martedì 5 febbraio 2013

Iraq, il nuovo Patriarca: il Papa è vicino alle nostre sofferenze (Izzo)


IRAQ: NUOVO PATRIARCA, IL PAPA E' VICINO A NOSTRE SOFFERENZE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 feb. 

"Il Papa ha mostrato tutta la sua vicinanza a noi, alla nostra Chiesa caldea; noi tutti siamo stati commossi per questa sua amicizia. Lo abbiamo davvero sentito come un padre". 
Lo ha dichiarato il nuovo patriarca dell'Iraq, Louis Raphael I Sako, ricevuto oggi da Benedetto XVI insieme ai membri del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Caldea che lo hanno eletto venerdi' scorso a Roma. Dopo l'incontro, il patriarca ha presieduto nella Basilica Vaticana una Divina liturgia durante la quale si e' svolta la celebrazione pubblica della Ecclesiastica Communio concessagli dal Pontefice.
"A Benedetto XVI- ha rivelato il nuovo patriarca iracheno - ho detto i miei timori per questo nuovo incarico e lui mi ha risposto: 'Non preoccuparti, siamo tutti con te!'". Parole che sua beatitudine ha avvertito come "un sostegno molto grande per noi tutti in questo Paese che vive un tempo molto critico". "Il Papa - ha sottolineato alla Radio Vaticana - ci ha comunicato tanta speranza! 
E il suo sorriso ci ha aperto una dimensione piu' grande, piu' ampia rispetto a quella che noi spesso viviamo, che e' a volte un po' ristretta. Adesso noi ci sentiamo confermati nella speranza e anche nella perseveranza". Secondo il capo della comunita' caldea, "tutto e' pubblicizzato". "Anche il cardinale Bertone, che abbiamo incontrato, ci ha detto - ha concluso sua beatitudine Sako - di essere molto preoccupato della situazione, che prega e che la Santa Sede fa il possibile per aiutare questi Paesi sulla strada del dialogo, per la pacifica convivenza. Ma bisogna aprire le orecchie e il cuore per ascoltare la voce di Dio, la voce dell'uomo, nostro fratello". 

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