martedì 5 marzo 2013

Per Benedetto XVI un semplice telegramma dai cardinali


I cardinali scrivono a Benedetto XVI: Grazie per suo luminoso ministero

Il telegramma: Esempio di sollecitudine pastorale per il bene della Chiesa e del mondo


I cardinali hanno inviato un telegramma a Benedetto XVI, al termine della terza congregazione generale che si è tenuta questa mattina. “I padri cardinali riuniti in Vaticano per le Congregazioni generali in vista del prossimo Conclave Le inviano in dono un devoto saluto, come espressione della loro rinnovata gratitudine per il Suo luminoso ministero petrino e per l’esempio di sollecitudine pastorale per il bene della Chiesa e del mondo” si legge nel testo, a firma del cardinale decano, Angelo Sodano. La gratitudine dei cardinali “vuole rappresentare il riconoscimento di tutta la Chiesa per il Suo instancabile lavoro nella vigna del Signore. I membri del collegio cardinalizio confidano sue preghiere per loro come per tutta la Santa Chiesa”. (Il Velino).


Mamma mia...che sforzo!

R.


TELEGRAMMA DEL COLLEGIO CARDINALIZIO A SUA SANTITÀ IL PAPA EMERITO BENEDETTO XVI, 05.03.2013

Pubblichiamo di seguito il testo del telegramma inviato stamattina a Sua Santità il Papa emerito Benedetto XVI dal Cardinale Decano Angelo Sodano, a nome del Collegio Cardinalizio riunito in Vaticano per la terza Congregazione Generale in periodo di sede vacante:

TELEGRAMMA DEL CARD. ANGELO SODANO
A SUA SANTITÀ
IL PAPA EMERITO BENEDETTO XVI
CASTELGANDOLFO

I PADRI CARDINALI RIUNITI IN VATICANO PER LE LORO CONGREGAZIONI GENERALI IN VISTA DEL PROSSIMO CONCLAVE LE INVIANO IN CORO UN DEVOTO SALUTO CON L’ESPRESSIONE DELLA LORO RINNOVATA GRATITUDINE PER TUTTO IL SUO LUMINOSO MINISTERO PETRINO E PER L'ESEMPIO LORO DATO DI UNA GENEROSA SOLLECITUDINE PASTORALE PER IL BENE DELLA CHIESA E DEL MONDO.
LA LORO GRATITUDINE VUOLE RAPPRESENTARE LA RICONOSCENZA DI TUTTA LA CHIESA PER IL SUO INSTANCABILE LAVORO NELLA VIGNA DEL SIGNORE.
I MEMBRI DEL COLLEGIO CARDINALIZIO CONFIDANO INFINE NELLE SUE PREGHIERE PER LORO, COME PER TUTTA LA SANTA CHIESA.
+ ANGELO CARD. SODANO
DECANO DEL COLLEGIO CARDINALIZIO

DAL VATICANO, 5 MARZO 2013

Bollettino Ufficiale Santa Sede

32 commenti:

  1. era meglio non scrivere nulla.
    che mancanza di rispetto.

    RispondiElimina
  2. Ci aspettavamo poco dal messaggio, ma questo è il nulla, anche se la firma dice parecchio possibile che nessuno abbia insistito per qualcosa di meno curiale. Riesce ostico rispettare "l'augusto" consesso da cui uscirà il successore di Benedetto. Non importa, sino a che Benedetto vivrà non avrò altro Papa.
    Alessia

    RispondiElimina
  3. Nascondetelo, che è' meglio. Se la chiesa dei gesti deve uscire da chi ha partorito questo messaggio meglio che stiano fermi

    RispondiElimina
  4. Concordo con il secondo commento.
    Sarebbe stato meglio non scrivere nulla tanto meno un messaggio di pura circostanza.
    R.

    RispondiElimina
  5. Messaggio per i miei nipoti:
    tra gli epitaffi funebri che non vorrei, questo e' uno di quelli

    RispondiElimina
  6. E l'hanno pure fatto precedere da un annuncio il giorno prima, sta' roba qua? Quando è andato via il nostro portinaio ci abbiamo pensato giorni per scrivergli qualcosa di originale e carino

    RispondiElimina
  7. mi viene da vomitare pwe la tristezza. Non si smentiscono mai.

