giovedì 21 febbraio 2013

Vatileaks, i contenuti del dossier segreto secondo Concita de Gregorio

Clicca qui per leggere l'articolo integrale che non contiene novita' esplosive.
Chi di noi non ha pensato a ricatti e condizionamenti? Beh, un vero schifo!
Ora capiamo perche' Benedetto XVI non e' stato servito a dovere in questi anni, ora capiamo come mai gli sono stati messi tanti bastoni fra le ruote. Ora comprendiamo meglio la sciatteria, il menefeghismo e la superficialita' visti in questi otto anni. Non e' trattato solo di ignoranza ed inadeguatezza ma anche di un preciso calcolo diretto a ridurre l'azione di trasparenza di Papa Benedetto.
Credo che la ricostruzione fatta dalla De Gregorio abbia un senso nella misura in cui mette a nudo la sporcizia indicibile nascosta nella Chiesa. 
Ratzinger l'ha denunciata prima di essere eletto e successivamente (ad ogni occasione possibile). Con il suo gesto si sacrifica per tutti ed azzera la curia.
Non e' la prima volta che prende su di se' colpe non sue ma stavolta lo fa sotto gli occhi del mondo intero che difficilmente sopportera' ancora meschinita' e immoralita'. Da parte mia non intendo ne' dimenticare ne' perdonare. Saro' ancora piu' implacabile perche' d'ora in poi non dovro' piu' fermarmi a riflettere se con certe parole posso ferire il Papa.
R.

48 commenti:

Luisa ha detto...

Ho già scritto, in un precedente commento, che secondo me il Santo Padre non ha preso la sua decisione già nelle primavera scorsa(come afferma Vian) ma in dicembre, se si fosse già deciso perchè, il 7 dicembre, avrebbe nominato don Georg prefetto della Casa Pontificia, "imponendolo" così al suo successore?
Conoscendo il carattere di Benedetto XVI mi sembrerebbe assai strano che abbia fatto quella nomina (che non mi sembra sia azzerata con le sue dimissioni) sapendo di andarsene due mesi dopo.

L`articolo della de Gregorio non fa che confermare quel che già sapevamo, o abbiamo intuito, non è di certo una novità, e di oggi, che la Curia sia un covo di serpi avvelenate, più occupate a conservare e a allargare privilegi e potere che a essere al servizio della Chiesa, spesso sono uscite notizie poco edificanti che toccavano persone interne alla Curia (il tutto rapidamente messo a tacere o ignorato), è uscito recentemente un libro di un sacerdote polacco che parla della lobby omosessualista che condiziona la Chiesa, ma è terrificante per un cattolico sapere che non solo il Successore di Pietro non ha potuto portare a termine la sua opera di pulizia, che è stato ostacolato con mezzi ignobili, ma che in quella continua battaglia, in quel clima avvelenato, ha perso la sua salute al punto di arrivare alla convinzione di dover lasciare il timone della Barca di Pietro in mani più forti e vigorose delle sue.
C`è solo da sperare che il futuro Papa non esca da una di quelle lobby, perchè allo Spirito Santo si può anche resistere.

Anonimo ha detto...

Non metto in dubbio che quanto detto da concita de gregorio faccia riferimento a fatti di cronaca realmente accaduti e informazioni plausibili ma messe insieme come se la tipa avesse una conoscenza diretta di quanto realmente e precisamente scritto nel dossier mi pare una grandissima manipolazione della realta'. Il tutto piazzato in prima fila nel sito online di repubblica come fosse uno scoop. E' chiaramente un'operazione giornalistica qualunquistica da miserabili. Dapprima questi di repubblica e compagnia bella hanno usato Papa Benedetto per farne un presunto baubau della "reazione clericale" oscillando tra la palese indifferenza alla sua figura e al suo immenso pontificato, e il sottile e strisciante dileggio per la sua presunta vanita' nell'uso di preziosi paramenti, scarpette rosse ed ermellini. Ora improvvisamente si e' trasformato in una sorta di eroe decadente (di quelli che piacciono tanto a quella cariatide di scalfari) che usano come spaventapasseri per attaccare il loro vero obiettivo: la cattolicita' in tutta la sua interezza. Che esseri ributtanti! Tanto quanto i roditori da curia.

Raffaella ha detto...

Il fatto che la curia e, in generale, la gerarchia cattolica escano con le ossa rotte dagli articoli di questi giorni suscita in me un interesse pari a zero.
Mi preme solo che Ratzinger abbia giustizia e, a questo scopo, segnalarero' ogni tipo di articolo, anche quelli piu' spietati ed irriverenti. E' saltato in me ogni "freno inibitorio".
Chi e' causa del suo mal...

