Carissimi amici,
ecco la sorpresa di oggi!
Ho pensato di costruire un nuovo blog. Eccolo qui:
IL BLOG DI RAFFAELLA. I PAPI, IL VATICANO E LA CHIESA CATTOLICA
A questo indirizzo trovate la descrizione e lo scopo del nuovo spazio virtuale.
Il blog degli amici di Papa Benedetto XVI-Joseph Ratzinger resterà ancora aperto per il Romano Pontefice emerito. Qui sarà possibile trovare discorsi, omelie, testi e notizie su Benedetto XVI.
Ovviamente si potranno ancora lasciare commenti e segnalazioni.
Il nuovo blog si rende necessario, a mio avviso, per svincolare le nostre riflessioni dalla persona di Joseph Ratzinger a cui questo sito, come gli altri, è dedicato.
Il blog di Raffaella è aperto a tutti e spero che, con il vostro aiuto, potrà crescere.
Si tratta di una nuova avventura per la quale ho bisogno di tutti voi :-)
Un abbraccio
Raffaella
Ti ringrazio per la comunicazione espero che "prenda il largo " come l'altro. Un abbraccio forte e buon lavoro!
RispondiEliminabuongiorno carissima! Eccomi qua, blog nuovo ma mica ti liberi di noi...:)
RispondiEliminaBello, grazie 1000, il tuo lavoro è preziosissimo!! su NASCE UN NU
RispondiEliminaSono con te e con tutti voi, Raffaella.
RispondiEliminaquindi ora dovremo tenere un occhio e un orecchio su questo blog.. ( e chi lo mollla!!!) e uno su quello nuovo ( benvenuto!!!!)
RispondiElimina...doppio lavoro per te...
ma noi ti seguiremo e porteremo il nostro contributo :-)
Grazie! Non ho altre parole da aggiungere...
RispondiEliminaAuguri auguri per questa bella notizia...
RispondiEliminagrazie per il tuo infaticabile lavoro!!
li.pa.
RispondiEliminaCiao Raffaella............ ECCOMI SEMPRE PRESENTE!
WOW, un nuovo blog! Subito nei Preferiti! :-)
RispondiEliminaEccomi!
In cosa possiamo esserti utili?
Ester. :-)
Saggia decisione, che eviterà il continuo confronto tra il papa dimissionario e quello regnante.
RispondiEliminaA volte è bello stare con due piedi in una scarpa. Grazie Raffaella.
RispondiEliminaBello, grazie 1000, il tuo lavoro è preziosissimo!!
RispondiEliminaGrazie, Raffaella!!!
RispondiEliminaUna implicita splendida risposta a chi non crede che serva fare qualche cosa prima di pretendere che Dio o lo Spirito facciano la Loro parte. Grazie Raffaella.
RispondiEliminaEhi, mi fate commuovere!!!
RispondiEliminaGrazie :-)
R.
Offro il mio modestissimo aiuto ad entrambi i blog,temo che bisognerà difendere Benedetto ancora a lungo...riguardo al nuovo,è un progetto ambizioso,che ci costringerà a studiare parecchio,ehhh,birba,ci hai incastrati,qui bisogna ricorrere al nonno ,Ibba e a quelli più grandi,perchè i miei ricordi seri risalgono a Paolo VI,più indietro non posso andare,ci dirai in seguito come sviluppare il nuovo corso,in bocca al lupo!!GR2
RispondiEliminaEh certo!!! Bisogna studiare!!!
RispondiElimina:-))
Io per prima...
R.
Ehi mica sono così vecchio ehhh? Sono un nonno cciovane! Comunque, brava, bene così, la Chiesa è un sempre in divenire e più la si guarda nei tanti uomini che vi fanno parte e meglio è . Poi, vi dico la verità, io sono un rompib... per natura, e i poveri papi che ho avuto li ho discussi un pò tutti, per una cosa o per l'altra, perché in fondo oltre presidenti del consiglio e allenatori ci sentiamo pure papi. Eppure quelli che ricordo sono stati tutti grandi, anche Francesco lo sarà, ne sono sicuro. Seguitelo
RispondiEliminaBuon pomeriggio Raffaella,
RispondiEliminasperavo succedesse, e' successo.
Grazie ancora x la tua apertura di mente, cuore e tastiera... c'e' da fare qui e la.
Continuiamo.
Buon pomeriggio Raffaella, speravo succedesse, e' successo. Grazie ancora x la tua apertura di mente, cuore e tastiera... c'e' da fare qui e la. Continuiamo.
Grazie cara Raffaella e tanti auguri!!!Io sono abbastanza anziana per aver visto ( nelle foto) e ascoltato la voce(alla radio, seguita sempre con devota attenzione dai miei genitori) di Pio XII . Di lui non ho altri ricordi, ma di Giovanni XXIII sì, perché quando è morto ero una adolescente. Perciò seguirò con piacere il tuo nuovo Blog! Grazie di nuovo e un CARO SALUTO A TUTTI I !"VERI" AMICI!!!
