lunedì 18 febbraio 2013

I media si occupino di Mahony ma lascino in pace Benedetto XVI

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Mi pare che il Papa sia stato molto chiaro sul caso Mahony. Mons. Gomez non avrebbe preso decisioni cosi' gravi nei confronti di un cardinale se non avesse avuto l'appoggio di Benedetto XVI. Politi ha scritto chiaramente che molti lorsignori prelati se la sono presa con il Santo Padre per questa decisione.
Spetta ora alla persona decidere che cosa fare, non al Papa! 
In ogni caso il conclave non e' argomento sul quale debba decidere Benedetto XVI. Se la cavino il decano, il camerlengo e tutti i cardinali...che liberazione poterlo scrivere!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai qual'è la cosa più schifosa e nauseante? E' che alcuni di questi pennivendoli sperano ardentemente emerga un nome dalle carte.
Alessia

Anonimo ha detto...

A riprova ecco un articolo di Peloso che, quantomeno, ha il merito di sottolineare il paradosso della situazione che coinvolge l'uomo che più si è speso per la purificazione della Chiesa.
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=40165&typeb=0
Alessia

Anonimo ha detto...

invece a me sembra che Gomez abbia prima operato all'oscuro del Vaticano e sia poi dopo stato costretto da questi ad ammorbidire la sua posizione. Non si capisce altrimenti come prima censuri senza riserve Mahony e gli imponga di non apparire pubblicamente e dopo invece emetta un comunicato in cui afferma che il card. è in good standing nella chiesa ( e allora perchè censurarlo?)e che può amministrare ogni sacramento ai fedeli. Ma distribuire la comunione ai fedeli, amministrare la Cresima.. sono eventi pubblici.

Raffaella ha detto...

Solo il Papa puo' punire un cardinale.
Se Gomez ha censurato il predecessore doveva avere l'appoggio del Papa.
Lo stesso Lombardi ammise che il Vaticano era al corrente del provvedimento.
R.

Anonimo ha detto...

Spero pero' che Mahony davvero non partecipi al Conclave. Non ha commesso abusi, ne' e' (finora) colpevole per la legge statunitense, e' vero. Ma non voglio al conclave che scegliera' il sucessore di San Pietro chi ha coperto tali abusi. Sarebbe, come prima cosa, una cosa terribile per chi subito le molestie sessuali, ed un'arma che i laicisti userebbero - anzi, stanno gia' usando, vedi la prima pagina online del Corsera - per screditare ulteriormente la Chiesa. Quante persone si allontaneranno da Dio per colpa di Mahony?

Dark

Anonimo ha detto...

Ma prima dell'esplosione pubblica degli scandali di pedofilia, fino all'elezione di B XVI, "i reggitori della barca, vegliavano sulle vicende dei "perversi" o dormivano perché si vergognavano dei loro confratelli pedofili e non avevano il coraggio di cacciarli via dalla Chiesa. La vicenda "pedofilia" ha "distrutto" in larga misura il rapporto della Chiesa Cattolica con il mondo nor-americano. Ci vorranno anni, molti anni, per ricostruire l'adesione alla fede cattolica in quel Paese.
Dunque le colpe non possono essere attribuite tutte ad alcuni vescovi americani o di altri paesi.
E' inutile negarlo: ci fu una linea di tendenza "romana" in quel senso, cui si adeguarono anche altri vescovi di altri paesi.

Raffaella ha detto...

Fu Ratzinger ad imprimere una svolta.
E' tempo che glielo si riconosca.
Ha ragione Alessia: giustizia per il Papa.
R.

Anonimo ha detto...

ma Raffi le due dichiarazioni di Gomez sono in palese contraddizione, e fatte a distanza di un giorno,come lo spieghi?
Lombardi a cose fatte disse che erano questioni interne alla diocesi di Los Angeles... ma il giorno dopo Gomez fece uscire la dichiarazione che il card era in good standing e abilitato ad amministrare i sacramenti. Credo che un intervento del Vaticano ci sia stato.

Raffaella ha detto...

L'articolo di Galeazzi e' molto istruttivo.
R.

Raffaella ha detto...

E' comunque una faccenda che riguarda il conclave e non Papa Benedetto per cui spero che si risolva in fretta.
R.