sabato 19 gennaio 2013

Da più di due anni la Santa Sede era informata dei problemi legali del bancomat della Deutsche Bank Spa (Lillo). A quando la punizione dei responsabili? (R.)

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Chi era a conoscenza del problema con i Pos da oltre due anni? Perche' non ha informato per tempo il Segretario di Stato? Che cosa c'e' dietro? Il danno prodotto alle casse vaticane e' enorme e mi aspetto provvedimenti severi e definitivi. Chi ha sbagliato paghi. Mi sembra che non ci volesse un genio per concludere PER TEMPO accordi con banche svizzere o americane.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa a Raffaella, ma il commento mi sembra eccessivo.
Bankitalia non ha competenza a giudicare ultimativamente le legislazioni antiriciclaggio degli stati extracomunitari, però è competente a vigilare sulle banche europee.

Ora l'infrazione è addebitata a DB perché i suoi POS in Vaticano non erano autorizzati. Quando però l'autorizzazione è stata chiesta - dopo che legislazione antiriciclaggio del Vaticano era stata adeguata agli standars internazionali, con un giudizio positivo delle massime autorità internazionali del settore - l'autorizzazione è negata spostando la valutazione sullo Stato extra-comunitario, in sostanziale dissenso verso le dette autorità internazionali.

QUESTA E'UNA NOVITA', e costituisce un abuso di Bankitalia che così finisce per assoggettare al suo controllo lo SCV e la sua legislazione. Ricordiamo che le valutazioni in materia di antiriciclaggio sono complesse e in larga parte discrezionali. Il sistema bancario e le banche centrali sono sistemi autonomi che si accordano tra loro e si coordinano con gli stati e i governi. Bankitalia avrebbe dovuto "fidarsi" di DB, della BCE e delle agenzie internazionali. Invece la sua decisione stride, per motivazioni non chiare.
E questo non era prevedibile, mentre sicuro è il danno arrecato.

gianni

Raffaella ha detto...

Puo' darsi ma ci si doveva svegliare prima! Saputo della bocciatura, sarebbe stato opportuno attivarsi immediatamente.
R.

Adelchi ha detto...

Da anni sostengo che la Santa Sede deve appoggiarsi solo alle Banche svizzere, le più sicure e fidate.
I miasmi maleodoranti di questi ultimi decenni son dovuti alla commistione tra poteri italiani e i loro amici prelati vaticani.
Consiglio alla Santa Sede di ripudiare l'euro ed adottare direttamente il franco svizzero che potrà essere chiamato franco vaticano. I problemi e i disguidi che creano scandalo tra i buoni fedeli sparirebbero in un momento se i levantini italiani(GABRIELE E GOTTI TEDESCHI DOCENT!) fossero fatti fuori. Ridurre inoltre la presenza degli impiegati italiani in Vaticano e assumere cattolici fedeli dei vari paesi.
L'Italia è uno stato massonico dal 1861 ma quando lo capiranno in Vaticano...?

francesca ha detto...

A me pare che questa sia la conseguenza delle assunzioni clientelari e non secondo la professionalità e correttezza della persona. Lo stesso male che affligge tutto il mondo del lavoro, con l'aggiunta che una buona fetta di "potenti" vogliono gli onori ma non vogliono gli oneri delle responsabilità. Ci sono settori, come il finanziario e il sanitario,molto più sensibili, dove queste lacune vengono fuori periodicamente e quindi diventano evidenti, ma per la stragrande fetta dei lavoratori anonimi sono questi i pesi che i "piccoli" si portano addosso, finanche, alcune volte, a vedersi scaricate addosso anche responsabilità che non spettano. Ma siamo solo noi ad accorgerci di questi peccati moderni? come mai i sacerdoti non ne parlano mai nelle loro omelie? o il clichè omiletico è ormai quello dettato solo da alcuni media che hanno sempre lo stesso colore? Perché solo il Papa ha il coraggio di parlare del valore spirituale dell'impegno quotidiano di chi mantiene se stesso e la propria famiglia con il proprio lavoro, che, per essere onesto, deve essere anche preparato professionalmente?
Scusa lo sfogo raffaella ma ti assicuro che è uno sfogo pacifico, che vuole essere solo invito alla preghiera, riflessione personale e impegno, perché al capolinea della vita tutti dovremo rispondere personalmente delle nostre azioni, anche di quelle lavorative.

Anonimo ha detto...

Assunzione clientelare era anche quella di gabriele...per me le motivazioni sono chiarissime,la BdI vuole assumersi la carica di responsabile di tutto il flusso di denaro del Vaticano,i.e.appropriarsi delle finanze della CC,cosa che non le era riuscita 150 anni fa e cancellare di fatto la sovranità dello stato Vaticano,insomma cacciare una volta per tutte il papa da Roma e rimandare i cristiani nelle catacombe,ben spalleggiata da potenti emissari cardinalizi in sede,Andrea lo sta ripetendo da tempo fino allo sfinimento,a proposito,pur essendo suddito blasfemo e disubbidiente della regina Elisabetta,godo ancora delle sue attenzioni come blogger che scambia idee con lei (e con altri,beninteso)?....:)GR2