Sto leggendo una miriade di articoli tutti concordanti su un punto: Francesco avrebbe deciso di continuare ad abitare a Santa Marta perche' non vuole ritrovarsi isolato nel Palazzo Apostolico.
"Francesco dissolve l'immagine della «famiglia pontificia» ristretta e chiusa nell'isolamento dell'Appartamento". Cosi' si esprime Vecchi nel suo articolo arrivando persino a citare la testimonianza di Paolo Gabriele. Ma quello del Corriere e' solo uno dei tanti commenti che potrei citare.
Mi dispiace molto che l'esaltazione di un Papa deve passare per forza dalla denigrazione se non dalla ridicolizzazione del suo predecessore, che peraltro e' ancora vivente. Una delle tante croci di Ratzinger e' quella di avere la "colpa" di non essere uguale a nessun altro Pontefice. Per questo in curia non e' mai stato accettato.
Ai vaticanisti mi limito a ricordare che tutti i Papi hanno abitato l'Appartamento e che Papa Francesco non deve disprezzare poi cosi' tanto la famiglia pontificia visto che, attualmente, si avvale dell'aiuto e del lavoro di entrambi i segretari personali di Benedetto XVI. Ma questo lo si omette...
Il Signore mi chiama a "salire sul monte", a dedicarmi ancora di più alla preghiera... (Benedetto XVI, 24 febbraio 2013)
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17 commenti:
I giornalisti sono i soliti . Forse, fa solo fatica ad abituarsi alla nuova situazione gli sembra di stare in aricvescovado. C'è chi è meno flessibile e francesco cerca a tutti costi, di continuare a fare il vescovo.
Accettiamolo così e amen. Non è il caso di enfartizzare, né di biasimare la cosa. Sicuramente, è fuori da ogni regola, ma sembra che tutto sia un prodigio! ciosa vuoi farci?
Benedetto XVI era edè molto più obbediente ed umile. L'umilktà è anche accettare di stare al primo posto quando il ruolo lo impone. Figurati quanto ci teneva al tronetto e alla scarpe rosse!!!!
I vaticanisti e commentatori vari continuano imperterriti la loro esaltazione di Jorge Bergoglio, ogni sua parola, ogni suo gesto, ogni sua decisione, sono magnificati, ben pochi esprimono perplessità, ben pochi si mettono nei panni dei fedeli che non sono tutti delle spugne pronte ad assorbire i loro peana senza riflettere.
Imperterrito continua pure il Vescovo di Roma che conferma quel che già si sapeva di lui, e cioè il suo forte carattere e un senso molto acuto dell`autorità.
I giornalisti, nei loro panegirici da sbornia che sembra non voler prendere fine, vorrebbero farci credere che tutto quello che fa il nuovo Papa che non vuol chiamarsi Papa è un valore aggiunto rispetto a quel che si faceva prima, e in particolare, mica siamo imbecilli, a quel che faceva Papa Benedetto, ma credo che dovrà pur esserci qualcuno che oserà dire e scrivere che è con la figura stessa del Papa, è con il Papato che Jorge Bergoglio ha un problema.
riesco ancora a meravigliarmi del fatto che tante persone possano all'unisono dire le stesse cose. E dire che ognuno, si dice, è un individuo irripetibile. Nel mondo dei media, invece, ognuno scrive quello che ha scritto il collega, magari invertendo l'ordine dei fattori.
Anche se è una sciocchezza evidente, anche se ormai la faccenda è diventata una solfa. Il modo di presentare il nuovo pontificato è diventato un solfa con il suo spartito cui tutti si attengono. E ogni giorno la sala stampa fa attività di pubbliche relazioni quella che si è dimenticata di fare per il precedente pontificato, soprattutto nel 2010. Certo è più facile raccontare ogni giorno storie edificanti che difendere a muso duro un Papa ingiustamente lapidato. Meglio e più facile parlare di Santa Marta e altre scemenze, scusate, sapendo che che queste cose sono il viagra dei giornalisti. Magari saremo intrattenuti anche sul fatto che il Papa usa il pigiama mentre Benedetto la camicia da notte, che uno usa le ciabatte mentre l'altro va scalzo, che uno beve il caffelatte e l'altro prendeva la torta.