    RispondiElimina
  8. Si potrebbe pensare all'epitaffio di un altro papa non proprio fortunato,Adriano VI'Qui giace Adriano VI che ebbe la maggiore delle sventure,quella di regnare'

    RispondiElimina
  9. Questo non è un messaggio per un Papa Emerito! SODANO E LA CURIA continuano a non smentire il loro godimento nell'aver messo nell'angolo Benedetto! Ed ora si offendono pure i venerati fratelli! FALSI ERANO E FALSI SONO RIMASTI. Lupi ingordi fino all'ultimo! Questa GENTe mi fa schifo!

    RispondiElimina
  10. Per me il Papa è e resterà Benedetto ed ora mi aspetto l' ennesimo stracciare di vesti di Osservatore

    RispondiElimina
  11. Quando si dice che al peggio non c'è mai fine! Ho mal di stomaco, che pena....

    RispondiElimina
  12. Carissimi, ho appena scritto una lettera via mail ad Avvenire. Esprimo tutta la mia delusione per questo testo così formale e "dovuto". Ho ricordato le commoventi attestazioni di affetto e stima espresse da migliaia di semplici fedeli, sia ai diversi giornali e riviste cattolici, sia nei siti web, sia nei Blog .Ho fatto il paragone con le bellissime scritte sui cartelloni presenti nelle ultime accasioni di incontro con Papa Benedetto e ho ricordato che solo una di queste lettere o scritte valgono mille volte le fredde parole che più di cento Principi della Chiesa hanno saputo mettere sulla carta. Ho ricordato le tante parole e il tanto tempo dedicato, nel 2005, per lodare il defunto Pontefice e per raccogliere petizioni in favore di una immediata causa di canonizzazione. Ho detto che, senza voler sminuire "quel" pontificato, volevo ricordare che tutti i problemi emersi in "questo", sono nati in quegli anni e che molti dei Cardinali presenti in aula lo sanno benissimo. Anzi, ho ricordato che proprio per cercare di risolvere quei problemi ( che ho elencato) , Benedetto XVI si è talmente svuotato da restare esausto, mentre noi semplici fedeli abbiamo avuto l'impressione che i suoi collaboratiri ,che avrebbero dovuto aiutarlo, non collaborassero abbastanza e, piuttosto, spesso lo ostacolassero. Per non mancare di rispetto ai Cardinali ho ribadito:"Che delusione!", però, qui, nel Blog degli amici, voglio gridare:CHE VERGOGNA!!!
    Stiamo uniti almeno fra noi! Ora devo uscire, ma non posso fare a meno di piangere...
    LiciaS-Devota di BXVI

    RispondiElimina
  13. Ma cosa ci si poteva aspettare da Sodano e dai venerati fratelli coltelli?

    RispondiElimina
  14. E' LaSkuolaDiplomatika, bellezza...! su Per Benedetto

    RispondiElimina
  15. Sono con te Lucia uniti per Benedetto

    RispondiElimina
  16. Io non amo la diplomazia in certi ambienti è sinonimo di INCIUCIO!

    RispondiElimina
  17. Qui l'addio dei lefebvriani all"avvelenatore delle loro anime".
    http://plunkett.hautetfort.com/archive/2013/03/02/l-adieu-tres-special-de-la-fsspx-a-benoit-xvi-accepter-ce-qu.html
    Alessia

    RispondiElimina
  18. Grazie, Licia, spero pubblichino la tua lettera.
    Alessia

    RispondiElimina
  19. Sarà che mi sono fatto il sangue cattivo e pure i pensieri cattivi,ma se tanto mi dà tanto,se l'eletto uscirà da cotanta stirpe,ho il vago timore che lo butteranno fuori da Castelgandolfo e non lo vorranno nel convento in Vaticano,già sarebbe molto gli lasciassero il vecchio appartamento in Borgo Pio,visto che Muller non è più prefetto della Cdf,essendo decaduti tutti gli incarichi con la sede vacante...lo so,sono feroce,ma a pensare male ci si azzecca sempre,Dio non voglia....GR2

