martedì 19 febbraio 2013

Quello scandalo di non adattarsi al mondo. La scelta dello scorso 11 febbraio commentata sui giornali e in rete


La scelta dello scorso 11 febbraio commentata sui giornali e in rete

Quello scandalo di non adattarsi al mondo

«La Chiesa non deve adattarsi al mondo, deve trovare la capacità di dare scandalo con le sue proposte al mondo». Così Massimo Cacciari nel corso dell'intervista rilasciata ad Alberto Guarnieri, pubblicata su «Il Messaggero» di domenica 17 febbraio. «Benedetto XVI con la sua scelta nobile politicamente e spiritualmente -- ha proseguito il filosofo italiano -- ha tolto il velo al dramma in cui si consuma la Chiesa», rivelando «l'urgenza di affrontare questioni che si trascinano da troppo tempo». 
Tra queste elenca il rapporto tra religione e biotecnologie, l'etica prevalente che confligge con la dottrina della Chiesa, la crisi delle vocazioni e il ruolo della donna nel cattolicesimo. Ma, specifica l'intellettuale, alla Chiesa non servirà un nuovo concilio: «vanno prese decisioni, fatte scelte». Benedetto XVI, continua Cacciari, «ha capito la gravità del momento. 
E di non avere l'energia necessaria per affrontarla». L'accento sull'umiltà di Benedetto XVI è stato posto anche da suor Catherine Wybourne, priora del monastero benedettino della Santa Trinità nell'Herefordshire e seguitissima blogger, in un tweet successivo alla notizia della scelta del Pontefice: Such love for the Church and such humility. Da tutt'altra direzione, sulla newsletter di DeA - Donne e altri, la femminista laica italiana Letizia Paolozzi ha scritto che con la sua scelta dell'11 febbraio «Benedetto XVI decide di nominare la debolezza di un uomo. La sua debolezza. Ma in questa maniera il gesto di rinuncia -- le dimissioni -- si trasforma in accettazione di altissima responsabilità».

(©L'Osservatore Romano 18-19 febbraio 2013) 

1 commento:

Luisa ha detto...

Personalmente diffiderei delle lodi di laicisti, progressisti, modernisti e femministe, religiosi o laici.
Dopo averlo insultato e schernito ,oggi gli trovano tutte le qualità.