Da New York medicine per i Paesi più poveri dell'Africa
Un grande quantitativo di medicine -- destinato a dieci progetti per i Paesi africani più poveri -- da distribuire tramite la Fondazione Buon Samaritano del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute: è l'iniziativa che l'organizzazione non governativa newyorkese Catholic medical missionary board ha presentato stamani al Papa, al termine dell'udienza generale, impegnandosi a garantire ogni anno un'offerta di dieci milioni di dollari per l'acquisto dei medicinali. Ad accompagnare il presidente John Galbraith e i dirigenti, in occasione del centenario di fondazione, l'arcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del dicastero vaticano. «L'incontro con il Papa -- spiegano i responsabili -- è un incoraggiamento a proseguire nel servizio ai più poveri».
Tra le altre iniziative di solidarietà presentate a Benedetto XVI, particolarmente importanti quelle dell'Associazione italiana delle famiglie degli emigrati, fondata sessantacinque anni fa e impegnata ad assistere i bambini nati prematuri o con disabilità. Significativa anche la presenza dei giocatori di Rugby sin fronteras, una squadra argentina che dà vita a partite per sostenere progetti concreti. L'ultimo match, dice Juan Bautista Segonds, è stato organizzato il 23 novembre a Gerusalemme, dove gli atleti hanno insegnato le regole del rugby a bambini israeliani e palestinesi. Al Papa hanno portato la maglia della squadra con la scritta «pace» in inglese, spagnolo, ebraico e arabo.
Per il centocinquantesimo anniversario della Corte dei Conti, in cinquecento tra magistrati e personale amministrativo, con il presidente Luigi Giampaolino, hanno voluto incontrare il Papa per un momento di festa e per confermare il loro impegno per il bene comune.
Infine, secondo un'antica tradizione interrotta nel 1870 e ripresa di recente, la cittadinanza di Cervia ha portato in dono la caratteristica cassetta di sale, «per esprimere stima e devozione al Papa» dice il sindaco Roberto Zoffoli.
Tra i presenti, anche due vescovi anglicani in visita alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ad accompagnare il Pontefice i monsignori Georg Gänswein, segretario particolare, e Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia.
(©L'Osservatore Romano 29 novembre 2012)
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