mercoledì 20 febbraio 2013

Svidercoschi: Ratzinger ha parlato chiaro, tante, troppe volte. Non si sarà sentito ascoltato (Giansoldati)

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Alessia ed Eufemia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Svidercoschi scopre l'acqua calda quando dice che Papa Benedetto e' stato disobbedito, anzi ignorato, dalla maggior parte degli episcopati e mal servito dalla Curia. Nessuna sorpresa: e' dal 2005 che questi fatti sono sotto gli occhi di tutti. Quello che sorprende, caso mai, e' che, mentre i malfunzionamenti della Curia vaticana sono ampiamente riportati e ingigantiti dai media, la disobbedienza cronica di gran parte dei vescovi viene passata sotto silenzio. Anzi, si chiede di dare piu' potere ai vescovi come rimedio di tutti i mali. Pure Svidercoschi conclude il suo articolo invocando nientemeno che la collegialita'.

Che il Signore ce ne liberi! Vi immaginate cosa sarebbe successo se la Chiesa fose stata in mano alla maggioranza dei vescovi negli anni 70 e 80? Se Paolo VI e Giovanni Paolo II non avessero puntato i piedi e rifiutato di abbandonare la propria autorita'? A quest'ora la nostra santa Chiesa Cattolica sarebbe come la chiesa anglicana negli USA: abortista, divorzista, liberazionista, ecumenista, femminista, con preti omosessuali dichiarati (anziche' nascosti) e pretesse e vescovesse lesbiche.

Alla larga dalla collegialita'! I giornalisti come Svidercoschi la smettano di ripeterci questo stupido mantra degli anni 60. E che lo Spirito Santo non guardi i nostri peccati e ci dia un Papa santo e saggio come Benedetto XVI e molto, molto piu' autoritario.

Eugenia ha detto...



Proprio perchè ha parlato chiaro doveva essere ascoltato. Ma, evidentemente dopo venti anni di menzogne e di coperture di preti pedofili da parte di vescovi e cardinali, uno che parla chiaro deve essere messo nell'angolo. Ed è ciò che hanno fatto i venerati fratelli coltelli!