domenica 24 febbraio 2013

L'arcivescovo di Los Angeles, sconvolto per le rivelazioni su Mahony, informò direttamente il Papa e iniziò la collaborazione con la giustizia. L'articolo di Battistini

Clicca qui per leggere l'articolo.
Esso non  viene segnalato perche' io nutra una sorta di compassione per Mahony! Niente di piu' lontano dalla realta'. Sono invece molto importanti quelle righe che parlano di Benedetto e del successore di Mahony, Gomez. Secondo Battistini il nuovo arcivescovo di Los Angeles resto' cosi' sconvolto dalla lettura dell'intero fascicolo sulle coperture da avvertire immediatamente e direttamente il Papa.
Che cosa accadde dopo? Lo sappiamo perfettamente! 
Trovate tutto nell'ultima parte del nostro speciale.
Gomez fece pubblicare l'intero dossier e pubblico' una dura nota contro Mahony e contro l'ex vescovo di Santa Barbara. In seguito preciso' che essi potevano ancora celebrare in quanto vescovi.
L'articolo di Battistini conferma quello di Politi. Non escluderei quindi che si sia scatenata un'altra guerra sotterranea contro Benedetto XVI per avere approvato la linea dura di Gomez.

p.s. per me Mahony puo' presentarsi a tutti i conclavi che vuole (ha il diritto di voto). Mi auguro pero' di non vederlo giovedi' all'udienza di commiato dei porporati del Papa. E' una questione di "delicatezza". Grazie!

12 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

E' già partito per Roma. L'ha comunicato via Twitter. Tutto gioioso. Sicuramente lo vedrai.

Luisa ha detto...

Mahony non è il solo cardinale ad entrare in Conclave con sulla coscienza(ammesso e non concesso che non sia ammutolita) il silenzio sui crimini commessi dai loro sacerdoti, spostare quei criminali era purtroppo la "prassi" ignobile praticata nella Chiesa fino all`operazione tolleranza zero di Papa Benedetto, non tutte le vittime si son fatte sentire, quanti casi potrebbero ancora scoppiare noi non lo sappiamo ma chi li ha insabbiati, lo sa.
Pedoflia, efebofilia, comportamenti immorali, omossessualità non vissuta castamente, peso della lobby omosessuale, uno dei nemici della Chiesa che opera nel suo seno, è vero che i media stanno sguazzando con delizia su quella sporcizia immonda, ma i vertici della Chiesa non possono illudersi che basta un comunicato per mettere a tacere chi trova appiglio, anche amplificando, sul comportamento deprecabile e condannabile di troppi chierici.

Anonimo ha detto...

Luisa, la segreteria di stato non sta difendendo semplicemente l'onorabilita' dei singoli cardinali e della curia. Sta difendendo il diritto della chiesa di eleggersi il proprio pontefice in un conclave con l'aiuto dello Spirito Santo senza che i media le dettino l'agenda, i parametri etici e morali minimi per poter aderire al "convegno", di rivelare stralci di dossier segreti senza avere in mano il dossier, di mettere in testa e in bocca al Santo Padre i loro pensieri e le loro parole in breve di fare violenza alla figura del Papa. Un conto sono i roditori da curia, un altro sono le frescacce fatte dalla segreteria di stato, un altro ancora e' il diritto e dovere delle autorita' ecclesiastiche di rispondere a muso duro a queste palesi aggressioni volte al solo scopo non di offrire informazioni ma di fare disinformazione strumentale al solo scopo di affondare, nella attuale feroce campagna per i presunti nuovi diritti civili, il loro unico nemico (ostacolo) politico e culturale. Raffaella dice bene. Avrebbero dovuto cacciare gli artigli tempo fa quando era messa proditoriamente in dubbio l'onorabilita' di Papa Benedetto. Ma ora e' a rischio (come Papa Benedetto aveva previsto tempo fa) la liberta' dei credenti. Stiamo correndo il rischio di essere considerati dei cittadini di serie b. Dei mentecatti da tenere sotto controllo medico, attenzionati alle autorita' civili. Qua e' arrivato il momento che la serpe prenda per un po' di tempo il sopravvento sulla colomba

Luisa ha detto...