Sono profondamente d'accordo con Luisa: il Papa non ha affatto maturato la decisione a marzo!
Se cosi' fosse lo avremmo saputo subito! Nessuno sospettava di Paolo Gabriele...a marzo!
La decisione ha iniziato a farsi strada negli ultimi mesi del 2012 a mio avviso.
In contemporanea con il dossier su Vatileaks? Credo di si'.
E' solo una mia opinione ma credo che in quelle pagine ci sia la prova di tradimenti e di bassezze inauditi.
R.

mariateresa ha detto...

a me sembra che l' articolo non contenga un bel niente di definito.
Lo ripeto, ho letto cose simili su Dagospia da mesi. Che ci siano spunti di verità o ectoplasmi di ipotesi è anche possibile, ma sinceramente se questo è uno scoop. io sono la bella Otero.

mariateresa ha detto...

la frase poi "Noi siamo anziani" è una sviolinata a Ezio Mauro che la usò per primo in altro articolo soletta.
La frase è stata pronunciata? Secondo me è probabile come il mio prossimo matrimonio con il principe Carlo.

Anonimo ha detto...

Ecco, Raffy! Giustizia, solo questo. Giustizia per Joseph Ratzinger.
Alessia

Anonimo ha detto...

socci chiede ai cardinali di dimettersi e di chiedere al papa di restare:

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1SPB1P

Raffaella ha detto...

Caro Anonimo, permetto la segnalazione del link ma non inseriro' l'articolo in un post separato.
Ora e' troppo tardi per chiedere "bei gesti" ai cardinali. Bisognava farlo prima e invece si e' parlato di dimissioni fin dal viaggio in Germania.
R.

Anonimo ha detto...

Di ferire il prossimo Papa non importa nulla?

Raffaella ha detto...

Il Papa e' Benedetto XVI fino al 28 febbraio.
R.

montmirail ha detto...


"Una rete trasversale accomunata dall'orientamento sessuale".

Fa abbastanza effetto vederlo scritto sul giornale di Scalfari. Qualche giorno fa probabilmente sarebbe stato etichettato come delirio complottista - magari omofobico - e sarebbe stato ignorato. Ora invece il gotha laicista, sull'onda dell'entusiasmo per queste dimissioni , non fa che sfruttare la vicenda per rinverdire la turpe immagine del mondo religioso , Vaticano in primis. Comunque ben venga la verità anche se condita da un contorno capzioso.

Raffaella ha detto...

Esattissimo, Montmirail!
Riceviamo il briciolo di verita' anche se viene da fonti interessate.
Il fatto che il Vaticano venga dipinto come un covo di vipere non mi urta affatto.
Giganteggia ancora di piu' la figura di un uomo che ha dato la sua vita per la Chiesa e che e' stato ripagato dai suoi "confratelli" in modo vile.
R.

Fileno ha detto...

Negli anni ho seguito con molto interesse questo blog, ma ora mi sembra che stia prendendo una deriva che non mi piace. Una cosa e' criticare la curia per la scarsa collaborazione con il papa e per i suoi peccati, altro e avallare ogni attacco alla curia, qui mi pare che con l'acqua sporca si possa arrivare a buttare anche il bambino. La Chiesa continuerà ad esistere anche dopo Ratzinger e dare credito ad un articolo della Repubblica, in cui non si dice niente, ma si utilizza la rinuncia di BXVI per il solito attacco fatto di sospetti frasi non dette ecc ecc. non mi sembra utile. Questo articolo diventa nella rete : Ratzinger fatto dimettere da una lobby omosessuale. È allora io mi domando, dar credito a tutte queste tesi complottarde vuol dire rispettare il Santo Padre ? egli ha più volte ribadito che la sua scelta e' stata libera e ha spiegato che è' dovuta all'avanzare dell'età. Nessuno nega che la curia romana sia imperfetta, ma vediamo nella rinuncia del Papa quello che ci dice lui, che peraltro è una grande testimonianza e un grande insegnamento, non quello che ci dicono i nemici della Chiesa.

Raffaella ha detto...

Difendere Joseph Ratzinger e' lo scopo per cui e' nato questo blog ed e' lo scopo per cui questo blog continuera' a lavorare.
Il Papa ha scelto liberamente di sacrificarsi.
I cardinali vogliono che io mi ricreda? Facciano pubblico mea culpa.
Cio' che scrive la De Gregorio si legge da mesi su Dagospia ma stavolta non siamo sulla rete ma su Repubblica!
R.

montmirail ha detto...

Certo Raffaella, siamo credo tutti d'accordo, però pensiamoci un attimo. Anzitutto stupiva il fatto che nessuno avesse chiesto al papa di restare, quando come prima ipotesi era la più logica e razionale. Stupisce il fatto che nessun uomo di chiesa - mi pare - l'abbia chiesto o anche solo ipotizzato. Il primo a farlo mi pare sia stato De Mattei al quale ora si aggiunge Socci. Anche questo è indicativo. Possibile che solo ai laici vengano in mente certe idee?

Raffaella ha detto...

Socci e' stato il primo a parlare di dimissioni e non capisco perche' ora cambi idea ma non e' un mio problema...
Hai ragione, Montmirail: nessun cardinale ha chiesto al Papa di restare e forse non e' un caso.
Tante belle parole, tanto rispetto, tanta solidarieta'.
Ma non sara' che non vedevano l'ora?
R.

cc ha detto...

