sabato 2 febbraio 2013

Padre Lombardi: con la fede e la carità il mondo diventa nuovo (Radio Vaticana)

Padre Lombardi: con la fede e la carità il mondo diventa nuovo

Una solidarietà senza anima o un’anima che guarda a Dio senza guardare al prossimo. Sono i due estremismi che rischia chi, nella Chiesa, non vive il giusto equilibrio tra fede e carità. E quale sia questo equilibrio lo ha spiegato con chiarezza ieri Benedetto XVI nel suo Messaggio per la prossima Quaresima. Un documento che si aggiunge ad altri recenti Messaggi del Papa, sui quali si sofferma il nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per “Octava dies”, il settimanale d’informazione per il Centro Televisivo Vaticano:

Nelle ultime settimane sono stati pubblicati diversi messaggi che meritano una riflessione: sono quelli del Papa per la prossima Giornata Mondiale del Malato, l’11 febbraio, e per la prossima Quaresima, a cui aggiungiamo volentieri quello del presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale della Salute per la Giornata di lotta contro la lebbra, il 25 gennaio scorso. In quest’Anno della Fede bisogna vivere più intensamente il rapporto fra fede e carità. Non c’è l’una senza l’altra; se no si rischia uno spiritualismo disincarnato o una filantropia che si riduce ad attivismo moralista.

La bellezza, il fascino spirituale, la credibilità della Chiesa che giunge fino al cuore è riflesso dello splendore della carità, del calore dell’amore. Un amore che si impara da Dio nella fede guardando alla croce di Gesù e partecipando all’Eucarestia. Bernadette, Teresa di Lisieux, Raoul Follereau, Padre Damiano, San Vincenzo de Paoli, Madre Teresa sono solo alcuni dei più famosi, ma quanti, quanti altri hanno creduto all’amore di Dio e perciò hanno amato senza misura, dall’abbondanza del cuore, a cominciare dai più piccoli e dai sofferenti nel corpo e nello spirito.

Con la libertà sovrana della legge dell’amore, dei primi due comandamenti che sono uno solo: “Ama e fa’ quello che vuoi!” diceva Sant’Agostino a chi si lascia guidare dallo Spirito di Gesù. E San Vincenzo de Paoli aggiungeva: “La carità è superiore a tutte le regole e tutto deve riferirsi ad essa. E’ una grande signora: bisogna fare ciò che comanda!”. Nella Chiesa della carità i piccoli incontrano l’amore di Dio che viene concretamente verso di loro, i malati capiscono che la loro sofferenza è via a un amore sempre più grande, che loro possono donare al mondo insieme a Cristo. Fede e carità. Ascoltiamo questi messaggi. Il mondo diventa davvero nuovo.

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