Su «Pagine Ebraiche»
Galli della Loggia l'ebraismo e le nozze gay
Nonostante muova da una forzatura, «l'editoriale di Ernesto Galli della Loggia [sul «Corriere della Sera» del 30 dicembre 2012] finisce per sollevare interrogativi pressanti e anche fosse solo per questo motivo possiede meriti di non poco conto».
E se un dibattito serio sulla funzione degli ebrei nella società e sulla maniera di presentare, di comunicare questo ruolo, prenderà effettivamente l'avvio, l'editoriale avrà comunque un grande merito.
Così scrive Ada Treves nell'articolo Il Rav, i diritti civili, il dibattito che sarà pubblicato su «Pagine Ebraiche» di febbraio. Nel testo si parla dell'ampia eco avuta dal discorso del grande rabbino di Francia, Gilles Bernheim, su matrimonio e omoparentalità (sul portale moked.it si può trovare il testo integrale del documento in italiano).
«Le maggiori voci dell'ebraismo francese -- precisa Ada Treves nell'articolo -- hanno accolto con rispetto, ma con dissenso lo studio del rav». Perciò, conclude l'articolista, non si può ridurre la complessità dell'ebraismo a una posizione univoca.
(©L'Osservatore Romano 28-29 gennaio 2013)
O.T.
RispondiEliminaSiamo a un altro passaggio storico:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350420
Oremus pro Pontifice nostro Benedicto.
gianni
Su quanto evidenzia Anonimo, io direi che basterebbe sostituire il "per tutti" con "PER MULTIS", SENZA TRADUZIONE in lingua volgare!
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