martedì 12 febbraio 2013

Lombardi conferma l'operazione per ricaricare il pacemaker

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10 commenti:

Anonimo ha detto...


Caspita Lombardi si è svegliato:ieri da Vespa ha detto che il Papa è sanissimo, oggi scopre che l'hanno operato.
Vi dico io la verità riferita da fonte certa:il papa sta male
Chiedere a Lombardi è inutile le notizie gli volano in testa e talvolta acchiappa un foglio...

cc ha detto...

Questi giornali che vanno dicendo che loro avevano gia' capito tutto, che loro hanno conoscenze tra gli alti papaveri in curia,che sanno di dossier segreti, che sanno vita morte e miracoli dei piu' reconditi segreti... Si sono fatti passare sotto il naso l'intervento subito dal Papa al pacemaker 3 mesi fa!!!!! Ma come??!!??? Questi che vanno a caccia di pulci, che fanno in quattro il capello, gli passa un elefante accanto e non ci fanno caso. Il mio povero fegato

Raffaella ha detto...

:-))

gemma ha detto...

Le revisioni al pacemaker negli anziani sono effettivamente interventi quasi routinari e non credo stia li' il problema. Già da un po' temevo ci fosse altro, lo vedevo molto dimagrito. Ma i tuttologi sapranno sicuramente tutto, quelli che già lo scorso anno fecero lo scoop che rivendicano oggi. Qualcuno dice di aver saputo allora delle dimissioni da fonti certe, fonti con cui il Papa si era confidato, mi vien da pensare. Quindi malfidate, perché non so come altro definire confidenti che raccontano all'esterno dubbi e patemi di chi in loro ripone fiducia. Ma probabilmente sono ancora ben saldi al loro posto e mentre il Papa va, loro sicuramente resteranno, magari progrediranno pure in carriera. Da piccoli si diceva che chi fa la spia non è' figlio di Maria...

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Caro Santo Padre, certo che si ritira per il bene della Chiesa!
Giovanni Paolo II aveva un Ratzinger fedelissimo al papa e innamorato di Cristo e, perciò, si poteva permettere di regnare anche se in condizioni di grosse difficoltà di salute.
Papa Benedetto XVI ha visto i suoi collaboratori più stretti (eccettuato il segretario Georg, forse il card Bertone e pochi altri), quei cardinaloni tutti presi di sè e del loro disegno personale, avere incarichi delicati e usarli per gettare alle ortiche, con il loro
DISTINGUO dal Magistero,
il suo meditato, sofferto e curato lavoro di santificazione e di CHIAREZZA evangelica.
Abbiamo visto il card Muller attenuare e dare sterzate alle indicazioni del Pontefice e,
ultimo fra tutti, ma, secondo me, più decisivo, quello sciocco e vacuo monsignor Paglia!
Non essere in ottime condizioni fisiche da papa, avrebbe voluto dire lasciare in mano a questi relativisti la Chiesa.

cc ha detto...

Gemma perdonami. Se al Papa fasciano un dito, il giorno dopo ci sono articoli in cui e' riportato l"evento". Tu pnsa un po' l'intervento routinario. Se ti vanti di sapere vita, morte e miracoli e mi fai l'epica di possibili complotti ventilando nomi, cordate di potere, faccende sotterrane e poi non sai nemmeno quello che accade al Papa nella sua vita ordinaria ma che razza di informatori ad alto livello hai?! Come pretendi che possa credere alle tue pulci se fai cilecca a notare un elefante? Questi (i giornalisti in versione isaia de noantri) non sanno niente, non hanno capito niente, vanno a tentoni mettendo insieme pettegolezzi, calunnie, voci di corridoio, chiacchiericci, borbottamenti da vecchi rancori incancreniti. Ma non hai notato che nell'oceano di articoli di commento, non sanno che cosa dire? La mettono sul sentimentale (la "fragilita' umana"); sullo strumentale (hanno sempre bisogno di un dualismo manicheo in cui difendendo un presunto innocente, che fino a poco tempo fa nella migliore della ipotesi trattavano con sufficienza, possono attaccare o rivalersi sui loro nemici politici). Ore e ore di trasmissioni televisive pagine pagine di articoli in cui c'e' solo FUFFA. Una figura epica come Ratzinger e' totalmente incompresa. Ma ti rendi conto? Ieri sera cacciari aribatteva sul vecchio ritornello della figura tragica del pontefice, solo in un mondo da cui non riesce a farsi capire. Mi chiedo chi e' qui che e' in condizioni tragiche: colui che non e' capito o coloro che non c'arrivano?

Efrem ha detto...

Muller non è cardinale e perciò non entrerà in Conclave, come pure Paglia e neppure Moraglia Patriarca di Venezia, ma non ancora cardinale...

gemma ha detto...

A noi paiono sicuramente più tragici loro, cara cc. A volte mi fanno pena questi utili pagliacci chiamati a riempire una trasmissione e a seconda dell'argomento da trattare, magari dopo essere stati archiviati per mesi, a snocciolare la teoria a o quella b. Normalmente o devono dire che è' troppo conservatore, fuori dal mondo, che non ha fatto le riforme, che si e' allontanato dal concilio, oppure come adesso che è' solo, fragile, che sente il peso del pontificato, che e' improvvisamente rivoluzionario, e chissà, tra un po' servirà qualcuno che snocciola un copione c.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Meno male che Paglia e Muller non sono cardinali!!!
Comunque, fin dalle prime battute del loro mandato, non mi sono piaciuti!
Ho molta stima invece, di Mons Moraglia.

Anonimo ha detto...

Quel Paglia voleva fare il galletto della famiglia e delle "unioni non familiari". Quel Mueller voleva fare il padrone della teologia della liberazione, a prescindere dal Papa e dal Vescovo competente. E quella CEI che si considera ancora padrona delle Parole del Canone...

Punto e capo. Tutti a casa. Le basi ormai ci sono, gli indirizzi dettati dal Padrone della Vigna, attraverso quel Suo umile lavoratore, sono piantati. E' venuto il tempo di consegnare nelle Sue mani il futuro di un'era. L'umile lavoratore ha fatto il vuoto, riconoscendo davanti a Lui la propria sopravvenuta incapacità di reggere; così si è unito alla Croce e si è offerto al martirio, come il primo Pietro.

Veni, Sancte Spíritus,
et emítte cǽlitus
lucis tuæ rádium.

gianni