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Ah, care Eminenze...che disastro!
Mi dispiace dovere conficcare il coltello nella piaga ma quante volte, nel nostro piccolissimo, abbiamo messo in guardia dal rischio di lasciare sempre solo il Papa?
Nel 2010, salvo lodevolissime eccezioni che si contano sulle dita di una mano, si e' permesso a chiunque di infangare Benedetto XVI con la conseguenza che il Santo Padre ha portato fuori la Chiesa dal disastro mentre i suoi "confratelli" stavano piu' che altro a guardare.
Ora il parafulmine e' venuto meno e questa polemica e' solo il primo assaggio di quanto accadra'.
E' tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilita' possibilmente in comunione con tutti gli altri.
Questa e' materia che lambisce Benedetto XVI (leggi qui l'articolo di Politi). E' per lui, e solo per lui, che spero che l'interessato prenda l'unica decisione possibile. Non vorrei che questi ultimi giorni di Pontificato venissero turbati da polemiche che non lo riguardano.
R.
4 commenti:
Condivido il tuo post Raffaella............ figuriamoci se potevano lasciare in pace Benedetto negli ultimi giorni di pontificato!
sinceramente non credo ne sortirà niente. Mahony non ha digerito l'esautoramento con il cavolo che resta a casa a fare la calza.
Non è che chi firma non abbia delle ragioni , ma mi sembra un po' comodo chiedere la testa dell'ultimo minchione perchè lo chiedono i giornali. Perchè è questa la faccenda.
Poi, anche se si dimette lui non è finita. Poi ci sono Brady, Sodano, ecc.
Non so se Famiglia cristiana si renda conto di avere slegato il cane e che non è un barboncino.
Comunque ormai è fatta. Se poi si trovano troppe teste fuori dalla redazione non si meraviglino.
Se per tutto il conclave non si parlerà d'altro anche.
E pensare che Mahoniy era un eroe dei progressisti.
Devo dire anche che certi toni che ho letto non mi sembrano completamente e cristianamente fulgidi.
In effetti, perché Mahony defenestrato e gli altri no? Non si può agire sotto la pressione dei media che eccitano il furor populi. Anche l'iniziativa di FC mi sembra discutibile.
Alessia
Lungi da me difendere i pedofili e il Card. Mahoney. Ma è un dato di fatto, se non si voglia mettersi le fette di salame sugli occhi, che per molti anni, direi diverse decadi, prima che BXVI denunciasse pubblicamente la sporcizia nella Chiesa, l'indirizzo generale della Chiesa Cattolica (e quindi, diciamolo onestamente anche dei vertici) fu di "insabbiare" quegli scandali che avrebbero nuociuto all'immagine "morale" della Chiesa.
Ma lo Spirito Santo non poteva tollerare all'infinito tali nefandezze (dei pedofili e degli indiretti protettori loro malgrado) e deve aver perso la pazienza; così il bubbone è esploso in maniera traumatica ed è bene, nonostante il consistente danno morale attuale, che le porcherie siano emerse.
La Chiesa faticherà a riprendersi, ma riuscirà, nell'arco di qualche anno.
Certo occorrerà rivedere e di molti i criteri di selezione degli aspiranti sacerdoti, che, a mio modesto avviso, spesso erano piuttosto stimolati a diventare preti da componenti religiose, che non da loro effettive, vigorose vocazioni.
Molte cose vanno cambiate!
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