sabato 23 febbraio 2013

Un parroco romano dedica un sonetto al Santo Padre: servizio di Lucio Brunelli

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2 commenti:

Eugenia ha detto...



Beh un pensiero gradevole non c'è che dire ma, forse se invece del sonetto i parroci romani in genere avessero dato più spazio e voce agli insegnamenti di Benedetto facendo conoscere le sue encicliche e magari, facendo degli incontri sui libri su Gesù forse sarebbe stato meglio. Un tale lavoro avrebbe avuto più valore di mille sonetti.

laura ha detto...

D'accordo con Eugenia. Il moento è dramamtico e la decisione del Papa è tragica per la Chiesa, per i lmonod, per l'umanità tutta.,Dobbiamo solo pregare per Lui e con Lui. Il resto è fuori luogo