martedì 25 dicembre 2012

Inaugurato il presepe in Piazza S. Pietro. Il Papa accende il "lume della pace" (Radio Vaticana)


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BUON NATALE A TUTTI

Inaugurato il presepe in Piazza San Pietro. Il Papa ha acceso il lume della pace

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Inaugurato il presepe in Piazza S. Pietro. Il Papa accende il "lume della pace"

Un grande applauso all'indirizzo di Benedetto XVI ha suggellato ieri pomeriggio l'inaugurazione del presepe in Piazza San Pietro, donato quest’anno dalla Basilicata. Momenti di musica si sono alternati a meditazioni, fino alla preghiera conclusiva guidata dal cardinale Angelo Comastri, arciprete Basilica di San Pietro, che ha parlato del Natale come mistero di puro e gratuito amore, lezione di umiltà di Dio per tutti noi. Quindi, come consuetudine, verso le 18 il Papa dalla finestra del suo studio privato ha acceso il "lume della pace" posto sul davanzale, la cui fiammella è stata attinta da una lanterna già accesa con la fiamma della “Luce di Betlemme”, proveniente dalla grotta della Natività e diffusa in tanti Paesi e località d’Europa. Ambientato nel paesaggio dei Sassi di Matera, patrimonio dell’Unesco, il presepe presenta scene di vita quotidiana, animate da oltre 100 statuine di terracotta, alte fra i 28 e i 22 cm. A realizzare l’opera, il maestro Francesco Artese, famoso in tutto il mondo per i suoi presepi. Luca Collodi lo ha intervistato:

R. – Il presepe ha una dimensione di circa 160 metri quadri ed è la rappresentazione del Mistero in un ambiente tipico lucano: i Sassi di Matera. La natività è una grotta, una chiesa rupestre, di cui a Matera ce ne sono 154. Ho realizzato la Grotta in una chiesa rupestre, con gli affreschi in stile bizantino del 1300. Quindi i Sassi di Matera diventano la culla della Natività, del mistero che ha cambiato la storia dell’Uomo. Cristo che nasce in mezzo ai nostri contadini, in mezzo alla gente semplice, umile.

D. – Un presepe impegnativo, anche per dimensioni e numero di personaggi e soprattutto anche per l’ambientazione, quindi per la costruzione delle case, del paesaggio … 

R. – Ho iniziato a giugno la realizzazione del progetto. Poi, l’esecuzione dalla fine di luglio: ha richiesto diversi mesi di lavoro. Ci sono circa 100 personaggi. E' bello: a fare il presepe si cresce, e quindi si matura. Anche il presepe fa maturare le persone…

Un grande onore, oltre che una straordinaria occasione promozionale per una regione, la Basilicata, sconosciuta ai più, ma scrigno di bellezze artistiche e ambientali uniche al mondo. Di incoraggiamento per il popolo lucano e rilancio di speranza e di fede, parla Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata. Luca Collodi lo ha intervistato:

R. – Per noi, è un grande onore e un momento di grandissima gratitudine per il Santo Padre che ha voluto accogliere questa nostra offerta. Noi conosciamo ed abbiamo provato in tanti momenti nella storia regionale, non solo nazionale, a promuovere artisti e persone creative; tra questi, sicuramente il maestro Artese che è una delle nostre risorse regionali. Avendo questa possibilità, nel mese di luglio io ho scritto al Governatorato della Città del Vaticano che ha voluto accogliere questa nostra proposta che – confermo ancora in questa circostanza – non è solo una proposta della Regione-Ente. Noi abbiamo avviato l’iniziativa, io ho chiamato a raccolta tutta la comunità regionale nelle sue rappresentanze e anche nelle sue attività produttive che, devo dire, ha risposto immediatamente con formidabile partecipazione. E’ sicuramente un grande momento per noi.

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