Ve lo dico con sincerità: mi sto sforzando di trovare la quadra, ma essa, ahimè si allontana se continuano a raccontare delle fesserie che provocano dei continui ah, oh, uh, che meraviglia.
Il cervello si ribella.
Mi torna alla mente un articolo sull'archivio de la stampa in cui Messori parlava di come fosse stato messo in atto una sorta di boicottaggio pilotato per la pubblicazione di Rapporto sulla fede, anche su rimostranza di Kung e co. Brutto precedente ma attuale per tutto il pontificato di Benedetto e a quanto vedo anche per il dopo. Non metto il link solo perché dopo un po' non si apre più
Aggiungo che grazie al cielo nella mia parrocchia c'è un sacerdote di quelli non di rottura. Continuerò sicuramente il mio cammino con lui e questo mi da consolazione
o sono tra quelli ,minoranza silenziosa,che non si uniscono alle lodi sperticate per Bergoglio e per tutto ciò che fa e dice!Spero che questa sbornia finisca perché altrimenti bisogna ricordare che quando la Chiesa è lodata vuol dire che la direzione non è giusta.Gesù ha detto GUAI A VOI QUANDO TUTTI DIRANNO BENE DI VOI!
Spero che quando comincerò a fare il Papa sul serio e non a dare spettacolo e parlerà sui principi non negoziabili anche i media cominceranno ad attaccarlo come hanno fatto con il povero e santo Ratzinger che,come ha detto qualcuno,ha il solo "peccato" di non essere uguale al suo predecessore ed al suo successore!
proprio poco fa leggo su web la notizia che il nuovo Papa lascia dei messaggi nella segreteria telefonica dicendo "Sono Bergoglio".
Che notizia incredibile. Che straodinaria novità.
Qui si che si vede lo spirito del Concilio.
Magari domani leggeremo un editoriale su questo
è l'unica strada Gemma. Trovare un bravo sacerdote libero nel cervello che non fa il ventriloquo.
Eh, sì. Davanti alle notizie che i media magnificano mi si apre solo una riflessione: ci sono gesti che restano gesti e ci sono gesti che sono segni. I gesti sono quelli che facciamo tutti e che dipendono dal nostro 'io' perchè ad esso solo rispondono; tutti li vedono per quello che sono (non c'è bisogno di credere, basta guardare).
Ci sono gesti che sono segni e che ti rimandano ad Altro. Per i quali hai bisogno di uno sguardo acuto e credente. Che stanno dentro ad una storia-Storia e che superano l'io tuo.
Ho nostalgia di questi ultimi!!!!
La mia nonna nei momenti bui diceva: Dio mio, guarda giù!
Cosa non troppo facile, purtroppo.
Alessia
Non solo possiamo ma dobbiamo ricordare cara Rafdaella! Comunque io aspetto di vedere Papa Francesco agire su cose concrete e non sulla formalita' per esprimere un giudizio equilibrato. Per ora mi astengo anche se sono sempre in lotta con me stessa per il fatto che il mio entusiasmo e la mia voglia di seguirlo e' molto molto scarsa.
Cari amici,vedo che siamo ancora tutti scossi e che, ogni giorno che passa, più sentiamo quanto ci manca il nostro AMATISSIMO BENEDETTO!!! Dopo l'incontro di sabato scorso, vedendo l'affetto e il rispetto e deferenza che i due "Papi"-( per far più presto a indicarli)- mostravano l'uno per l'altro, ho cominciato a guardare e ad ascoltare P.F. senza pregiudizi, anche perché mi sembrava che il mio caro "Padre spirituale", B XVI , me lo chiedesse, come prova dei frutti maturati in me grazie al suo insegnamento ed esempio. Amici. Finalmente mi sentivo il cuore in pace. Ho trascorso la domenica senza versare una lacrima, anche riguardando le registrazioni delle Domeniche delle Palme di Papa Benedetto! Da lunedì, però, sentendo di nuovo tutte le scemate dei commentatori, mi è tornata l'angoscia e mi rispecchio nei sentimenti e nelle parole di Mariateresa e di molti altri!Mi sembra di vedere un film dell'assurdo! TV 2000, che tagliava,non solo le udienze, ma anche le dirette ( ricordate a Venezia? ) per dare spazio alla registr. del rosario, o per ascoltare le telefonate, spesso insulse, dei telespettatori, beh, adesso segue ogni mossa di P:F: come se fosse il Messia! Altri così detti vaticanisti, che prima magari erano anche obiettivi, adesso non mancano mai di sottolineare quanto è meglio con QUESTO PAPA!!! Però, oggi, alle 13, Brunelli ha avuto un lapsus froidiano e ha detto " l'udienza di papa Benedetto..."
