Probabilmente c'é un'unica inesattezza nell'articolo di Galeazzi, cioè che nel conclave del 2005 Bergoglio sarebbe andato come avversario di Ratzinger. Altri solitamente meglio informati di lui riferiscono esattamente il contrario: "Nel conclave del 2005 [...] Bergoglio era uno dei più decisi sostenitori della nomina di Joseph Ratzinger a papa. E si trovò invece votato, contro la sua volontà, proprio da quelli che volevano bloccare l'elezione di Benedetto XVI."
Se su tutto questo si cominciasse a stare tutti un po' più zitti sarebbe meglio. Quanto a chi sia meglio informato (scusate) chissenefrega. Nel 2005 è stato eletto il card. Ratzinger. Punto. Nel 2013 il card. Bergoglio. A che giova rivangare questa storia? A dimostrare continuità o discontinuità? La questione è ben altra. Se cominciassimo tutti a ricordare che il Papa non deve piacerci ma che il Papa è il Papa, forse potremmo davvero segnare un inizio diverso. Ogni giorno è un nuovo inizio. Possibile solo perché c'è stato il giorno prima.
QUESTO è IL PUNTO. CHI è IL PAPA? Per me, non ci son dubbi. PFinché è in vita, il Vicario di cristo è Papa Benedetto canche se, come ha detto Lui, non svolge un Ministero attivco, ma sappiamo che la preghiera è il polmone e il motore della Chiesa e quale preghiera è più potente di quella di un Papa santo come Benedetto? Francesco dovrebbe avere l'umiltà ver di mettersi al Suo fiancoe di camminare sulla Sua scia.
Mi ero sbagliato, c'é un'altra inesattezza nell'articolo di Galeazzi: non è vero che sono (al presente) entrambi Vicari di Cristo in terra. L'uno lo è stato - e per questo si dice "emerito" - l'altro lo è.
Scusate, ma può un vaticanista dire che entrambi sono Vicari di Cristo? O la sua è una distrazione, una leggerezza, che so, e già sorprende, o lo fa volutamente e questo, mi sembra grave, perchè di Vicario di Cristo, almeno così credo, non può essercene che uno. Certo viviamo una situazione eccezionale, con un Papa il cui mandato non è stato revocato ma che non lo esercita più in modo attivo, ma alimentare la confusione, che già è tanta, non credo sia molto benefico.
5 commenti:
Probabilmente c'é un'unica inesattezza nell'articolo di Galeazzi, cioè che nel conclave del 2005 Bergoglio sarebbe andato come avversario di Ratzinger. Altri solitamente meglio informati di lui riferiscono esattamente il contrario:
"Nel conclave del 2005 [...] Bergoglio era uno dei più decisi sostenitori della nomina di Joseph Ratzinger a papa. E si trovò invece votato, contro la sua volontà, proprio da quelli che volevano bloccare l'elezione di Benedetto XVI."
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350465
gianni
Se su tutto questo si cominciasse a stare tutti un po' più zitti sarebbe meglio.
Quanto a chi sia meglio informato (scusate) chissenefrega.
Nel 2005 è stato eletto il card. Ratzinger. Punto.
Nel 2013 il card. Bergoglio. A che giova rivangare questa storia?
A dimostrare continuità o discontinuità? La questione è ben altra. Se cominciassimo tutti a ricordare che il Papa non deve piacerci ma che il Papa è il Papa, forse potremmo davvero segnare un inizio diverso. Ogni giorno è un nuovo inizio. Possibile solo perché c'è stato il giorno prima.
"..essendo entrambi Vicari di Cristo in terra. "
QUESTO è IL PUNTO. CHI è IL PAPA?
Per me, non ci son dubbi. PFinché è in vita, il Vicario di cristo è Papa Benedetto canche se, come ha detto Lui, non svolge un Ministero attivco, ma sappiamo che la preghiera è il polmone e il motore della Chiesa e quale preghiera è più potente di quella di un Papa santo come Benedetto? Francesco dovrebbe avere l'umiltà ver di mettersi al Suo fiancoe di camminare sulla Sua scia.
Mi ero sbagliato, c'é un'altra inesattezza nell'articolo di Galeazzi: non è vero che sono (al presente) entrambi Vicari di Cristo in terra. L'uno lo è stato - e per questo si dice "emerito" - l'altro lo è.
gianni
Scusate, ma può un vaticanista dire che entrambi sono Vicari di Cristo?
O la sua è una distrazione, una leggerezza, che so, e già sorprende, o lo fa volutamente e questo, mi sembra grave, perchè di Vicario di Cristo, almeno così credo, non può essercene che uno.
Certo viviamo una situazione eccezionale, con un Papa il cui mandato non è stato revocato ma che non lo esercita più in modo attivo, ma alimentare la confusione, che già è tanta, non credo sia molto benefico.
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