venerdì 22 febbraio 2013

La guerra gay nella Chiesa che ha scosso il Pontefice (Caverzan)

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16 commenti:

Anonimo ha detto...

cara Raffaella, ti segnalo un grandissimo elefante sulla prima del Foglio di oggi.
se ti riesce riprenderlo integralmente, meriterebbe evidenza.
ciao

Raffaella ha detto...

No, ne' Ferrara ne' Socci avranno evidenza su questo blog.
R.

Anonimo ha detto...

Qui un'intervista di Ignazio Ingrao su il Sussidiario. Accusa i repubblicones di aver travisato il suo articolo per attaccare Papa Benedetto.
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/2/22/ATTACCO-AL-PAPA-Ingrao-Panorama-il-mio-scoop-travisato-da-Repubblica-per-colpire-Benedetto/2/366035/
Alessia

Anonimo ha detto...

Infatti, i loro articoli sono stati imperdonabili. Come imperdonabile è aver potuto solo immaginare che Papa Benedetto potesse togliersi di mezzo per trasformarsi in Papa ombra. Ferrara mi ha delusa enormemente, meglio i nemici di certi amici
Alessia

Anonimo ha detto...

nè Ferrara nè Socci.....mica la capisco questa (mi sono perso qualcosa?).

Raffaella ha detto...

Si', credo di si'!
Ti sei sicuramente perso qualcosa.
Chi ha parlato per primo delle dimissioni?
Chi si e' vantato ovunque per lo scoop la scorsa settimana?
Ora noto un certo "ripensamento" come se quanto sta accadendo fosse sfuggito di mano ai piu'.
Chi e' causa del suo mal...
R.

Anonimo ha detto...

boh, vabbè, sarà....ma di dimissioni credo si parlasse da tempo e da molti in giro, non credo siamo proprio tutti cascati dalle nuvole dài.....(e quello di Ferrara nel 2012 fu, piú che uno "scoop", un ragionamento, sempre in favore di BXVI, Socci non lo seguo troppo e in generale non amo i visionari in servizio permanente effettivo...)
e comunque ribadisco: l'elefante odierno meriterebbe una citazione, molto più di una Concita.....

Raffaella ha detto...

Figuriamoci...sono rimasti choccati pure in curia!
Diciamo che e' stato davvero un fulmine a ciel sereno seguito poi da un fulmine in mezzo al temporale :-)
R.

Anonimo ha detto...

Suvvia la notizia è che l'elefante fa il tifo per Dolan e non c'é niente di male, anzi.

gianni

gemma ha detto...

Ferrara lo ricordo bene perché mi fece molto arrabbiare. Non contento di quanto scritto sul Foglio, auspico' direttamente su Raiuno le dimissioni del Papa vagheggiando chissà' quale ruolo di grande vecchio che solo lui poteva immaginare. Io tremavo alla sola idea perché già immaginavo che eventuali dimissioni avrebbero significato il suo nascondimento e il suo silenzio, cosa per me drammatica da accettare finché rimane in vita. È così e' andata a finire. Con lo stesso dolore di chi aveva percepito il rischio allora, ho dovuto pure assistere al siparietto da Vespa del vanto di chi aveva previsto tutto con scambio di battute su chi avesse per primo fatto lo scoop. E chi non era d'accordo era evidentemente un rosicone. Per quanto riguarda Concita non l'abbiamo pubblicata perché l'amiamo o condividiamo quel che scrive, ma dice cose su un dossier che non si può ignorare. E non è' un'amica. Socci e Ferrara invece rappresentano la delusione che ti arriva da chi consideravi amico

Raffaella ha detto...

La De Gregorio non e' mai andata in giro a parlare anzitempo delle dimissioni del Papa. Per questo stamattina e' qui e altri no.
Non mi interessa per chi tifa Ferrara. Non e' un problema mio se il gioco e' sfuggito di mano a molti.
R.

Anonimo ha detto...

Esulo un pò dai vostri commenti,chiedo spazio e soprattutto pazienza per l'eventuale lunghezza della riflessione;tempo fa non ricordo dove,avevo letto la storia del Katechonche in greco significa oppositore o colui che contrasta forze anticristiane,soprattutto all'interno della chiesa stessa,tornando un pò sulle frasi che Ratzinger metteva quà e là nei suoi discorsi,omelie e quant'altro sulle varie sporcizie della chiesa,collegandole agli intoppi,scandali campagne diffamatorie che hannno costellato il pontificatoandandoallutima frase del suo discorso ai preti romani'il Signore vince'mi è venuto il sospettoche queste lobbies ereticalmassoniche con spruzzatine di omosessualismo,le ribellioni ddei preti austriaci,i vescovi tedeschi che va bene la pillolaabortiva e quant'altro,aperture a tutti,cancellazione del peccato e dell'infernoinsomma BXVI era un ostacoloduro da rimuovereora se ne va,Dio non voglia che venga eletto unpapa moderno e liberal,perchè allora saremmo alla battaglia finale,l'ultimo virulento attacco alla chiesa di Cristo;non amo visioni apocalittiche,ma mi pare che gli attacchi interni al papa fossero scientificamente,anzichirurgicamente preparati,l'ultimo è vatileaks,non credo ai 10 segretidi medjugorje,però all'ultimo meeting del Bilderberg club pare ci fossero esponenti di un ben determinato partito,bonino,gruber,ed alcuni non specificati alti prelati di curia.....specifico che non faccio uso di sostanze stupefacenti....GR2

Anonimo ha detto...

vabbè, contenti voi e te di Concita, Rodari (neoarruolato) e tutti i sorridenti benpensanti, nemici dell chiesa.
si vede che l'aria sta cambizndo (o è già cambiata?) anche nei paraggu.
se no verrò censurato, io comjnque continuo a suggetire la lettur dell'elefante odierno:

http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1SS12A

pace e bene.

Raffaella ha detto...

Tu puoi segnalare cio' che vuoi...
Io non evidenzio questo articolo.
Pace e bene.
R.

Anonimo ha detto...

Ho letto l'articolo segnalato dall'anonimo laudatore dell'elefante e sapete che vi dico, fate bene a non pubblicarlo. Ha stufato questo dandy dall'eloquio facile con 'ste menate della chiesa che "si interroga" nel mondo delle idee tanto intrigante.

Si converta se proprio ha tutta questa stima dei cattolici e della Fede cattolica, invece di riempire paginate di sussiegosi vaniloqui liberal. La Chiesa non ha bisogno del suo "liberalismo" per sopravvivere: ha bisogno della Croce; e non se ne fa niente degli atei laudatores alla Ferrara.

gianni

Anonimo ha detto...

ma certo caro anonimo laudatore della Croce.
s'immagina, per dire, che nella "Chiesa", ad abbracciarla, siano proprio tutti tutti: devoti, liberal o illiberal, e soprattutto, fra questi ultimi, gli eterni moralisti, sempre proni (a chiacchiere), sempre col ditino alzato, loro.
che rigano diritto, come l'eterno fratello "giusto" dell'eterno figliol prodigo.