mercoledì 19 dicembre 2012

Bagnasco: servono adulti credibili e non sconsiderati. Il popolo non si rassegni a politica lontana. L'etica è elemento irrinunciabile per la democrazia (Izzo)


BAGNASCO: SERVONO ADULTI CREDIBILI E NON SCONSIDERATI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 dic. 

Negli adulti i giovani di oggi "vogliono riconoscere dei punti di riferimento veri, non l'avventurismo sconsiderato o la rincorsa verso mode di pensare scriteriate, che non li aiutano a crescere per affrontare la meravigliosa e seria avventura della vita". 
Lo ha affermato il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nell'omelia della messa celebrata a Santa Maria Sopra Minerva per deputati e senatori, in preparazione del Natale. "I figli - ha spiegato il cardinale - devono vedere nei padri, negli adulti, nella societa', non le loro stesse naturali intemperanze, le incertezze o gli smarrimenti propri degli anni giovanili".
Il presidente dei vescovi italiani ha paragonato il ruolo educativo che tocca agli adulti a quello dei profeti che nell'Antico Testamento hanno mantenuto viva l'attesa del Messia che era stata "traviata" invece da quanti aspettavano "un vincitore glorioso anziche'colui che avrebbe salvato il popolo donando la propria vita".
Come oggi, anche in quel tempo, ha osservato Bagnasco, "il cuore dei padri doveva ritornare verso i figli, verso i giovani che cercano non illusioni ma la verita' delle cose che contano, quelle che i nostri genitori hanno vissuto con dignita' e sacrificio, con onore e fierezza, in tempi difficili e incerti, poveri di cose ma ricchi di speranza".
"Allontanarsi dalla strada di questi padri - ha ammonito il cardinale - significa illudere, condannare all'infelicita' le generazioni future, costruire una societa' apparente, un popolo senz'anima perche' senza valori belli anche se severi". Secondo il cardinale "sarebbe questa una responsabilita' troppo grande" per le generazioni adulte che oggi guidano il Paese. "Fratelli e Sorelle che vi dedicate al servizio del Paese nella forma della politica, il Santo Natale - ha quindi concluso il porporato - invita a non perdere di vista tutto questo: ognuno e' messo alla prova, ma sa che non e' solo, perche' il Signore e' accanto a coloro che, in sincerita' di cuore, hanno buona volonta' e fede".‬ 

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BAGNASCO: POPOLO NON SI RASSEGNI A POLITICA LONTANA


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 18 nov. 

"Al mondo politico il nostro popolo oggi guarda con ragionevole esigenza; che questo sguardo sia sempre piu' esigente e mai rassegnato". 
A chiederlo e' il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che questa sera ha celebrato una messa per deputati e senatori nella basilica di Santa Maria Sopra Minerva. In vista del Natale, a nome di tutti i vescovi, il porporato ha colto l'occasione per rivolgersi attraverso i parlamentari all'intero nostro Paese che essi rappresentano.
‪"Al di la' di religioni e culture, il mondo vede nel Natale una pausa di intimita', quasi un ritorno ad un'infanzia felice, ad un mondo perduto ma sempre desiderato", ha esordito il cardinale Bagnasco, che poi si e' chiesto: "possiamo ancora credere alle luci? Ha senso oggi vedere delle luci in mezzo alle ombre che sovrastano persone, popoli e Nazioni? Possiamo guardare al domani con vigore di fiducia e coraggio d'impegno?". "A questi legittimi interrogativi risponde - ha affermato - la luce di tanta gente seria e buona, della sua dignita' che ispira comportamenti virtuosi e che attende, esigendoli, stili e scenari corrispondenti". 

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BAGNASCO: ETICA E' ELEMENTO IRRINUNCIABILE PER DEMOCRAZIA


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 18 dic. 

"La dimensione politica, ispirata da un forte impianto etico, e' elemento imprescindibile della vita di ogni Paese, della democrazia". 
Lo ha riaffermato il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nell'omelia rivolta questa sera a deputati e senatori riuniti a Santa Maria Sopra Minerva in preparazione del Natale.
Secondo Bagnasco, occorre "onorare quanti, e non sono pochi, fanno il loro dovere con spirito di autentico servizio, prodigandosi non per interessi personali o di parte, ma per la giustizia che assicura a tutti e a ciascuno le condizioni per realizzare il bene".
"La fede - ha poi aggiunto riferendosi all'impegno politico dei cattolici - non allontana dalla storia, ha a che fare con la vita concreta perche' dona il senso ultimo e decisivo del mondo, degli avvenimenti, ma anche dell'impegno e del sacrificio sempre necessari".
Per Bagnasco, la dimensione religiosa e' importante per chi svolge un servizio come quello dei parlamentari riunti questa sera nella basilica domenicana del centro di Roma. "La fede - infatti - offre il Volto vero della persona umana ed e' il fondamento della sua dignita' e la garanzia del suo primato, senza il quale non esiste il bene comune scopo della buona politica". 

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