RispondiEliminaLiciaS.Devota di BXVI
Scusa il ritardo, Raffaella!
RispondiEliminaMa eccomi qua!!!
Sei davvero ammirevole.
RispondiEliminaUna vera figlia spirituale di Benedetto Magno.
Grazie.
"PERCHE’ SIAMO ANCORA NELLA CHIESA
Di motivi per non essere più nella Chiesa oggi ce ne sono molti e diversi tra loro. A voltare le spalle alla Chiesa si sentono spinti non più solo coloro ai quali la fede della Chiesa è diventata estranea, ai quali la Chiesa appare troppo arretrata, troppo medioevale, troppo ostile al mondo e alla vita, bensì anche coloro che amarono nella Chiesa la sua figura storica, la sua liturgia, la sua inattualità, il suo riverbero di eternità.
A questi ultimi sembra che la Chiesa stia tradendo la propria vera natura, che si stia svendendo alla moda e stia quindi perdendo la propria anima: sono delusi come un innamorato che deve vivere il tradimento di un grande amore e considerano seriamente il voltarle le spalle.
...
Dietro alla "nostra Chiesa" o anche alla "vostra Chiesa" è scomparsa la "sua Chiesa".
Ma solo quest’ultima interessa e se non esiste più anche la "nostra" Chiesa deve abdicare.
...
sono nella Chiesa perché credo che, ora come prima e a prescindere da noi, dietro la “nostra Chiesa” vive la “ Sua Chiesa”, e che io non posso stare vicino a Lui se non rimanendo vicino e dentro la Sua Chiesa. Sono nella Chiesa perché, nonostante tutto, credo che nel profondo essa non sia nostra, bensì proprio “Sua”.
...
Io sono nella Chiesa per gli stessi motivi per i quali sono cristiano; poiché non si può credere da soli. Si può avere fede solo in comunione con gli altri. La fede è, per sua natura, una forza che unisce.
...
rimango nella Chiesa perché considero la fede, realizzabile solo in essa e comunque mai contro di essa, una necessità per l’uomo, anzi per il mondo, che vive di essa anche se non la condivide.
...
E in un mondo senza verità non si può vivere a lungo; là dove si rinuncia alla verità, si continua a vivere in silenzio solo perché essa non si è ancora veramente spenta, così come se si spegnesse il sole, la sua luce rimarrebbe ancora per qualche tempo e potrebbe ingannare sulla notte dei mondi, che in realtà sarebbe già cominciata.
..
rimango nella Chiesa perché solo la fede della Chiesa redime l’uomo.
..
Il rischio dell’amore è il presupposto per giungere alla fede. Chi lo ha osato, non ha bisogno di nascondersi nessuno dei lati oscuri della Chiesa, ma scopre che essa non si riduce di certo solo a questi, perché si accorge che accanto alla storia della Chiesa degli scandali, c’è anche quella della forza liberatrice della fede, che si è mantenuta feconda nei secoli in personaggi meravigliosi come Agostino, Francesco d’Assisi, il domenicano Las Casas con la sua appassionata battaglia per gli indios, Vincenzo De Paoli, Giovanni XXIII.
...
Se si tengono aperti gli occhi, anche oggi è possibile di certo incontrare persone che sono testimonianza vivente della forza liberatrice della fede cristiana. E non è una vergogna essere e rimanere cristiani anche grazie a questi uomini che, dandoci esempio di un cristianesimo autentico, con le loro vite lo hanno reso ai nostri occhi degno di amore e di fede. [Per me Benedetto XVI]
...
Ma una cosa dovrebbe essere ben chiara: il vero amore non è né statico né acritico. L’unica possibilità di cambiare in positivo un altro uomo è quella di amarlo e aiutarlo quindi a cambiare lentamente, da ciò che egli è a ciò che egli può essere. Lo stesso vale per la Chiesa.
…
Ciò fu possibile soltanto perché vi furono uomini che amarono la Chiesa in modo vigile, con spirito “critico”, e furono pronti a soffrire per essa.
...
Rimanere nella Chiesa perché essa è in sé degna di rimanere nel mondo, perché essa è in sé degna di essere amata e di un amore che la porti sempre a trasformarsi di nuovo in ciò che deve essere veramente – questo è il cammino che anche oggi viene indicato dalla responsabilità della fede."
http://papabenedettoxvitesti.blogspot.it/2011/02/prof-ratzinger-1970-lopinione-pubblica.html
Sei davvero ammirevole.
RispondiEliminaUna vera figlia spirituale di Benedetto Magno.
Grazie.
