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In questi giorni leggiamo tanti inni all'umilta' di Papa Francesco ed e' giusto che sia cosi' pero' vorrei richiamare i commentatori a riflettere sul fatto che Benedetto XVI si e' spogliato, coscientemente e razionalmente, di ogni potere.
Ha rinunciato a tutto per il bene della Chiesa per la quale si e' caricato della croce di tutti e per tutti. Forse non e' mediaticamente chic ma e' bene ricordarlo...
raffaella, Papa Francesco sara' sicuramente un uomo umile ma non certo perche' rimane ad abitare a santa marta o per la croce di ferro e roba varia. e' un vescovo abituato a vivere il suo sacerdozio per strada, su strada. si limita ad adeguare il suo nuovo status di pontefice a quello precedente di arcivescovo/parroco. sta facendo un favore a se stesso. sta cercando,in poche parole, di sopravvivere ad una realta' che sente potenzialmente nociva per il suo abituale modus operandi e vivendi. l'umilta' riguarda quelle scelte personali fatte in totale dispregio dei propri interessi e desideri per un bene superiore. a Papa Francesco non e' ancora stato richiesto questo tipo di prova. quando arrivera' il momento (e arrivera'), scopriremo se possiede questo dono. quanto a Papa Benedetto, la risposta la conosciamo gia'.
RispondiElimina"Hai ottenuto il Papato come una volpe, regnerai come un leone, morirai come un cane". Bé, allora non c'era un Andrea Tornielli a smentire Urbi et Orbi certe voci su vere o presunte frasi pesanti dei Papi :)
RispondiEliminaSi risponde agli altri con educazione.
RispondiEliminaChi ha scritto sa a che cosa mi riferisco.
R.
Direi che sarebbe il caso di smettere di scrivere frasi offensive. ognuno ha il suo stile e fare il Papa non è facile per nessuno, abituarsi a un nuov ambiente per una persona nziana è ancora più difficile. francesco ha quasi 77!!! anni!!!!
RispondiEliminaOgni papa va sostenuto con la preghiera, anche se portiamo Papa Benedetto nel cuore e, personalmente, saperLo così fragile debole, mi fa stare malissimo
Scusate, vorrei far notare che, essendo Papa Francesco un sacerdote che appartiene ad un ordine religioso dei Gesuiti, ha fatto il voto di povertà, voto che non necessariamente i sacerdoti non religiosi fanno. Quindi i gesti e le rinunce che compie in ordine allo stile di vita personale non sono da leggere in opposizione a qualcun altro, ma sono semplicemente la normalità della sua specifica vocazione. Elisabetta
RispondiEliminaMa il voto di povertà e castità e obbedienza lo fanno tutti i preti. I gesuiti hanno anche il quarto voto di obbedienza speciale al papa. E' bello che tutti siano felici e contenti di questo papa, ma per questo non fanno altro che fare paragoni con il precedente, come se non fossero stati loro eisgenti ma papa Benedetto ad essere imprensentabile. Eufemia
RispondiEliminaPure il cardinal Martini era gesuita, e pure messo spesso in contrapposizione con Benedetto, ma non mi pare avesse rinunciato agli abiti classici da cardinale, alla croce d'oro e alla residenza in arcidiocesi. Correggetemi se sbaglio
RispondiEliminaCara Eufemia, quello che dici riguardo al voto di poverta' non e' vero. I sacerdoti in quanto tali non sono obbligati al voto di poverta' , possono possedere beni propri. Bergoglio inoltre a quanto risulta ha sempre vissuto questo voto con grande rigore. Sbagliate af accodarvi alla contrapposizione tra Francesco e Benedetto, entrate con tutte le scarpe nel gioco del "nemico". Elisabetta
RispondiEliminaIo sono nelle scarpe che avevo anche ieri
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