sabato 8 dicembre 2012

Georg Gäenswein nominato prefetto della Casa Pontificia e resta segretario del Papa (Bevilacqua)


Vaticaneide - La promozione nega ogni coinvolgimento in Vatileaks

Georg Gäenswein nominato prefetto in Vaticano e resta segretario del Papa

di Andrea Bevilacqua  

È Georg Gäenswein il nuovo prefetto della Casa Pontificia. Il tedesco segretario particolare di Benedetto XVI prende così in mano le redini dell'appartamento papale. 
Sono passati ormai diversi mesi dal deflagrare del ciclone Vatileaks, con i documenti papali rubati dall'ex maggiordomo Paolo Gabriele, e coloro che ritenevano che i traditori del Papa fossero da cercare nella sua stretta cerchia di collaboratori (maggiordomo a parte) sono stati smentiti. 
Tarcisio Bertone, cardinale segretario di stato, è oggi saldamente in sella al proprio ministero mentre Gänswein viene promosso rimanendo contestualmente segretario. E avrà, per il suo incarico, la dignità di arcivescovo, nella sede titolare di Urbisaglia. Sarà ordinato vescovo il 6 gennaio, da Benedetto XVI, in una celebrazione in cui potrebbe essere ordinato vescovo anche Fortunatus Nwachukwu, capo del protocollo della Segreteria di Stato inviato nunzio apostolico in Nicaragua.
A seguito dello scandalo di Vatileaks, il nome di Georg Gaenswein è stato oggetto di ripetuti attacchi sui media. Benedetto XVI, però, aveva espresso pubblicamente fiducia al suo segretario particolare, nonché al suo segretario di Stato Bertone, al termine di una udienza generale appena dopo l'arresto del maggiordomo infedele Paolo Gabriele. Mentre andavano avanti le indagini di Vatileaks, si era cominciata a ridisegnare la macchina della Casa Pontificia. Gaenswein in questo aveva avuto un ruolo fondamentale. Particolarmente scosso dall'aver scoperto personalmente che era Paolo Gabriele ad aver fatto uscire i documenti riservati dall'appartamento pontificio, si era dato da fare per cercare di coprire le falle, collaborando a stretto contatto con Benedetto XVI.
La nomina è a tutti gli effetti di una attestato di stima per il segretario, un po' come fece nel 2003 Giovanni Paolo II con il suo segretario Stanislaw Dziwisz. Allora Wojtyla comunicò la decisione di nominare «don Stanislao» prefetto aggiunto della Casa pontificia. Dziwisz, fra l'altro, era già stato nominato vescovo nel 1998 ma nonostante i due importanti riconoscimenti rimase al fianco del Papa fino alla fine. Infine, Ingrid Stampa: l'ex governante di Ratzinger, citata dai giornali come possibile corvo, ha curato la traduzione dell'ultima fatica letteraria del Papa a conferma che di lei nei piani alti ancora si fidano.
Dopo la maturità Gaenswein studiò teologia a Friburgo in Brisgovia e Roma e fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia il 31 maggio 1984. Dopo aver svolto per due anni le funzioni di cappellano nella propria diocesi, Gaenswein studiò diritto canonico a Monaco di Baviera, dove ottenne il dottorato nel 1993. Nel 1994 fu nominato, dall'arcivescovo di Friburgo Oskar Saier, vicario del duomo e suo segretario personale. Divenne segretario di Ratzinger negli ultimi anni della sua permanenza all'ex Sant'Uffizio. Una volta eletto Papa, Ratzinger l'ha confermato al proprio posto.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie a Dio per questo dono del Signore! Vi seguiamo dalla Croazia!
E possibile avere il contatto (mail, oppure l'indirizzo) del msgr. Georg Gaenswein, si tratta di una cosa urgente per la Chiesa!
Grazie e il Signore benedica voi e questa grande opera che state facendo per nostro papa Benedetto e la Chiesa intera!
Grazie!

Raffaella ha detto...

Benvenuti!
Purtroppo non conosco l'indirizzo email di Mons. Georg.
R.