domenica 17 febbraio 2013

La diocesi di Roma prega per il suo vescovo: segno di vicinanza e ringraziamento a Benedetto XVI

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5 commenti:

gemma ha detto...

Tutti su telepace per l'Angelus! :)

laura ha detto...

Come facciamo a Roma senza il nostro Papa Benedetto? E' stato un Angelus straordinario per l'intensità della meditazione. Ripropone sempre la domanda: chi è al primo posto nella nostra, nella mnia vita? Per Papa Benedetto, la risposta è univoca e se ne va per stare ancora più vicino al Signore. Provo una tristezza infinita. Forse questo è il sacrificio più grande che il Signore Gli chiede e ci chiede, ma non riesco a capire. Ci vuole tanta fede. Preghiamo che il Signore ci aiuti

Anonimo ha detto...

Titolo sull'huffington post versione italiana: Il Papa mite diventa combattente. Commento sotto di un tal Fatsound "Ma piu' fatti e meno parole mai?" ecco in un'istantanea il sunto della miserrima, vomitevole, ottusa, populistica, cieca, torda, tarda, fasulla pubblicistica con l'accompagnamento di una degna carovana di teste ....e mi fermo qui.....a mo' di claque alla bisogna che ha accompagnato e accompagna ancora una figura come Benedetto xvi. Roba da farmi venire l'ittero fulminante. Mi chiedo: ma riusciro' mai a vedere sulla faccia della terra la giustizia trionfare?

Elmer ha detto...

Caro Anonimo 15.30 mettiamoci il cuore in pace non vedremo mai la giustizia trionfare ... Astrea lasciò la terra per la malvagità degli uomini , e purtroppo neanche la croce di Cristo ha potuto cambiare questo stato di cose, né la loro natura . Dopo quel che Gabriele,preti, vescovi, cardinali e giornalisti han fatto a Papa Benedetto XVI ho perso ogni fiducia.Solo i fedeli, credetemi l'hanno amato e hanno sempre pregato per lui.
Papa Benedetto ci mancherai prego solo Dio di non perdere la fede!

Eugenia ha detto...

Lo abbiamo amato e lo ameremo sempre. Certo conservare la fede sarà dura senza Benedetto.