    RispondiElimina
  20. Anche Teresa Benedetta è sconcertata e delusa del messaggo dei "principi della Chiesa" al nostro Papa emerito e come me si chiede perché nessuno dei cardinali presenti, alcuni suoi amici, altri creati cardinali da lui non abbia ritenuto che si potesse far di più, molto di più e meglio? Questo sembra un formale messaggio di condoglianze, ma Beebnetto, grazie a Dio, è vivo.
    Alessia
    Alessia

    RispondiElimina
  21. Il sospetto è venuto anche a me, GR2.
    Alessia

    RispondiElimina
  22. Tranne qualcuno…,
    si sono mostrati semplicemente per quello che sono:
    dei bei (!)
    [Omissis]!!!

    RispondiElimina
  23. meglio se torna in germania.

    RispondiElimina
  24. Smettiamola adesso, su! Non fasciamoci la testa prima del tempo, che poi le bende non bastano mai :)

    RispondiElimina
  25. L'unico telegramma che dovevano inviare era quello che, al primo punto, comunicasse al pontefice le loro dimissioni in blocco. Come secondo, di richiamare l'augusto Pontefice al Soglio di Pietro con potestà di rinominare un nuovo collegio cardinalizio alla luce della sua scienza e coscienza e da quanto appreso dal famoso "dossier".
    Questo sarebbe stato l'ultimo atto di dignità di gente che nella grande maggioranza, l'ha ormai persa!

    RispondiElimina
  26. pellegrino delle 175 marzo 2013 alle ore 20:42

    Premesso che sono d'accordo sulle valutazioni espresse sulla freddezza e lacunosità (a dir poco) del msg, cerchiamo di avere un po' equilibrio... e di fede.
    Intanto non sappiamo e non sapremo mai se è stato approvato all'unanimità o a maggioranza; questo per dire che non possiamo fare, come ho detto altre volte, d'ogni erba un fascio (nel collegio ci sono persone degnissime) D'altronde sono eredi di quei 12 che l'hanno abbandonato nel momento più difficile, uno ha detto di non averlo mai conosciuto, altri due volevano "far carriera" e si sono fatti raccomandare dalla madre per vere un posto ai lati di Cristo, uno l'ha venduto, l'altro per credere ha dovuto mettere il dito nel costato del Maestro ecc. poi però hanno ricevuto lo Spirito Santo e tutto è cambiato. auguriamoci che questo miracolo accada di nuovo oggi. Per questo, ora più che mai, c'è bisogno della nostra preghiera ...nonostante l'amarezza ... nonostante si abbia l'impressione, come ci ha detto il nostro Benedetto XVI, che anche in questo momento Cristo stia dormendo nella barca ...

    RispondiElimina
  27. Erano otto anni che Sodano stava seduto in riva al fiume. Ma in questi anni non bisognava permettergli di stare seduto lì. Purtroppo non sempre basta il buon esempio, ma occorre anche qualche deterrente. Eufemia

    RispondiElimina
  28. Parole sante, cara Eufemia...
    Parole sante!!!

    RispondiElimina
  29. Per la morte del mio gatto avrei ricevuto un telegramma più affettuoso...i cardinali devono risparmiare.
    Ma si ricordino che la fine di Benedetto sarà anche la loro fine.
    Noi fedeli ne abbiamo le scatole piene.
    Non l'hanno ucciso, ricordate che disse Romeo in Cina? Entro l'anno morirà! Ma l'hanno cacciato.

    RispondiElimina
  30. L'Osservatore Romano ha in prima il telegramma di addio e poi un sottotitolo sulla Croce di Cristo contro la svastica di Hitler. Non ho visto l'impaginazione ma l'accostamento subliminale è inevitabile.

    RispondiElimina

  31. @ Eufemia

    Il deterrente era Bertone, con tutti i noti limiti della persona, unico argine curiale ai diplomatici. Vatileaks lo mette nel mirino e tenta di abbatterlo. Ratzinger non può farne a meno , anche se cerca di limitarne gli eccessi. L'ultimo "sgarbo" ai diplomatici è il rifiuto di Benedetto XVI a Dziwisz sulla firma per accelerare l'iter di canonizzazione di Wojtyla.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.