lunedì 4 febbraio 2013

Un altro corvo? Stavolta annidato allo Ior?

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Strano! Ai tempi di Marcinkus non c'erano tanti corvi e corvetti disposti a tradire la mano che dava loro da mangiare. Mi piacerebbe che lo Ior fosse smantellato all'istante anche solo per la soddisfazione di sapere che questo nuovo pennuto e' a spasso...
Pulizia...pulizia...pulizia

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo corvo sembra uno che si vuole togliere dei sassolini dalle scarpe. Hai letto i nomi che fa? Così non se ne esce.
Alessia

laura ha detto...

SAREBBE DAVVERO ORA DI FARE PIAZZA PULITa DOPO TANTI SEGNALI NEGATIVI

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa ... l'autore dell'articolo sembra attribuirgli scarsa importanza. Inoltre, perché parla solo oggi? Siamo alla lotta fra bande.
Alessia

mariateresa ha detto...

può darsi che sia un inizio tipo Dinasty con le rivelazioni a rate , ma come prima puntata mi sembra un poco magrolina con in più l'avvertimento e le mani avanti che non si possono provare le cose che il corvo sta cantando.
Una mia impressione ce l'ho ma per restare nella metodologia gabanelli non sono in grado di argomentare solidamente niente e quindi mi taccio. Con questo metodo posso dire che mi sono persino fatta un'idea su chi sia questo corvo. Posso anche comunicare il suo conto corrente e anche il suo libretto delle vaccinazioni posso riprodurlo.
E mi sono anche fatta l'idea che la vicenda Gotti Tedeschi non andò affatto come lui stesso andò a riferire ai giornali e come Massimo Franco continuava a ripetere come un ventriloquo.
Quando si dà aria alla bocca si può dire qualsiasi casa.
Ricordiamoci anche, se posso fare una battuta, che la tomba del Depedis non tira più.

cc ha detto...

Ma come e' possibile che dentro il vaticano ci sono tutte queste anime belle rigurgitanti una incontenibile indignazione morale per il malcostume che pero' non giunge mai al punto di fare un passo avanti, dichiarare il proprio di nome e cognome e fare una denuncia aperta e circostanziata di quanto li indigna. L'opinione pubblica deve sapere dice il corvo dello ior. No, no devono sapere gli organi competenti all'interno della Santa Sede. Ma poi perdo il posto di lavoro si dira' il corvo. Ma se si vuole quel cambio epocale di una struttura bancaria alla merce' di faccendieri e traffichini, le anime belle devono metterci la faccia e rimetterci il portafoglio. In caso contrario le loro accuse varranno tanto quanto valgono le opinioni pubbliche. Un emerito fico secco.

Raffaella ha detto...

eeheheehehhehe
Piu' che l'amore per la verita' pote' il portafogli...
Seguendo il ragionamento di Mariateresa, mi chiedo: dove sono finiti gli strenui difensori che per mesi hanno riempito le pagine dei giornali?
Bella coerenza!
L'impressione e' che il pennuto voglia togliersi qualche scoglio dai mocassini.
R.

Anonimo ha detto...

E che pensavate che con due piccoli processi tutto fosse concluso? La madre dei corvi ne avrà partoriti a iosa forse anche in vitro, e poi per ognuno il suo tempo...
gianni

Anonimo ha detto...

Se poi volessimo dare un'occhiatina a dago noteremmo che una fila di personaggi della politica e della finanza ha incontrato i protagonisti di MPS-Antonveneta prima, durante e dopo.
Negli USA è uscito il famigerato Mea Maxima Culpa che riciccia lo scandalo Murphy cavalcato dal NY nell'indimenticabile 2010 e smontato punto per punto. Certa Sarah Smith del Los Angeles Times ne dà un'entusiastica recensione. Vuoi mettere, l'autore è un oscar winner. Se vi volete deliziare è sul blog di Luke Coppen del Catholic Herald.
Alessia

Anonimo ha detto...

Non siamo mica ingenue, Gianni :-)
Siamo appena all'inizio.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ovviamente non ci sara' nessuna fulminea nota della sala stampa a difesa del Papa.
Del resto che cosa pretendiamo?
Benedetto XVI se l'e' sempre dovuta cavare da solo.
R.

Anonimo ha detto...

All'epoCA di Marcinkus vigeva la regola delle tre scimiette e coloro che avrebbero potuto parlare, vuoi per un motivo (complicità) o per l'altro (fifa) tacevano uniti sulla stessa barca. Paradossalmente la trasparenza voluta da Papa Benedetto nel campo dei delitti contro la morale ha prodotto il risultato di sgretolare il monolite con conseguente lotta fra bande per l'ultima scialuppa. Peccato che nessuno voglia metterci la faccia, aiutando così il Papa, e si preferisca la delazione anonima e, spesso, falsa.
Alessia

gemma ha detto...

Mi chiedo come sia possibile che chiunque si alza la mattina possa scrivere un articolo completamente basato su un'informazione anonima. Io c'ero ma non si faccia il mio nome, , ho visto, ho letto, so chi è' ma non faccio il nome. Si può continuamente gettare fango su un'istituzione universale portandola al discredito sulla base di ho visto, non ho visto, so, non so, sapeste cosa c'è dietro, parlo ma non devo comparire? Basta leggere i commenti sotto l'articolo per rendersi conto del danno in termini di discredito. Mi chiedo come sarebbe per loro se qualcuno facesse lo stesso gioco dell'informatore anonimo con il loro giornale, la loro casa editrice o gli sponsor di riferimento. Chiunque può far male, o farla pagare o mandare messaggi subliminali a chi gli sta sui piedi in questo modo

un passante ha detto...

Chi c'era a dirigere lo Ior in quel periodo? Lo Ior riesce ad essere uno di quei luoghi in cui la colpa di quel che accade e' sempre delle gerarchie, del Papa in persona o della Chiesa intera e mai di chi dovrebbe occuparsene per mandato.
Comunque, mi pare evidente che ci sono parti di questo povero paese che non vengono mai toccate ne' indagate mentre altre, dai e dai a furia di andarci intorno si riesce ad infilarle ovunque, lo Ior e' uno di questi, altri santuari bancari al massimo vengono solleticati ai piedi. Giuro che appena scoppiato il caso Mps mi sono detto: " vuoi vedere che tanto la scavano che alla fine e' tutta colpa dello ior e distolgono l'attenzione deviandola li?" Sto' Ior e' diventato il parafulmine, pure per il riciclaggio delle reaponsabilita'. La Chiesa dovrà soffrire, almeno finché sta di traverso a piani nazionali e internazionali che non ne prevedono la collaborazione . Altrimenti non si spiega come mai in passato allo Ior venivano consentite cose che farebbero impallidire pure Lucifero, quando la Chiesa serviva ad abbattere qualche muro.

Anonimo ha detto...

Ai corvi interessa assai del discredito che gettano sull'istituzione, anzi questo è il loro scopo principale. E lo scopo dei giornali e deviare l'attenzione su altri bersagli preservando chi a loro interessa. Del resto oggi è un "dalli alla Chiesa e al Papa" a prescindere, poco importa le accuse siano vere o false. Evitare accuratemente di leggere i commenti, sono solo bile nerissima.
Alessia

Anonimo ha detto...

Padre Lombardi smentisce le cosiddette rivelazioni del corvo 2.
http://it.radiovaticana.va/news/2013/02/04/padre_lombardi:_allo_ior_nessun_incontro_su_antonveneta-mps/it1-662049
Alessia