mercoledì 13 febbraio 2013

L'ULTIMA MONUMENTALE OMELIA DEL PAPA

L'ultima monumentale omelia del Papa: "Questa preghiera ci fa riflettere sull’importanza della testimonianza di fede e di vita cristiana di ciascuno di noi e delle nostre comunità per manifestare il volto della Chiesa e come questo volto venga, a volte, deturpato. Penso in particolare alle colpe contro l’unità della Chiesa, alle divisioni nel corpo ecclesiale. Vivere la Quaresima in una più intensa ed evidente comunione ecclesiale, superando individualismi e rivalità, è un segno umile e prezioso per coloro che sono lontani dalla fede o indifferenti"

4 commenti:

salvatore ha detto...

Grazie Signore per la fede che mi hai donato, grazie per la Chiesa, grazie per il Santo Padre Benedetto XVI, grazie per questo blog: spero che Raffaella continui questo Suo operato per la figura del Successore di Pietro. Grazie

Anonimo ha detto...

'ca miseria,stavolta Bertone mi ha fatto piangere come un bambino,piangeva anche padre Georg;l'omelia è struggente nella sua bellezza,sapere che è l'ultima non mi aiuta certo a digerire il malloppo;sì ha ragione Cacciari,la parola traum vuol dire sogno o incubo,per me ha solo l'ultimo significato.Non riesco a farmene una ragione se penso che non lo vedrò più celebrare messa,stavolta piangeva anche DiGiacomo...GR2

Anonimo ha detto...

Sentendo questa omelia mi sono tornate in mente le riflessioni della Via Crucis del 2005....Un grande messaggio da leggere e meditare parola per parola.
Grazie Benedetto.

li.pa.

Anonimo ha detto...

Grazie Signore per tutto ciò che ci doni!
Grazie per tutto ciò su cui potremo meditare e forse capire dalla rinuncia del Papa!
Grazie per tutto ciò che potremo apprendere dallo sconcerto che ha lasciato in tutti noi!
Papa Ratzinger, grazie!!! Perdona tutte le nostre incomprensioni! Ti voglamo bene!