Su segnalazione di Gemma leggiamo la spiegazione del gesto compiuto da Benedetto XVI l'11 settembre 2006 in occasione della visita al Santuario di Altötting.
Di seguito il video integrale caricato sul canale YouYube del blog.
In questo post il racconto del fratello di Benedetto, Mons. Georg Ratzinger.
L’offerta votiva del Papa
In occasione della visita papale dell’11 settembre 2006, un gesto del pontefice Benedetto XVI nella Basilica di Sant’Anna ebbe un effetto misterioso e indimenticabile.
Mosso da fervida gioia, il vescovo della diocesi Willhelm Schraml accolse dalle mani del Papa un dono preziosissimo come offerta votiva e lo pose ai piedi della Madonna. Papa Benedetto espresse chiaramente la sua devozione al culto mariano di Altötting. Alla fine dei Vespri depose l’anello vescovile indossato fino a quando assunse l’incarico di capo supremo della chiesa mondiale e rappresentante di Gesù Cristo sulla terra. L’anello deposto era un regalo fraterno, ricevuto in occasione della sua ordinazione a vescovo il 28 maggio 1977 nella Liebfrauenkirche di Monaco. La tanto amata sorella Maria, nel frattempo deceduta, e il fratello Georg gli avevano donato questo anello d’oro.
L’anello d’oro racchiude un’ametista nella quale è intagliata una colomba con un ramoscello d’ulivo. A questa pietra dai riflessi rosati che tendono al viola vengono attribuiti molteplici poteri. Nella Bibbia è considerata la pietra della razionalità e il fondamento della Gerusalemme celeste. L’ametista simboleggia anche l’umiltà che orienta l’anima verso le cose celesti.
La rappresentazione della colomba si riferisce alla colomba dell’Arca, che dopo il diluvio universale viene mandata alla ricerca della terra salvifica. Finito il Diluvio (Gen 8:11) portò un ramoscello di ulivo, segno che Dio non era più arrabbiato e che sulla terra avrebbe fatto di nuovo germogliare l’albero della pace e della conciliazione. Viene così annunciata la pace con Dio e il legame indissolubile tra Dio e gli uomini.
L’anello (arci)vescovile del Santo Padre, successore di Pietro e servo dei servi di Dio, venne sostituito dall’Anello del pescatore. L’offerta votiva fu collocata sullo scettro della Nostra Signora di Altötting nella Cappella delle Grazie, proprio vicino alle mani di Gesù e di Maria. Come promesso al Santo Padre, ogni giorno una corona di rose verrà posta nella Cappella delle Grazie a suggellare il nostro legame col Pontefice. In verità la sua mano si posa su di noi ogni giorno, dall’anello che ci guarda dallo scettro della Nostra Signora delle Grazie.
http://www.haus-papst-benedikt.de/it/l%E2%80%99offerta-votiva-del-papa
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