PAPA: INDULGENZA PLENARIA PER I MALATI E CHI LI ASSISTE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 28 gen.
In occasione della Giornata del Malato, che ricorre il prossimo 11 febbraio, Benedetto XVI ha concesso l'Indulgenza plenaria (cioe' la cancellazione del tempo da trascorrere in Purgatorio per i peccati che si sono confessati in vita) a favore di quanti "sull'esempio del Buon Samaritano, con spirito di fede e con animo misericordioso, pongano se stessi a servizio dei fratelli sofferenti e, se a loro volta malati, sopportino i dolori e le avversita' della vita, innalzando con umile fiducia l'anima a Dio e offrendo aperta testimonianza di fede attraverso la via del Vangelo della sofferenza".
Il decreto della Penitenzeria Apostolica stabilisce modalita' e condizioni per ottenere, dal 7 all'11 febbraio prossimo, nel Santuario Mariano di Altotting o in qualsiasi altro luogo stabilito dall'Autorita' ecclesiastica per le celebrazioni della Giornata del malato, l'Indulgenza plenaria: "confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre ed anche applicare in suffragio alle anime dei fedeli defunti". Inoltre, i fedeli che non possono partecipare alle funzioni per la Giornata del malato otterranno il medesimo dono dell'Indulgenza plenaria, "se in quei giorni presteranno generosamente almeno per qualche ora la loro caritatevole assistenza come se lo facessero allo stesso Cristo Signore e reciteranno il Padre Nostro, il Credo ed una pia invocazione alla Beata Vergine Maria, avendo l'animo distaccato da ogni peccato e il proposito di adempiere, non appena possibile, alle condizioni richieste per l'ottenimento dell'Indulgenza plenaria".
Questa facolta' e' estesa anche ai fedeli che "per malattia, per eta' avanzata o per altra simile ragione, sono impediti" a recarsi in chiesa, purche' "partecipino spiritualmente alle sacre funzioni nei giorni determinati, particolarmente mentre le Celebrazioni liturgiche ed il Messaggio del Sommo Pontefice verranno trasmessi per televisione e per radio, preghino devotamente per tutti gli ammalati e offrano a Dio, attraverso la Vergine Maria, Salus infirmorum, le loro sofferenze fisiche e spirituali".
L'Indulgenza parziale e' stata concessa infine "a tutti i fedeli ogniqualvolta rivolgeranno a Dio misericordioso, con cuore contrito, nei giorni sopra segnati, devote preghiere in aiuto degli infermi nello spirito del corrente Anno della Fede".
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