martedì 12 febbraio 2013

Padre Lombardi: L'enciclica sulla fede non sarà pubblicata entro la fine del mese (Ansa)


Padre Lombardi: anello del papa sara' terminato

Confermato l'intervento al cuore: 'Operazione di routine per la sostituzione delle batterie del pacemaker'

Che fine farà l'anello del Papa? Sarà "terminato", probabilmente "spezzato" dopo il 28 febbraio. Lo ha detto padre Lombardi, spiegando però che si tratta di "situazioni inedite" e che per questo le norme sono studiate in queste ore dagli esperti. Ma gli "oggetti connessi strettamente con il ministero Petrino, dovranno essere terminati".
"Il papa - specifica Lombardi - manterrà tutti i suoi impegni fino al 28 febbraio, ricordando che il 27 sarà in programma l'ultima udienza generale, "che pensiamo di far svolgere in piazza San Pietro, visto che verrà tanta gente". Non sono previste altri eventi speciali, ma la messa delle Ceneri sarà l'ultima grande celebrazione alla quale parteciperanno tanti cardinali.
Lombardi ha anche confermato che Benedetto XVI ha recentemente subito un intervento per la sostituzione delle batterie al pacemaker "che aveva da lungo tempo". "Comunque - ha specificato - non si è trattato di un intervento rilevante, anzi assolutamente normale e di routine", e "non ha avuto nessun peso nella sua decisione". "Il motivo - ha aggiunto Lombardi in un briefing con la stampa - è quello che ha detto il Papa, cioé la percezione delle forze che diminuiscono con l'avanzare dell'età". Il portavoce vaticano ha ribadito che "non ci sono malattie specifiche". Benedetto XVI, ha spiegato padre Lombardi, aveva il pacemaker al cuore da prima del pontificato, da quando era cardinale. Il recente intervento, di cui ha dato notizia stamane il Sole 24 Ore, è avvenuto tre mesi fa nella clinica Pio XI, sull'Aurelia. "Si è trattato di un'operazione assolutamente di routine - ha ribadito Lombardi -, il pacemaker c'era già, ci sono a volte delle sostituzioni, delle messe a punto. E non ha nulla a che fare con la decisione del Santo Padre".
Il Papa vivrà nel convento in Vaticano dove ora sono le suore di clausura, ma chiaramente non vivrà con le suore. L'edificio in corso di restauro è piccolino. Benedetto XVI lascerà alle ore 20 del 28 febbraio? "Perché a quel'ora finisce la sua nomale giornata operativa". Nella scelta, quindi, "nessun motivo" né "giuridico o operativo", ma soltanto il "normale terminare della giornata di lavoro del Santo Padre". Il Papa non è un cardinale, è il capo del collegio cardinalizio. Ma certamente non è previsto che Benedetto XVI partecipi al conclave, di fatto è un atto fondamentale per cui esiste il collegio cardinalizio. Sarà interessante vedere come ci rivolgeremo a lui, come verrà chiamato. Difficilmente lo chiameremo cardinale. Magari vescovo emerito di Roma.."
L'enciclica sulla fede "non sarà pubblicata entro la fine del mese, non era in uno stato tale da poter essere resa pubblica". Lo ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Rimane un documento atteso ma che non avremo nel modo in cui lo attendevamo", forse lo conosceremo in un altro modo.

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17 commenti:

gemma ha detto...

Io la aspettavo tanto quell'enciclica...e posso dirlo che non riesco a smettere di piangere?

mariateresa ha detto...

sì che puoi dirlo. Siamo tutti sottosopra e prima di tornare in ordine chissà quanto tempo passerà.
Io spero che, avendo più tempo e più serenità , scriva di più. Non si chiameranno encicliche ma a noi cosa importa?

mariateresa ha detto...

io non piango ma mi sento un groppo in gola irrisolto grosso come un melone.
spero domani sia più piccolo.

gemma ha detto...

No, mariateresa, penso che laddove andrà lo aspetterà il silenzio, almeno verso il mondo. Il Papa della parola che finisce nel silenzio. E non è' croce questa per uno come lui? L'atleta di Dio dovette rinunciare alla sua fisicita', alla sua attitudine ad essere pellegrino tra la gente, il teologo non parlerà più e non scriverà più. Probabilmente esiste una croce per ogni tipo di uomo, e qualcuno dovrebbe riflettere un po' di più prima di giudicarne le salite e discese altrui

Maria R. ha detto...

