lunedì 3 dicembre 2012

Il capo dei preti dissidenti austriaci non è più monsignore (Rodari)

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

un semplice buffetto sulla guancia che, anziché intimorire dà coraggio a chi lo riceve.

Anonimo ha detto...

Prima che intervenga il papa con scomuniche o quant'altro,deve intervenire il suo superiore diretto in Austria e cioè il card.Schonborn,visto che il movimento è partito di lì e si sta espandendo,poi,cui prodest?Anche Lutero alla fine fu scomunicato per la sua disobbedienza,ma ciò non lo smosse di un millimetro,se questi'preti'hanno deciso di andarsene per conto loro,anche punizioni più severe servirebbero a poco,bisogna vedere quanti fedeli li seguiranno,cmq sono già fuori dalla chiesa,PROTESTANTI a tutti gli effetti;la chiesa non è una democrazia e nessuno potrà mai eleggersi i preti uomini o donne che siano,allora non è più chiesa cattolica apostolica romana.