martedì 19 febbraio 2013

Il Papa, a chi ha avuto modo di incontralo, è apparso sereno e rilassato, ma anche molto attento e concentrato (Ansa)



DIARIO VATICANO Papa sereno segue 'esercizi'

La storia come luogo di incontro con Dio e la figura del Messia letta attraverso alcuni Salmi: sono i temi al centro delle due meditazioni predicate questa mattina al Papa e alla Curia Romana dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Oggi è il terzo giorno degli Esercizi spirituali, che si tengono nella cappella Redemptoris Mater in Vaticano. Il Papa, a chi ha avuto modo di incontralo, è apparso sereno e rilassato, ma anche molto attento e concentrato. Arriva all'ultimo minuto nella cappellina del Palazzo Apostolico, dove rimane anche nel corso della breve pausa delle meditazioni.

E' certo che rispetto all'intensa settimana passata, sia per la tensione accumulata, sia per gli impegni faticosi anche dal punto di vista emotivo, questi giorni di esercizi spirituali rappresentano per Benedetto XVI un momento di serenità. Il martedì, poi, è un giorno normalmente utilizzato per mettere a punto i discorsi della settimana: domani non ci sarà l'udienza, ma il Papa dovrà preparare gli ultimi testi del Pontificato, l'Angelus del 24 e l'udienza del 27 febbraio. Il card. Ravasi, con le sue riflessioni sui Salmi, ha mostrato come l'incontro con Dio avvenga nei grovigli degli eventi, segnati dalla sofferenza ma anche dalla gioia. Una realtà - spiega Radio Vaticana - resa ancor più visibile con l'Incarnazione: "La storia è e deve essere sempre il luogo da noi amato per incontrare il nostro Signore, il nostro Dio. Anche se è un terreno scandaloso, anche se è un terreno nel quale spesso noi vediamo magari anche il silenzio di Dio o vediamo l'apostasia degli uomini".

© Copyright Ansa

3 commenti:

nonno ha detto...

Si sarebbe dovuta prestare più attenzione agli ultimi incontri del Papa, cosa da riservare solo a chi lo meritava. Apprendo che Monti, definito da Lombardi un buon cristiano per giustificarne l'udienza, a pochi giorni da quell'incontro, candida la Bonino a presidente della repubblica. Lo stato risponde certamente a regole laiche ma ciascuno di noi dovrebbe avere un minimo di pudore e di rispetto per le convinzioni profonde dei cristiani e del Papa e la Bonino ne e' l'antitesi. Mi chiedo cosa abbia ispirato l'impegno di Riccardi nel sostenerlo e di uno come Buttiglione sbeffeggiato in Europa dai radicali per allearvisi. Scusa la parentesi politica, ma il Santo Padre meritava più rispetto da parte di chi fa misera campagna elettorale

Eugenia ha detto...



Sono con te nonno

Eugenia ha detto...



Sono con te nonno