venerdì 15 febbraio 2013

Roberto Zollitsch: “Tedeschi commossi, quel j’accuse un testamento spirituale” (Tarquini)

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I vescovi tedeschi non hanno nulla da rimproverarsi? Sono stati davvero vicini al "loro" Papa? Non trovo traccia di mea culpa...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima Raffaella, cari amici di Papa Benedetto.Ieri è stato il primo giorno in cui ha cominciato a piangere un po' meno...Ho capito che devo meditare anch'io sulle parole che il nostro amato Papa ci ha lasciato, quasi un testamento spirituale,nelle sue omelie e discorsi degli ultimi giorni; e devo riflettere sul "messaggio pedagogico" che il Signore vuole darmi anche attraverso la dolorosa decisione del mio caro Padre spirituale, Benedetto XVI.Pregando davanti al Santissimo, come tanto desidera il Papa, ho capito che noi, che tanto amiamo Papa Benedetto, non dobbiamo essere tra quelli che "si stracciano le vesti",guardando gli altri e non dobbiamo essere noi a creare divisioni nella comunità ecclesiale. Dobbiamo sforzarci di farlo -e per me sarà un'impresa difficilissima, perché vorrei combarrete, rinfacciare,accusare, strangolare tanti...- dobbiamo sforzarci di farlo perché ci proclamiamo suoi figli spirituali fedeli e devoti e sappiamo che lui vorrebbe tanto che ci comportassimo come lui, altrimenti tutto il suo parlare ed agire per educare i nostri cuori, per renderli "cuori nuovi", sarebbe stato invano! Ci direbbe:-Fra voi non sia così ! "- come Gesù disse ai suoi apostoli riguardo ai comportamenti del mondo. Capisco che lui vorrà restare in silenzio, per immergersi completamente in quel Paradiso nel quale già vive da sempre, ma che finora doveva lasciare per dedicarsi a noi, sue pecorelle, però prego tanto che, magari ,passati i primi mesi, quando la Chiesa si sarà affezionata al nuovo Papa, allora lui faccia sentire ancora la sua voce o ci regali ancora qualche pensiero scritto. Non aspettiamoci di più: se fosse in grado di uscire qua e là, di fare discorsi e interviste ecc. , non si sarebbe ritirato dal suo ministero petrino! Certo sarà durissimo trascorrere questa Quaresima senza la sua parola all'Angelus , alle catechesi..e la Settimana Santa senza le sue meravigliose omelie! Ma ci pensate? Se dovessimo celebrare la Pasqua senza Papa? Dovremmo tutti interrogarci se questo non è un segno del Cielo per ammonirci: Italia, Europa, Occidente..." Se non ti convertirai, verrò e toglierò il candelabro da immezzo a te"- dice il Signore alla Chiesa di Efeso, nell'Apocalisse. Papa Benedetto era ed E' un "candelabro" per la Chiesa del mondo. Ora ci è stato tolto...Meditiamo e PREGHIAMO. Un abbraccio affettuoso.
LiciaS-Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Scusate il mio errore di battuta, naturalmente, volevo dire che ieri è stato il primo giorno in cui IO HO cominciato a piangere un po' meno...LiciaS

Anonimo ha detto...

Forse un po' troppo tardi, ma se ne sono resi conto, finalmente.
http://www.periodistadigital.com/religion/mundo/2013/02/15/mas-de-la-mitad-de-los-alemanes-creen-que-ratzinger-ha-sido-un-buen-papa-religion-iglesia-benedicto-alemania-encuesta.shtml?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao zietta, purtroppo per loro e' troppo tardi :-))
R.

Eugenia ha detto...

Le lacrime dei coccodrilli!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Excusatio non petita accusatio manifesta....gli unici tedeschi veramente dispiaciuti sono i bavaresi,che ho visto in chiesa numerosi a pregare,chissà perchè....secondo i rumors sarà un conclave lungo,non c'è accordo,anzi aumentano le cordate e le fazioni;ho già detto che mi frega poco,vedremo cosa uscirà cmq sono sportivo,gli faccio gli auguri,chiunque sia eletto.GR2

Eugenia ha detto...


Hai ragione GR2 ed io aggiungo che era inevitabile che cominciassero a scannarsi per il conclave....... Povera chiesa in mano alle cordate cardinalesche!