lunedì 25 febbraio 2013

O'Brien rinuncia univocamente a Conclave


Vaticano, card. O'Brien rinuncia univocamente a Conclave

O’ Brien aveva presentato le dimissioni in previsione del 75esimo anno, che compie a marzo, come da prassi. Il Papa oggi dà effetto a queste dimissioni “immediatamente” in modo che “non si entri in sede vacante con una situazione non definita”. Per parte sua, il cardinale ha diffuso una nota personale in cui annuncia che “non mi unirò” agli altri cardinali per l’elezione del nuovo Pontefice. “Non voglio che i media concentrino la loro attenzione su di me, quanto piuttosto su Papa Benedetto XVI e sul suo successore – scrive -. Tuttavia, pregherò con loro e per loro affinché, illuminati dallo Spirito Santo, facciano la scelta corretta per il bene della Chiesa”. (Il Velino)

Poi diro' la mia sulle dimissioni per raggiunti limiti di eta'...
R.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

A me più che il limite di età mi vengono in mente i famosi raffreddori siberiani che colpivano i membri del pcus ai tempi dell'URSS....GR2

Osservatore ha detto...

questo cardianle è uno dei porporati più liberal (o progressisti) del Sacro Collegio.
Personalmente non mi dispiace che non entri in Conclave, ma lo consdero un pericolosissimo precedente.
Chi non ha uno scheltrino nell'armadio?
E i mass media potrebbero iniziare un gioco al massacro per far pressione su alcuni porporati.

Raffaella ha detto...

Purtroppo, a mio avviso, quanto sta accadendo e' un frutto avvelenato del pessimo sistema di comunicazione vaticano.
Anche stamattina sono rimasta basita sentendo la conferenza stampa di presentazione del motu proprio.
Non c'e' incisivita' ne' fermezza.
Ora capisco che cosa e' accaduto nel 2010. Il vaticano non ha appoggiato il Papa anche perche' non era materialmente in grado di farlo.
Che cosa e' accaduto quindi?
I media hanno capito di poter picchiare sempre piu' duro sicuri che l'avrebbero sempre passata liscia.
Il Papa ha rinunciato. Il fuoco su di lui si e' calmato e ora colpisce i cardinali.
Bisognava capirlo anni fa!
Credo che il nuovo Papa dovra' ripartire da zero.
In sala stampa laici (preferibilmente donne) e una squadra di avvocati capaci di rispondere a tono e di minacciare azioni legali in caso di diffamazione o distorsione dei messaggi.
R.

Anonimo ha detto...

scheletrino? scheletrino é esser passati coil rosso, un 'avventura giovanile, non una violenza sessuale su 4 seminaristi

Anonimo ha detto...

Io il nome di una donna da mettere in sala stampa lo avrei....:))
Alberto

Raffaella ha detto...

No, proprio no!!!
E poi non mi ascolta mai nessuno
:-)
A parte gli scherzi: ci vuole qualcuno molto motivato e che voglia particolarmente bene al Papa (mi riferisco al nuovo Pontefice ovviamente. Ormai e' tardi per Benedetto).
Ha ragione chi in questi giorni ha detto che a Papa Ratzinger e' mancato anche un "suo" Navarro.
:-))
Mi dispiace doverlo dire ma non mi sono piaciute le conferenze stampa di questi giorni.
R.

Anonimo ha detto...

Altri hanno tentato di impallinarne finora senza riuscirci. Questo si è dimesso da sé e ci mancava che il Papa non ne accettasse le dimissioni.

Sono Cardinali si Santa Romana Chiesa, non si facciano intimdire. Seguano l'esempio di Dolan.

gianni

Fabiola ha detto...

D'accordo con Osservatore. Un pericolosissimo precedente.

Anonimo ha detto...

Voglio proprio seguire la storia dei quattro seminaristi a, b c ed ex dove andra' a parare. Sono proprio curiosa di sapere come mai possibile, lasciamo perdere l'ex, che tre preti dopo 30 anni hanno perso l'occasione del conclave 2005, dello scandalo pedofilia 2010 e si sono andati a ricordare di fare la denuncia un mese prima della , mettiamola cosi', pensione di o'brien. Inoltre sono curiosa di capire come mai le autorita' ecclesiastiche in scozia si sono ricordate (tenuto conto che la denuncia risalirebbe alla settimana precedente il giorno in cui Benedetto ha annunciato il suo ritiro) di inviare l'avviso di garanzia a o'brien 5 giorni prima dalla fine del pontificato di Benedetto, circa 20 giorni prima dell'inizio del conclave (con le valigie gia' sul nastro trasportatore) e 24 h dopo l'intervista rilasciata da o'brien alla bbc. Il tutto col condimento finale della notizia data dal guardian. Il fatto e' scandaloso parliamoci chiaro. Ma questa tempistica ha aggiunto allo scandalo la beffa. Lo scandalo era inevitabile. La beffa invece? Ucci ucci sento odor di roditorucci da curia pure in mezzo alle brughiere.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 14:03. Pure da quel punto di vista allo scandalo si accompagna la beffa. Qua non si parla di pedofilia (i quattro erano tutti maggiorenni) ma nei giornali si parla di quello; nell'accusa non si fa riferimento a stupro ma a "rapporti inappropriati" (????); non si fa riferimento ad un abuso perche' l'abuso presuppone un ricatto o una prevaricazione (del tipo se tu non ti assoggetti io te la faccio pagare o al contrario se ti assoggetti ho un occhio di riguardo per te). Non essendo stupro o abuso, la faccenda non e' materia da denuncia penale non solo nel contesto ma pure nella tempistica. 30 anni dopo a un mese dal ritiro di o'brien. Qua la figuraccia non la fa solo o'brien ma anche i tre preti. Tutta 'sta indignazione tenuta a bada per 30 anni che sbotta improvvisamente sulla soglia dell'uscita dai giochi di o'brien. Mi sa tanto di rappresaglia piu' che senso di giustizia.