Così, anche se ascoltando P.F. - alla radio, per ora...- ammetto che ha un modo gentile di parlare, che sembra davvero rispettoso del suo "amato predecessore", dice cose utili per la nostra meditazione- (che sono ,però, quelle che la Chiesa, Papi, Vescovi e anche il mio giovane Curato, hanno sempre detto e dicono!) poi mi ritorna il rigetto a causa dei giornalisti che fanno "campagna promozionale!".
Mi viene in mente la fiaba del "Vestito nuovo dell'imperatore": tutti lo lodavano, per non essere diversi dagli altri, finché un bimbetto, sincero e ingenuo, non ha gridato che l'imperatore era in mutande...I più "avanti in età", ricorderanno forse un vecchio film di fantascienza : L'invasione degli ultracorpi. Tutto il villaggio, via via viene impossessato dagli alieni e tutti cominciano a dire e fare le stesse cose strane e a perseguitare chi non si adegua. Alla fine , i due protagonisti riescono a fuggire e poi, liberano tutti dalla possessione. Ecco, mi sembra di vivere queste assurdità! Però, ragazzi, così non possiamo andare avanti! Diventeremo pazzi! Quando sembra di essere in via di guarigione, ci ritroviamo peggio di prima! Vorrei chiedere alla cara Alessia, che apprezzo tantissimo, di ritornare sulla sua idea di non andare a Messa a Pasqua...Benedetto ne sarebbe molto addolorato e deluso, perché ha cercato in tutti i modi di farci capire che è Gesù che deve avere il primo posto. Nella Messa noi ci incontriamo con Lui, morto e risorto e attualizziamo, qui e ora, i meriti che ci ha acquistato per la nostra salvezza. Penso che potrei essere tua zia, visto che sono già in pensione...per questo mi sono permessa...Un abbraccio a tutti!!!
SEMPRE CON BENEDETTO!!!
LiciaS-Devota di BXVI
Cara Gemma,Messori dopo la pubblicazione del libro dovette andar via dall'Italia e restare nascosto per diversi mesi in quanto fatto oggetto di minacce;per quel che riguarda l'allora card.Ratzinger,beh,lui fu condannato senza appello appena mise piede a Roma come prefetto della Cdf,e da allora non ha avuto né mai avrà requie.GR2
Qualcuno potrebbe ricordare alla redazione del Corriere della Sera che Benedetto XVI ha sempre celebrato la Messa di Pasqua sul sagrato di s.Pietro la domenica mattina?
No perchè...
"E come faceva Giovanni Paolo II fino al 2000, il nuovo Papa celebrerà poi una seconda messa di Pasqua sul Sagrato della Basilica Vaticana, domenica alle 10,15
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_marzo_27/papa-udienza-geerale-212365184509.shtml
MA SI SONO BEVUTI IL CERVELLO?
Acc,adesso hanno cancellato altri 5 anni,di solito si partiva dal 2005,l'anno del funerale...
Mi sembra doveroso riportare uno dei pochissimi commenti intelligenti trovati in giro:
"Il nuovo corso di Papa Francesco, la sua voglia di non farsi isolare, e i conseguenti confronti con il predecessore non devono però trarre in inganno: Joseph Ratzinger è sempre stato un uomo molto sobrio, modestissimo nel vestire, per nulla attaccato all'esteriorità. Quando era cardinale, dopo la morte della sorella Maria che abitava con lui in piazza della Città Leonina, era abituato a vivere da solo. Una governante veniva a fare le pulizie e a preparare il pranzo. E la modestia dell'allora Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede era ben nota a chi lo vedeva ogni mattina attraversare piazza San Pietro indossando una semplice veste talare nera e un basco."
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/papa-el-papa-pope-bergoglio-23611/
Ovviamente nessuno dice che l'attuale appartamento papale fu dovuto ad una scelta "pauperistica" di Pio X...
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