Io condivido il commento di Gemma, e l'ho anche scritto. La sua delicatezza nel voler essere in Vaticano, ma senza "adombrare" il nuovo Papa, credo che la renderà coerente scelta fino all'ultimo, anche se questo comporta il martirio del più completo nascondimento.

Io mi sento in lutto

sam ha detto...

Continuo a piangere anch'io.
Non so cosa dire...
Nelle crisi della Chiesa e nello smarrimento conseguente il mio faro era Benedetto.
Sono sincera: una parte di me lo acclama santo subito, un'altra... è solidale con Dante!
Spero che nell'Angelus di domani il Papa, Papa Benedetto ancora per poco, metta in pace la mia anima.
Non so voi, donne, cosa sentite ... dicono dell'intuito femminile... ma per me è come se in questa storia ci sia molto di non detto e forse non dicibile. In me persiste il dubbio che il Papa l'abbia fatto, sì per il bene della Chiesa, ma non solo per le proprie forze, ma anche per qualche forma di ragion di Stato che non sappiamo e forse non sapremo mai.

Raffaella ha detto...

Anche io, purtroppo, credo che il 27 febbraio 2013 sara' per noi l'ultima occasione per vedere e sentire le parole di Benedetto.
La sua grande umilta' ed intelligenza gli imporra' di compiere il sacrificio piu' grande per un grande teologo, catechista, maestro, professore: rimanere in silenzio.
Portera' questa croce con intima gioia come ha fatto per i macigni che in questi anni gli hanno scaricato addosso.
Sam, non so se ci siano ragioni che non sappiamo per spiegare il gesto.
Penso pero' che Benedetto abbia vissuto un profondo tormento interiore che l'ha condotto a questa decisione per lui dolorosa ma per me cosi' straziante da farmi male fisicamente.
R.

Maria R. ha detto...

Raffaella, è sensazione purtroppo comune....la mia amica monaca di clausura ha avuto la febbre per tutto il pomeriggio, io non riuscivo a farmi passare i brividi peggio che se mi avessero detto che il Papa era morto... è stato così un po' per tutti e penso che avremo queste sensazioni addosso ancora per un po'. Preghiamo comunque anche per il nuovo Papa, probabilmente non sarà una situazione semplice nemmeno per lui. E' strano per tutti, oltre che molto doloroso.

gemma ha detto...

Gli hanno fatto il vuoto attorno, lo hanno portato al convincimento dell'inadeguatezza, hanno isolato i suoi discorsi condannandoli alla distorsione del significato,all'incomprensione e al rifiuto da parte del mondo di dialogare con lui. Ogni annuncio, ogni discorso alto, ogni riferimento agli ultimi, alla pace e al rispetto della vita e' stato costantemente ricondotto a ciò che i titolisti di giornali e i padroni dei media e di cio' che deve passare nel mondo hanno voluto. Non c'è stato scandalo bancario dove qualunque anonimo non abbia infilato lo Ior o l'opus dei, i signori di Bankitalia che vigilano su tutto tranne che sulle banche italiane hanno bloccato i bancomat vaticani sotto natale. Oggi improvvisamente hanno sbloccato tutto, il Papa se ne va e Ior e opus dei e annessi e connessi restano li' è magari agli anonimi cascherà la lingua e tutto filerà liscio come prima della sua elezione, quando sulla stampa scrivevano le tre scimmiette, chissà

sam ha detto...

Cara Raffaella, credo anch'io come te che Benedetto abbia passato in solitudine il suo Getzemani, mentre io dormivo invece che pregare...
poi si è LIBERAMENTE consegnato ai nemici ed ora è esposto senza alcuna difesa all'impietoso e superbo giudizio dei farisei e degli uomini insensati, me compresa...
già vediamo pretoriani sghignazzanti salariati dall'Impero che lo insultano e lo riempiono di colpi e bordate...
Se persevera nella conformità a Cristo - che da sempre ho ritenuto la vocazione più evidente in Benedetto - temo che il peggio debba ancora venire.
Se così è, a noi non resta che stare, piangere e pregare.

Anonimo ha detto...

E perché l'Enciclica sulla Fede non dovrebbe essere pubblicata? Cosa lo impedisce; sarà forse abrogata o censurata?

Chi è Padre Lombardi per dire che "FORSE" la conosceremo in un altro modo? Forse, cioè può darsi che non la conosceremo mai, e in che modo?

