venerdì 1 febbraio 2013

Chiesa ed abusi, Mons. Gomez (Los Angeles): non ci sono scuse



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CHIESA E ABUSI: MONS. GOMEZ (LOS ANGELES), “NON CI SONO SCUSE”

Il card. Roger Mahony, a guida dell’arcidiocesi di Los Angeles dal 1985 fino al ritiro nel 2011, è stato informato che “non avrà più mansioni amministrative e pubbliche” mentre il vescovo ausiliare Thomas Curry ha chiesto e ottenuto di essere sollevato dalle sue responsabilità come vescovo regionale di Santa Barbara. Sono questi i provvedimenti presi dall’arcivescovo di Los Angeles, mons. José H. Gomez, in seguito allo scandalo che sta travolgendo l’arcidiocesi: nei scorsi giorni, infatti, sono stati presentati in tribunale alcuni rapporti finora sconosciuti, come parte della causa contro l’arcidiocesi. I documenti, pubblicati online dal “Los Angeles Times”, mostrano come l’arcidiocesi statunitense abbia cercato di coprire gli abusi dei sacerdoti prima che lo scandalo scoppiasse. 
Al centro della bufera giudiziaria ci sono appunto il card. Mahony e mons. Curry. In una dichiarazione scritta e diffusa dall’arcidiocesi di Los Angels, mons. Gomez afferma: “Questi rapporti documentano abusi avvenuti decenni fa. Ma non per questo li rende meno gravi. Trovo questi documenti brutali e la loro lettura dolorosa. Il comportamento descritto in questi rapporti è terribilmente triste e intriso di male. Non ci sono scuse, non ci sono spiegazioni per quanto è accaduto a questi bambini. I sacerdoti interessati hanno il dovere di essere i loro padri spirituali e hanno fallito”.
“Dobbiamo riconoscere oggi questo terribile fallimento - dice l’attuale arcivescovo di Los Angeles -. Dobbiamo pregare per tutti coloro che sono stati feriti da membri della Chiesa. E dobbiamo continuare a sostenere il lungo e doloroso processo di guarigione delle loro ferite e ripristinare la fiducia che era stata spezzata”. Mons. Gomez è consapevole che “non è possibile cancellare gli errori commessi nel passato, che troviamo in queste pagine. Leggere questi rapporti e riflettere sulle ferite causate, è stata l’esperienza più triste da quando sono diventato il vostro arcivescovo nel 2011”. Da qui i provvedimenti concreti presi a carico del card. Mahony e del vescovo Curry. 
Il messaggio di mons. Gomez continua rivolgendosi personalmente alle vittime: “Voglio aiutarvi nella vostra guarigione. Sono profondamente dispiaciuto per i peccati commessi contro di voi”. Poi l’arcivescovo si rivolge ai fedeli cattolici di Los Angeles con una promessa: “Continueremo, come abbiamo fatto per molti anni, a riferire immediatamente ogni accusa accertata di abuso alle autorità incaricate perché sia applicata la legge e a rimuovere coloro che sono accusati dal ministero. Continueremo a lavorare, ogni giorno, per fare in modo che i nostri figli siano al sicuro, amati e curati nelle nostre parrocchie, nelle scuole e in ogni ministero nell’Arcidiocesi”.

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