"PERCHE’ SIAMO ANCORA NELLA CHIESA
Di motivi per non essere più nella Chiesa oggi ce ne sono molti e diversi tra loro. A voltare le spalle alla Chiesa si sentono spinti non più solo coloro ai quali la fede della Chiesa è diventata estranea, ai quali la Chiesa appare troppo arretrata, troppo medioevale, troppo ostile al mondo e alla vita, bensì anche coloro che amarono nella Chiesa la sua figura storica, la sua liturgia, la sua inattualità, il suo riverbero di eternità.
A questi ultimi sembra che la Chiesa stia tradendo la propria vera natura, che si stia svendendo alla moda e stia quindi perdendo la propria anima: sono delusi come un innamorato che deve vivere il tradimento di un grande amore e considerano seriamente il voltarle le spalle.
...
Dietro alla "nostra Chiesa" o anche alla "vostra Chiesa" è scomparsa la "sua Chiesa".
Ma solo quest’ultima interessa e se non esiste più anche la "nostra" Chiesa deve abdicare.
...
sono nella Chiesa perché credo che, ora come prima e a prescindere da noi, dietro la “nostra Chiesa” vive la “ Sua Chiesa”, e che io non posso stare vicino a Lui se non rimanendo vicino e dentro la Sua Chiesa. Sono nella Chiesa perché, nonostante tutto, credo che nel profondo essa non sia nostra, bensì proprio “Sua”.
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Io sono nella Chiesa per gli stessi motivi per i quali sono cristiano; poiché non si può credere da soli. Si può avere fede solo in comunione con gli altri. La fede è, per sua natura, una forza che unisce.
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rimango nella Chiesa perché considero la fede, realizzabile solo in essa e comunque mai contro di essa, una necessità per l’uomo, anzi per il mondo, che vive di essa anche se non la condivide.
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E in un mondo senza verità non si può vivere a lungo; là dove si rinuncia alla verità, si continua a vivere in silenzio solo perché essa non si è ancora veramente spenta, così come se si spegnesse il sole, la sua luce rimarrebbe ancora per qualche tempo e potrebbe ingannare sulla notte dei mondi, che in realtà sarebbe già cominciata.
..
rimango nella Chiesa perché solo la fede della Chiesa redime l’uomo.
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Il rischio dell’amore è il presupposto per giungere alla fede. Chi lo ha osato, non ha bisogno di nascondersi nessuno dei lati oscuri della Chiesa, ma scopre che essa non si riduce di certo solo a questi, perché si accorge che accanto alla storia della Chiesa degli scandali, c’è anche quella della forza liberatrice della fede, che si è mantenuta feconda nei secoli in personaggi meravigliosi come Agostino, Francesco d’Assisi, il domenicano Las Casas con la sua appassionata battaglia per gli indios, Vincenzo De Paoli, Giovanni XXIII.
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Se si tengono aperti gli occhi, anche oggi è possibile di certo incontrare persone che sono testimonianza vivente della forza liberatrice della fede cristiana. E non è una vergogna essere e rimanere cristiani anche grazie a questi uomini che, dandoci esempio di un cristianesimo autentico, con le loro vite lo hanno reso ai nostri occhi degno di amore e di fede. [Per me Benedetto XVI]
...
Ma una cosa dovrebbe essere ben chiara: il vero amore non è né statico né acritico. L’unica possibilità di cambiare in positivo un altro uomo è quella di amarlo e aiutarlo quindi a cambiare lentamente, da ciò che egli è a ciò che egli può essere. Lo stesso vale per la Chiesa.
…
Ciò fu possibile soltanto perché vi furono uomini che amarono la Chiesa in modo vigile, con spirito “critico”, e furono pronti a soffrire per essa.
...
Rimanere nella Chiesa perché essa è in sé degna di rimanere nel mondo, perché essa è in sé degna di essere amata e di un amore che la porti sempre a trasformarsi di nuovo in ciò che deve essere veramente – questo è il cammino che anche oggi viene indicato dalla responsabilità della fede."
http://papabenedettoxvitesti.blogspot.it/2011/02/prof-ratzinger-1970-lopinione-pubblica.html
scusa vado di fretta ma non ho capito qual'è il blog di Papa benedetto e quale l'altro mi sembra che abbiano stessi articoli. Rimani per difendere Benedetto 16 grazie
RispondiEliminaSul blog precedente ci sono solo gli articoli su Benedetto XVI.
RispondiEliminaE' normale che il primo giorno ci sia stato un leggero spaesamento.
I commenti saranno pubblicati qui.
R.
Brava Raffaella, ottima scelta! Coraggiosa, impegnatica e molto chiara!
RispondiEliminaJP
Carissima, trovo l'idea bella ed entusiasmante,e come sempre utilissima.
RispondiEliminaBuon lavoro ed un abbraccio!