Clicca qui per leggere l'articolo.
Bravissimo Rodari che ha il coraggio di fare nomi e cognomi! Questa notizia dello scontro del nostro Papa col decano dei cardinali, a pochi giorni dal'annuncio della rinuncia e' riportata da un po' troppe fonti per non essere vera. Ne hanno gia' parlato Politi e Galeazzi...
Per me, quindi, e' un dato assodato visto che nessuna smentita e' arrivata. Ribadisco il concetto: i cardinali hanno tempo fino a giovedi' (ore 11) per pronunciare solenne mea culpa nei confronti di Papa Benedetto.
Non sono sufficienti i ringraziamenti (vedi Ravasi). Serve un atto di pubblica umilta' ed umiliazione.
R.
13 commenti:
un solo appunto e non vale solo per questo articolo: il caso di Dolan non è uguale a quello di Mahony e men che meno a quello di O' Brien. Credo che rimanga il dovere del discernimento sennò chi legge crede che tutta la minestra sappia di muffa invece ci sono sapori diversi. La fregola di mettere tutti in un calderone, in una specie di pastone totale, prassi che ho riscontrato in molti giornalisti, non è un fatto di civiltà ma di confusione.Inoltre si può distinguere tra quello che è assodato e quello che non lo è ancora. io la penso così sennò torniamo all'homo hominis lupus.
Figuriamoci, se non c'era di mezzo Sodano! Anche qui il lupo perde il pelo ma, non il vizio. E purtroppo, il lupo è il decano dei cardinali! Povera chiesa!
...Come il caso Danneels è diverso (direi per certi versi ben più grave) del caso Brady..
Il caso Brady e' sicuramente quello meno grave.
Egli non ha alcuna colpa diretta e si e' limitato (decenni fa) ad eseguire gli ordini del suo vescovo.
La posizione del primate irlandese non e' assolutamente paragonabile ai casi del Belgio e di Los Angeles (per non parlare della Scozia!).
R.
Sodano da vero diplomatico sta sempre dalla parte del più forte. Ma è così difficile far scattare l'età ingravescente anche per i decani cui potrebbe rimanere il titolo di emerito? (notare che il nostro è anche amico di Kung, per dire che i suoi puntelli sono trasversali). Eufemia
Indipendentemente dai vari'scandali'e,state tranquilli,ne verranno fuori altri,persone che 30 o 40 anni fa improvvisamente si ricordano particolari precisissimi ormai lontani e che riacquistano miracolsamente memoria e parola,mi puzzano un pò di zolfo,ma vorrei riportare alcune considerazioni sulla CC del prof.Ratzinger nel 1969,quindi fuori da questo contesto disse in 5 conversazioni radiofoniche recuperate non so dove-la chiesa cattolica sparira' quasi del tutto,spogliata di valenza ed incisivita' politiche e sociali,dovra' abbandonare antichi e prestigiosi edifici religiosi che un tempo le appartenevano,sara' perseguitata e combattuta in modo feroce,pochissimi saranno i fedeli,raccolti in piccoli gruppi nascosti che torneranno a pregare,spogliata di tutto tornera' ad essere una piccolissima comunita' irrilevante numericamente,ma da la',tornando alle origini ripartira',tornera' ad essere il sale,il lievito e rifiorira1',con l-aiuto della fede,quella fede che ha fatto cadere poteri molto piu grandi e che le ha permesso.pur tra tante difficolta',di sopravvivere,nonostante tutto- quasi una profezia,una lettura lucidissima,amara ma chiara ed esiziale,herr prof.aveva 42 anni e mai avrebbe pensato di diventare papa e di vedere che le sue predizioni si stanno avverando<occhio all-elezione,si vedra' subito che chiesa sara' da chi verra' scelto...miserere nobis,Domine!GR2
Benedetto ZVI è tuttora "felicemente " e pienamente regnante e può fare quello che vuole. Altro che effetto valanga! Ha la facoltà di far crollare una montagna di coperture, menzogne, omertà. Forse lo hanno dimenticato e son tutti proiettati verso il prossimo conclave. Bontà e mitezza non contraddicono l osdegno el a fermezza che Papa ratzinger ha sempre dimostrato, a costo di rimetterci la vita e lo sta facendo ancora.
Credo che continuerà a farlo anche pregando sul "monte": la sua preghiera e la Sua presnza silenziosa e purea saranno un monito e un richiamio per tutti. Allora si capirà chi ama davvero la Chiesa di Cristo e non il potere. Sono addolorata per il fatto che non vedrò più il mio amatissimo Benedtto, ma sarò soddisfatta se cadranno tutti in ginocchio davanti a Lui.
Cara Laura spero anche io di vecerne cadere tanti in ginocchio magari, proprio quelli che fino ad ora lo hanno pugnalato alle spalle oppure si sono comportati come giuda vendendolo per 30 denari e forse più ai giornali e non solo..... Tutto questo solo per il bene di Benedetto sapete a chi mi riferisco!
IO NON CREDO ALLA RICOSTRUZIONE DI RODARI. Se davvero il papa non voleva che l'arcivescovo di Edimburgo non partcipasse al conclave oltre che accettate le dimissioni da arcivescovo doveva accattare anche le sue dimissioni dal cardinalato. Nulla vieta infatti che sede vacante si presenti in conclave, Se non si presenta non sarà affatto per un ordine del papa a quel punto non più papa ma per la vergogna di quello che la stampa britannica ha rivelato del suo passato.
K.J. Lopez (National Review): Nonostante le insinuazioni di alcuni media, il card. Dolan si è sempre opposto alla cultura del silenzio.
http://www.nationalreview.com/corner/341365/milwaukee-new-york-rome-telling-whole-truth-kathryn-jean-lopez
Alberto
Ritengo che la rinuncia al conclave non sia stata imposta dal Papa. Come ha fatto notare qualche esperto di diritto nessuno può impedire a nessun cardinale di partecipare al Conclave. Detto questo mi pare che la scelta del Cardinale di edimburgo sia stata una giusta scelta di coscienza.
E la possibilità di partecipare non significa assoluzione dal male commesso.
"Ma è così difficile far scattare l'età ingravescente anche per i decani cui potrebbe rimanere il titolo di emerito?"
Mettere in discussione Sodano significa mettere in discussione Wojtyla. Se non si troverà il coraggio di fare questo passo tante cose resteranno ferme , o torneranno com'erano prima, già da venerdì prossimo.
Verissimo!
La chiesa e' ad una svolta. O va avanti nella direzione imposta da Ratzinger o resta indietro come se nulla fosse.
In quest'ultimo caso saranno guai seri.
R.
Posta un commento