Cari amici, il testo della catechesi del Santo Padre diffuso dal sito del Vaticano (e riportato sul blog del "Magistero") omette alcune parole fondamentali di Benedetto XVI, quelle sull'obbedienza che non deve essere considerata come una "costrizione".
Me ne sono accorta immediatamente perche' avrei voluto utilizzarle come titolo del post di segnalazione.
Si tratta di frasi aggiunte "a braccio".
In attesa che il sito del Vaticano corregga l'errore ed integri il testo, invito tutti ad ascoltare la catechesi su Radio Vaticana oppure sul sito istituzionale.
Siamo di fronte ad uno "svarione" molto grave visto che spesso e volentieri Papa Benedetto non si attiene al testo scritto ma lo integra con spiegazioni o riflessioni.
Si tratta inoltre di una ingenuita' senza precedenti visto che molte agenzie titolano proprio sulla parte a braccio.
Non ha senso andare su Twitter se si scivola sui "fondamentali" e cioe' sulla parola del Santo Padre.
Un piccolo consiglio al Vaticano: se si vuole essere competitivi sul web il segreto e' il costante aggiornamento di tutti i siti. Per esempio non si comprende come mai ancora oggi (e' il 5 dicembre) il portale principale riporti la programmazione di novembre e non quella del mese corrente.
R.
9 commenti:
incredibile!
per una cosa del genere una volta il papa mandò al macere tutte le copie stampate dell'osservatore romano.
Quale papa?
Sonia
papa benedetto.
http://www.ilgiornale.it/news/papa-manda-macero-suo-giornale.html
In quel caso il Vaticano fece dire al Papa cio' che egli non aveva voluto dire. Oggi sono state omesse alcune frasi del Santo Padre.
Il risultato e' sicuramente meno grave ma l'atteggiamento (menefreghismo? svista? errore? superficialita'?) e' sempre lo stesso ed e' censurabile ora come allora.
R.
ma dove va inserita la frase riportata da asca?
Subito dopo le parole:
"Per questo san Paolo sottolinea come a Dio, che ha rivelato il suo mistero, si debba «l’obbedienza della fede» (Rm 16,26; cfr 1,5; 2 Cor 10, 5-6), l’atteggiamento con il quale «l’uomo liberamente si abbandona tutto a Lui, prestando la piena adesione dell’intelletto e della volontà a Dio che rivela e assentendo volontariamente alla Rivelazione che egli dà» (Cost dogm. Dei Verbum, 5)".
Segnaliamo anche un errore di ortografia da "matita blu" e cioè il verbo dare (terza persona singolare indicativo) scritto senza accento.
R.
No comment. Superficialità, disattenzione, disinteresse? Il testo da pubblicare deve essere quello pronunciato dal Papa e non quello scritto, anche perché, spessissimo, parla "a braccio" e inserisce i pensieri più belli.
Quando io faccio traduzione, sono sempre verifico parole del Papa con video. E posso dire - a volta alcuni momenti sono differenti dal pubblicazione ufficiale. Quindi, qualcuno in Vaticano (e questo non e persona unica, come sapiamo) pensa che lui e piu intelligente del Papa, più intelligente di tutti. Ma lui cada in errore gravemente.
Allora ho fatto un rapido giro d'ispezione,sul sito BXVI la santa sede il testo è rimasto immutato,su news.va la frase è smozzicata e non riportata per intero e la parola volontà diventa bontà,a questo punto,che si deve fare,arrabbiarsi,protestare o rassegnarci alla sans rien faire alla loro sciatteria?Questi sono discorsi pubblici del papa che vanno riportati fedelmente perchè devono essere pubblicati in quanto documenti ufficiali,altro che microchip per localizzarli,multe salate....GR2
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