mercoledì 13 febbraio 2013

Il seme fertile di una rinuncia (Galli della Loggia)

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Galli della loggia non era quello che qualche tempo fa aleggiava la tesi di un papato collegiale, di una sorta di grande consiglio permanente? Ma perche' 'st'intellettauli c'hanno il vizio di confondere la realta' oggettiva con le loro soggettive aspettative? P.s. Scusami raffaella se approfitto del tuo spazio ma se non mi esprimo in qualche modo contro la marea montante di frescacce "pro domo sua" (di intellettuali, monsignori anonimi, preti disobbedienti, giornalisti dalle fisse millenariste post concilio e compagnia bella) finisce che mi viene la cirrosi

cc ha detto...

Galli della loggia non era quello che qualche tempo fa aleggiava la tesi di un papato collegiale, di una sorta di grande consiglio permanente? Ma perche' 'st'intellettauli c'hanno il vizio di confondere la realta' oggettiva con le loro soggettive aspettative? P.s. Scusami raffaella se approfitto del tuo spazio ma se non mi esprimo in qualche modo contro la marea montante di frescacce "pro domo sua" (di intellettuali, monsignori anonimi, preti disobbedienti, giornalisti dalle fisse millenariste post concilio e compagnia bella) finisce che mi viene la cirrosi