Teniamo gli occhi aperti, scrolliamoci lo sbigottimento e stiamo vigili. Troppe cose si nascondono ai fedeli, troppi segreti, troppo riserbo, troppo arbitrio per nascondere... le proprie malefatte.

Occorre ESIGERE che il testo dell'Enciclica sulla Fede del Papa Benedetto XVI sia reso pubblico, secondo la redazione fattane dal Santo Padre!

gianni

un passante ha detto...

fatevi coraggio ragazze, se vi può consolare mi sento triste quanto voi. Per me Joseph Ratzinger era un grande pensatore e non riesco proprio ad immaginare di saperlo vivo e in silenzio. La cosa sconvolgente e' tutto questo pullulare di commenti illustri sul bene della chiesa, come se lui in tutto questo tempo avesse fatto altro. Ma non diciamo idiozie... Molti e' chiaro che non vedevano l'ora, ma temo per loro che l'entusiasmo gli si smorzerà in gola. Si reclama modernità nella chiesa, ma certo che fa effetto pensare che il massimo del nuovo e della modernità oggi stia nel chiedere il matrimonio per tutti. Richiamando una canzone di Dalla, chissà , forse anche i preti potranno sposarsi, ma soltanto ad una certa età... Finirà ' che la novità' del Papa che sta arrivando tra non molto passerà, e anche se farà qualche concessione, mai basterà.

Anonimo ha detto...

Via diamo una mano al passante,da uomini,ragazze ho un buco nello stomaco e qualcosa che ci rotola dentro più freddo della neve,siccome è un peso pesantissimo voglio togliermi un sassolino a proposito del martirio di GP2,qualcuno in un salottino delle lacrime di caimano,si è lasciato scappare che non era lui che voleva andare in giro conciato in quel modo,ma la cricca polacca per farlo vedere ulteriormente,raga,che schifo!GR2

Fabiola ha detto...

Carissime e carissimi, le lacrime, la sensazione di irrealtà, il nodo allo stomaco e, in più, la tachicardia sono gli stessi.
Per un momento (me ne vergogno) ho pensato che avrei preferito fosse morto. Tanto, ne sono certa, non lo ascolteremo più su questa vecchia terra.
Poi ho riletto qualche sua "monumentale" (un omaggio a Raffaella) omelia e...
custodiamo in cuore tutto ciò che vediamo e sentiamo. Dobbiamo continuare a seguirlo con fiducia. La Quaresima è il tempo santo giusto per questa dolorosa sequela. Non dubito che Dio sia con lui e lo guidi. Preghiamolo che illumini anche noi.
Siamo ancora sulla barca di Benedetto per 16 intensi giorni.
Duc in altum. Dietro di lui. E noi, insieme.

Eugenia ha detto...

Care Gemma e mariateresa come si dice in gergo sono sotto un treno................. vago nel buio quel buio da dove la luce, l'amore e l'affetto per Benedetto e di Benedetto, mi avevano guidato. Ora, che fine farà la mia debole fiamma della fede che si alimentava dei suoi scritti, della sua voce la domenica ed il mercoledì? che mi aiutavano ad essere forte anche nei momenti più diffcili e dolorosi? Non lo sò vorrei piangere ma, non ci riesco mi sento anche io un nodo in gola che forse non si scioglierà ed un dolore in fondo al cuore che non troverà mai più pace.

Eugenia ha detto...


Su questo non ho dubbi GR2 io ho sempre sostenuto che se anche avesse voluto GPII non avrebbe avuto ne la forza ne l'opportunità di essere mostrato malato fino all'ultimo giorno. Doveva essere spettacolo fino all'ultimo uno spettacolo ignobile sul quale media e curia hanno costruito il loro " Eroe" solo per questo meriterebbero di essere fulminati!

Anonimo ha detto...

Eugenia,non dica così,per favore anch'io sono asfaltato sotto un tir,ma anche se non sentiremo angelus,catechesi,lectiones divinae atque magistrales,troveremo la maniera per leggerlo e in qualche modo ascoltarlo,già faccio fatica a trattenere le lacrime,più che altro per orgoglio,anch'io sono a lui legatissimo per il ritorno alla chiesa,pregherò intensamente per lui,se radioMaria toglierà il rosario in latino da lui detto quasi ogni sera,lo comprerò registrato,la sua dolce voce cantilenante e il suo strano modo di pronunciare il latino con le o chiuse,alla tedesca,mi accompagnano ogni sera,prima di addormentarmi,non ce la farei senza....GR2