PAPA: DOMANDIAMOCI COSA CONTA DAVVERO NELLA NOSTRA VITA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 13 feb.
"Riflettere sulle tentazioni a cui e' sottoposto Gesu' nel deserto e' un invito per ciascuno di noi a rispondere ad una domanda fondamentale: che cosa conta davvero nella nostra vita?".
Lo ha sottolineato Papa Ratzinger nella catechesi all'Udienza Generale, aperta con una sua breve dicharazione sulla rinuncia al Pontificato annunciata lunedi' scorso ai cardinali.
© Copyright (AGI)
PAPA: NON SI PUO' PIU' ESSERE CRISTIANI SOLO PER NOSTRA CULTURA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 13 feb.
"Oggi non si puo' piu' essere cristiani come semplice conseguenza del fatto di vivere in una societa' che ha radici cristiane". Lo ha affermato Bendetto XVI nella catechesi all'Udienza Generale. "Anche chi nasce da una famiglia cristiana ed e' educato religiosamente deve ogni giorno - ha spiegato - rinnovare la scelta di essere cristiano, cioe' dare a Dio il primo posto, di fronte alle tentazioni che una cultura secolarizzata gli propone di continuo, di fronte al giudizio critico di molti contemporanei". Secondo il Pontefice dimissionario, "la tentazione di metter da parte la propria fede e' sempre presente e la conversione diventa una risposta a Dio che deve essere confermata piu' volte nella vita".
© Copyright (AGI)
PAPA: CONTROCORRENTE SU MATRIMONIO, ABORTO, EUTANASIA E EMBRIONI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 13 feb.
"Le prove a cui la societa' attuale sottopone il cristiano sono tante, e toccano la vita personale e sociale".
Lo ha sottolineato Benedetto XVI nella catechesi all'Udienza Generale di oggi, penultima del pontificato. "Non e' facile - ha elencato - essere fedeli al matrimonio cristiano, praticare la misericordia nella vita quotidiana, lasciare spazio alla preghiera e al silenzio interiore; non e' facile opporsi pubblicamente a scelte che molti considerano ovvie, quali l'aborto in caso di gravidanza indesiderata, l'eutanasia in caso di malattie gravi, o la selezione degli embrioni per prevenire malattie ereditarie".
© Copyright (AGI)
Il Signore mi chiama a "salire sul monte", a dedicarmi ancora di più alla preghiera... (Benedetto XVI, 24 febbraio 2013)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento