Il Signore mi chiama a "salire sul monte", a dedicarmi ancora di più alla preghiera... (Benedetto XVI, 24 febbraio 2013)
mercoledì 2 gennaio 2013
Il Papa agli Italiani: Un cordiale augurio di serenità e di bene per il nuovo anno
BENEDETTO XVI: UDIENZA, “AUGURIO DI SERENITÀ E DI BENE PER IL NUOVO ANNO”
“Un cordiale augurio di serenità e di bene per il nuovo anno”.
È l’augurio che ha rivolto stamattina Benedetto XVI ai pellegrini di lingua italiana, come a quelli di altre lingue, presenti alla prima Udienza generale del 2013 in Aula Paolo VI.
Un saluto alle Missionarie della Scuola dell’Unione di Santa Caterina da Siena partecipanti al Capitolo generale, con l’esortazione “a crescere nel loro generoso impegno di testimonianza evangelica”, ai fedeli di Trasacco, accompagnati dal loro pastore mons. Pietro Santoro, e “con speciale affetto e gioia” ai ministranti della diocesi di Tempio-Ampurias.
“Cari amici, il vostro servizio all’altare è un compito importante, che vi permette di essere particolarmente vicini al Signore e di crescere in un’amicizia vera e profonda con Lui; comunicate anche ai vostri coetanei il dono di questa amicizia”, è stato l’invito.
Salutando i giovani, il Papa ha augurato loro “di saper considerare ogni giorno del nuovo anno come un dono di Dio, da accogliere con riconoscenza e da vivere con rettitudine”, mentre ha invitato gli sposi novelli a porsi “alla scuola della Santa Famiglia di Nazareth, per imparare a realizzare un’autentica comunione di vita e d’amore”.
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