sabato 16 febbraio 2013

Benedetto XVI e Scola, incontro intenso e pieno di significati

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Davvero molto belle le parole del mio arcivescovo :-)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

L'avrai presto come Papa!

Anonimo ha detto...

E questo, secondo te anonimo, dovrebbe consolare del ritiro di Benedetto? Beh, io non lo sono affatto. Inoltre, voglio bene al card. Scola che è una persona pulita e non gli auguro affatto di trovarsi a dover continaure il repulisti di quel lupanare che è il Vaticano.
Alessia

Anonimo ha detto...

Scola non sarebbe un papa all'altezza di Ratzinger: troppo ecumenico e troppo poco attento al'aspetto liturgico. E' un filosofo, non un teologo.
Molto meglio Moraglia o Bagnasco.

laura ha detto...

lasciamo stare le previsioni per ora e preghiamo come ha chiesto il Papa

Anonimo ha detto...

Cara Alessia, se il Vaticano è un lupanare, vorresti un lenone come Papa?
Vorresti un Papa incapace di continuare l'opera preziosa di Papa Benedetto XVI?
Non ti arrendere davanti alle difficoltà. Il ritiro di Papa Benedetto XVI ha scoraggiato molti, perché ora ciascuno di noi porta un pezzetto di quella Croce enorme che lui ha portato da solo. Veniamo ancor più derisi e offesi da chi non capisce la grandezza, oltre che la liceità, del suo gesto. Ma la certezza che "non prevarranno" deve consolarci e farci guardare con speranza al futuro. Lo Spirito Santo sa dove soffiare...noi possiamo soltanto pregare e sperare, perché "la preghiera è speranza in azione". Ciao, un abbraccio!
Ester.

Anonimo ha detto...

Più che un lenone occorre un leone.
Che ne dite di un Leone XIV?

JP

raffaele ibba ha detto...

Non abbiamo previsioni da fare. La scelta sarà particolarmente difficile, anche perché Benedetto XVI ha sparigliato da sovrano, letteralmente.
Invece bisogna pregare, anche con incontri pubblici di preghiera, per salutare il Santo Padre che non ci abbandona ma entra nel silenzio di Dio, per accompagnarlo nei suoi anni di preghiera e pensiero, e perchè lo Spirito Santo illumini il Conclave, abbattendo le superbie e gli inganni, propri e reciproci, e aprendo i cuori dei cardinali elettori allo sguardo santificante di Dio. Personalmente cercherò di farlo qui a Cagliari. Ma sono convinto che vada fatto ovunque. ciao r

Anonimo ha detto...

Certo, JP . Fra un mese o poco più, avremo il primo papa cingalese della storia, e penso che prenderà appunto nome Leone..

Raffaella ha detto...

Evitiamo il "totopapa". Non e' di buon gusto visto che il Papa c'e'-
R.

gemma ha detto...

Io invece proporrei un nome per il book marker ideale del toto papa: Statti Muto primo. Lo avete capito o no che qui ci sono persone che devono ancora metabolizzarlo il pugno allo stomaco?