martedì 19 febbraio 2013

Mahony, Conclave, Maciel (Tosatti, che ringraziamo di cuore)

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Colgo l'occasione per ringraziare Marco Tosatti per il bellissimo e coraggioso intervento ad Uno Mattina. Grazie davvero :-)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

La lobby omosessualista nella Chiesa non è un fantasma. E' fatta di persone in carne ed ossa.

gianni

Elmer ha detto...

Anche la Rivoluzione francese iniziò così poi sappiamo cosa successe. Questa casta curiale cardinalizia si credeva intoccabile ma le dimissioni di Papa Benedetto stanno facendo franare tutti gli argini. I fedeli non son più disposti ad assecondare un clero dispotico medievale dell'obbedir tacendo per cui non solo Mahony ma Sodano e Dzwisc se ne devono andare via coi loro complici!

Anonimo ha detto...

Leggendo vari blog in inglese,risulta che Mahony abbia un processo in pendenza e che formalmente non è ancora stato condannato,mi pare che la sentenza sia prevista per il 23 febbraio,se non erro,quindi deve godere della presunzione d'innocenza fino ad allora,poi,domanda:perchè Law sta in Vaticano da tempo immemorabile,e poi,voterà?GR2

Raffaella ha detto...

Law non vota perche' ha piu' di 80 anni.
Nel 2005 le vittime di Boston chiesero che non partecipasse al conclave. Nulla di eclatante e solo trafiletti sui media italiani.
Oggi invece...
R.

ps credo che Mahony debba solo testimoniare sabato.

Anonimo ha detto...

tra quelli che non dovrebbero votare mettiamo anche il card Rodè allora prefetto per la vita religiosa che nel 2005 celebrò una messa per i Legionari di Cristo in cui nell'omelia parlava di Maciel come di un SANTO!!
Tra l'altro carte rese pubbliche in questi giorni rivelano per sua stessa ammissione che il card sapeva della moglie e figli di Maciel perchè un legionario gli fece vedere un video di questi. Quando gli fu chiesto e perchè non fece nulla rispose : non ero il suo confessore.

Il pezzo su Rodè è all'incirca a metà dell'articolo che ti linko
http://ncronline.org/news/accountability/legion-christs-deception-unearthed-new-documents-indicate-wider-cover

Anonimo ha detto...

Qui sta una delle poche mancanze di questo pontificato straordinario: Mahony (pare che il rapporto sulla sua gestione dei preti pedofili abbia sconvolto non pochi) entra in conclave, mons. Gomez no; card. Daneels (il cardinale belga che accompagnò il vescovo dalla vittima per convincere quest'ultima a non aprire bocca (a proposito che fine ha fatto il vescovo reo confesso di reiterati abusi?) entra in conclave, mons. Leonard no; card. Sodano, uno dei grandi protettori di Maciel non solo entra in conclave, ma ci entra da cardinale decano...
tantissimo coraggio nel purificare la Chiesa, un pò meno per purificare il collegio cardinalizio.

Raffaella ha detto...

Che cosa poteva fare di piu'?
R.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 16.48 Sodano non entra in conclave ha 85 anni!

Anonimo ha detto...

non entrerà in conclave, ma rimane decano del collegio cardinalizio ...
certo che il gremio che deve eleggere in nuovo Piccolo Cristo in terra, il Vicario di Cristo avrebbe meritato decano più degno.

Anonimo ha detto...

ogni conclave ha il decano che si merita.
nel 2005 c'era ratzinger.

don enzo chiarini ha detto...

al punto dove siamo arrivati dobbiamo proprio affidarci allo Spirito Santo "che soffia dove vuole".Non ci possiamo attendere un mea culpa dai Sodano e dai Dzwisc.Probabilmente la loro sete di potere,supera la sete di Dio,anzi Dio viene usato per il potere.Preghiamo che il Signore impedisca loro di continuare indisturbati nella loro azione "conservatrice"delle trame e del peggio.Il prossimo Papa nero o bianco,sia indicato dal grande Joseph Ratzinger,che certamente si asterrà da qualsiasi ingerenza,ma chi, secondo Lui,potrebbe proseguire il cammino della guida della Chiesa umile e certa,lo possiamo dedurre dai segni e dalle testimonianze.

Anonimo ha detto...

Un blog puo dirsi "pro Papa Ratzinger" quando critica il predecessore beatificato via il Segretario privato Card. Dziwisz? Dividete la Chiesa: il deminio è contento.

Raffaella ha detto...

Era un commento non l'opinione del blog.
In ogni caso non siamo stati noi a dividere la Chiesa.
R.

don enzo chiarini ha detto...

perché mettere sopra un unico piedistallo,il Papa "santo subito", per unanime voce di popolo,e il suo ex segretario,al quale auguriamo di diventare anche lui santo? S.Pietro non fu senpre lineare e fedele con il Maestro,ma riconobbe i suoi sbandamenti,e così divenne una vera guida della Chiesa e un autentico testimone.