Capisco cc, ma il male c`è eccome, i media fanno il loro lavoro, sporco spesso e nella sporcizia della Chiesa trovano abbondante materiale, i nemici della Chiesa, i peggiori nemici sono dentro la Chiesa e non fuori, dovevamo far quadrato attorno a Papa Benedetto quando era attaccato, i semplici, i fedeli, i giovani lo hanno fatto, chi doveva farlo ha brillato con il suo assenteismo, ma ora non mi sento di far quadrato attorno alla Curia e alla gerarchia della Chiesa, non mi sento di difenderla, non posso uscire( vivo in un Paese dove noi cattolici non siamo la maggioranza) senza che chi mi conosce non mi ponga domande sulla realtà delle notizie che sono diffuse con delizia dai media, hanno tutto il diritto di porle, non mi sento affatto una cittadina di serie b, rispondo in coscienza, descrivendo il mio stato d`animo attuale, tutta la mia tristezza di perdere una guida fidata e sicura, difendendo non tanto Papa Benedetto che in realtà non è oggetto di critiche o attacchi, ma tutti coloro che nella Chiesa operano con purezza, umiltà e dedizione, ma non posso negare la realtà di quel sudiciume che è sotto gli occhi di tutti, c`è ma non è tutta la Chiesa, è una realtà nella Chiesa ma non è tutta la realtà della Chiesa, negare quella sporcizia non la farà sparire, ma è anche vero che bisogna vigilare per non farsi complici dei nemici della Chiesa.

Fabiola ha detto...

D'accordo con cc.
Il male c'è ma, oggi, l'ora delle tenebre, quel che è a rischio è la "Libertas Ecclesiae".

Fabiola ha detto...

D'accordo con cc.
Il male c'è ma, oggi, l'ora delle tenebre, quel che è a rischio è la "Libertas Ecclesiae".

cc ha detto...

Non c'e' da far quadrato intorno alla curia, luisa. Non c' e' da negare la sporcizia. Se tu hai un arto che ti fa male e viene qualcuno a darti delle bastonate sul ginocchio e ti dice che non e' che ti vuole accoppare ma solo perche' vuole capire qual e' il problema, tu non gli puoi rispondere "si hai ragione. Ho un problema grazie per bastonarmi cosi' capisco bene l'origine". Il cristianesimo e' fatto di carne e di spirito. Lo spirito ce lo mette Dio e lo Spirito Santo, la carne Gesu' e la chiesa in tutto le sue componenti. La chiesa che meglio ha incarnato questo modello vincente e' la chiesa cattolica e tu non puoi dire "quello che conta e' lo spirito, che il resto vada in miseria" perche' ti stai mettendo la zappa sui piedi e andresti anche contro quello che dice e ha detto e sta continuando a dire Papa Benedetto.

Anonimo ha detto...

In sede vacante nessuno può escludere un cardinale dal conclave.
Il card. Coscia, dopo la morte di Benedetto XIII fu ammesso al conclave che elesse Clemente XII, malgrado pesassero su di lui accuse di malversazione e manipolazione del defunto pontefice.
Ottenne anche un voto in conclave.
In seguito circolarono vari sonetti , uno di questi diceva:" Coscia? Chi fu mai quel rio profanator del sacro giuramento che scelse con negra man il Vice Dio!"

Luisa ha detto...

Scusi cc e dove mai avrei detto: "quello che conta e' lo spirito, che il resto vada in miseria"?

cc ha detto...

" ma tutti coloro che nella chiesa operano con purezza, umilta' e dedizione" contrapposto a "sudiciume che e' sotto gli occhi di tutti, c'e' ma non e' tutta la Chiesa". Presupporre che nel campo sia possibile distinguere la zizzania dal grano e sostenere che chiesa sia il grano mentre la zizzania no, e' un ideale nobile, per l'appunto spirituale, ma la chiesa, come disse l'allora cardinale Ratzinger, la prima volta che lo conobbi durante le esequie trasmesse in televisione di giussani, non e' moralismo, non e' un idealismo. Pensare di distruggere la zizzania mettendo a ferro e fuoco l'intero campo in nome di un ideale di purezza significa mettere in pericolo anche, se non solo, il grano.

Luisa ha detto...

cc fa un`"esegesi" delle mie parole molto personale, prima attribuendomi parole non mie poi, riprendendone altre, attribuendomi intenti o motivazioni che non mi appartengono, lo ringrazio comunque per l`interesse!

Anonimo ha detto...

Scusami se ho interpretato male le tue parole. Succede quando tutto quello che abbiamo a disposizione per conoscere il proprio interlocutore sono delle brevi frasi con le quali si cerca di riassumere la propria opinione.