Il Papa: L'unità dei cristiani è impegno irrevocabile per la Chiesa

Papa: L'unità dei cristiani è impegno irrevocabile per la Chiesa

Benedetto XVI ai giovani di Taizè: Divulgate questo messaggio

Città del Vaticano, 29 dic. (TMNews) 

"Vi assicuro dell'impegno irrevocabile della Chiesa cattolica a proseguire la ricerca di vie di riconciliazione per giungere all'unità visibile dei cristiani. 
E questa sera vorrei salutare con affetto tutto particolare quanti tra voi sono ortodossi o protestanti". 
Lo ha detto il Santo Padre Benedetto XVI che ha incontrato oggi i giovani pellegrini giunti a Roma in occasione del 35° Incontro europeo dei giovani convocato dalla Comunità di Taizé e in corso nella capitale dal 28 dicembre 2012 al 2 gennaio 2013.
Il Papa ha dato il benvenuto ai giovani e ha citato le parole che il suo predecessore Giovanni Paolo II aveva detto loro durante il vostro terzo Incontro a Roma il 30 dicembre 1987: "'Il Papa si sente profondamente impegnato con voi in questo pellegrinaggio di fiducia sulla terra Anch'io sono chiamato ad essere un pellegrino di fiducia in nome di Cristo'".
"Poco più di 70 anni fa, Fratel Roger ha dato vita alla comunità di Taizé. 
Questa continua a veder venire a sé migliaia di giovani di tutto il mondo, alla ricerca di un senso per la loro vita - ha ricordato Benedetto XVI -, i Fratelli li accolgono nella loro preghiera e offrono ad essi l'occasione di fare l'esperienza di una relazione personale con Dio. Per sostenere questi giovani nel loro cammino verso Cristo, Fratel Roger ebbe l'idea di cominciare un 'pellegrinaggio di fiducia sulla terra'".
"Testimone instancabile del Vangelo della pace e della riconciliazione, animato dal fuoco di un ecumenismo della santità, Fratel Roger ha incoraggiato tutti coloro che passano per Taizé a diventare dei cercatori di comunione. Lo dissi all'indomani della sua morte: 'Dovremmo ascoltare dal di dentro il suo ecumenismo vissuto spiritualmente e lasciarci condurre dalla sua testimonianza verso un ecumenismo veramente interiorizzato e spiritualizzato'. Sulle sue orme - ha concluso il Pontefice -, siate tutti portatori di questo messaggio di unità".

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