@Pontifex e gli occhi sul futuro
«Lo sbarco del filosofo e teologo Joseph Ratzinger su Twitter con il profilo @Pontifex sembra aver archiviato quasi di colpo l'immagine di Benedetto XVI descritta dai media negli ultimi anni». Così scrive Paolo Conti in Benedetto il primo tweet, articolo pubblicato sullo speciale del «Corriere della Sera» intitolato 2012-13.
Quello che ci attende. Dando la parola a diversi esperti di comunicazione che collaborano variamente con il Papa -- come l'arcivescovo Claudio Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, e il direttore del nostro giornale -- Conti ricostruisce il senso della scelta di salpare «dal porto mediatico di Twitter» verso un mare che Ratzinger ha voluto affrontare «con lo strumento più legato al tempo reale, alla brevità, all'immediatezza».
E se lo ha fatto (scegliendo come lingua primaria l'inglese, «l'unico idioma universale, come lo fu il greco ellenistico agli albori del cristianesimo»), è perché il Papa «guarda negli occhi il futuro».
«Forse -- conclude Conti -- a colpi di messaggi lanciati nel caos del nostro tempo» si può davvero modificare l'immagine «di un Pontificato immobile, paralizzato, dilaniato da forze che con la Fede non hanno nulla a che fare. Mentre Twitter, a pensarci bene, forse sì».
(©L'Osservatore Romano 9 gennaio 2013)
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