Raffaella fai bene a segnalare ogni tipo di articolo "anche quelli piu' spietati ed irriverenti". ma se giustizia deve essere fatta, deve essere fatta in tutto e per tutto. La lista di coloro che hanno in malafede sabotato l'operato del nostro Papa e' lunga. Al primo posto ci sono si i roditori da curia ma ex aequo con molti altri. Tra questi gli stessi media, autori dei suddetti articoli piu' spietati ed irriverenti, che si sono messi in combutta con quei roditori da curia per mettere sotto silenzio il pontificato di Benedetto. A ratzinger le ferite inferte non sono solo quelle alla sua persona e al suo servizio ma anche e soprattutto alla chiesa cattolica e al ministero pietrino. Voler bene a Papa Benedetto significa, a mio parere, voler bene ugualmente ad entrambe le cose.

Raffaella ha detto...

Verissimo!
Infatti sto preparando un post sulla responsabilita' dei media e sull'ipocrisia che regna sovrana in questi giorni.
Tuttavia e' importante mettere in evidenza che la maggiore piaga e' nella Chiesa, non fuori.
R.

montmirail ha detto...

C'è un modo molto semplice per sgombrare il campo dalla speculazione. Pubblicare il dossier Herranz. Se non ci si è fatto scrupolo di sottrarre documenti riservati dalla scrivania papale e darli in pasto in chiave scandalistica al primo che capitava, non si può negare per quieto vivere che ben altre verità raggiungano il popolo dei fedeli. Anche perchè possono essere fonte di ricatto già nel conclave.

mariateresa ha detto...

io credo che ci sarebbero molte persone che gli chiederebbero di restare, gente comune, gente normale.
Ma quelli chi li va a intervistare?
Credo che stia al nostro buonsenso mettere gli articoli di rep e della De Gregorio dove dovrebbero stare. Fate voi.
Il fatto che ci siano punte di verità o schegge di pettegolezzi non mi fa dimenticare che toni e che attacchi sono venuti al Pontefice da questa gente di cui non nessuna stima.

Raffaella ha detto...

Concordo!
Quel dossier deve essere reso pubblico prima del Conclave in modo che non ci siano ombre.
Inoltre abbiamo il diritto di sapere chi sono i traditori visto che, non saperlo, espone tutti i curiali al rischio di essere considerati responsabili.
R.

Anonimo ha detto...

"Ratzinger fatto dimettere da una lobby omosessuale"


Si tratta solo di rettificare la prospettiva di Repubblica. Non "fatto dimettere", ma dimessosi per meglio contrastarla, colpirla, e infine estirparla dalla Chiesa. Per lo scorno di Repubblica e suoi amici.

E allora è vero che d'ora in avanti non si dovrà più abbassare la guardia. Conosciamo molti nomi; a nessuno andrà più consentita l'impunità mediatica.

gianni

Raffaella ha detto...

Esatto, Gianni!
Il Papa ha deciso di offrire se stesso per il bene della Chiesa.
Che cos'e' il bene della Chiesa se non l'eliminazione di certi peccati?
Vigileremo e terremo gli occhi aperti.
R.

Anonimo ha detto...

Io non riesco a dimenticare il viaggio di Papa Benedetto in Libano. E' avvenuto pochi giorni dopo l'agguato e l'uccisione di un ambasciatore americano in libia che aveva fatto scoppiare in medio oriente e in altre zone ad influenza islamica del mondo delle vivaci proteste. Mi aspettavo che ci sarebbe stato un naturale interesse da parte della stampa di seguire il viaggio dello stesso pontefice "colpevole" del "famigerato editto di ratisbona". Il Papa arriva. L'accoglienza a dir poco entusiastica. Vagavo nei giornali e nei siti online per trovare uno sputo di considerazioni sul fatto che l'uomo che era stato considerato di fatto colpevole morale dell'uccisione di una suora laica in Africa durante le rivolte scatenatasi successivamente al suddetto discorso, oltre ad aver compromesso il confronto pacifico in corso con l'islam e con altre religioni, era stato inspiegabilmente accolto con i tappeti rossi da HEZBOLLAH (ripeto HEZBOLLAH). Niente, nada, nisba. Non ho trovato una vaga sagoma di giornalista che si ponesse una domanda che, al netto di partigianerie e prevenzioni, dovrebbe sorgere naturale a chi fa per mestiere quello che racconta la realta': come mai a 'sto tipo non lo prendono a gatti morti in faccia tenuto conto di quanto siamo andati raccontando sul suo conto circa il discorso di ratisbona?

Anonimo ha detto...

Amici, siamo tutti sconvolti e addolorati dalle dimissioni del Papa. Non ci rassegnamo a perdere la grande ricchezza della sua persona, le sue parole, i suoi gesti, la sua coerenza, ecc.
ma non possiamo perdere in lucidità, proprio per amore del Santo Padre e per dimostrargli che i suoi otto anni non sono stati inutili per la Chiesa e per ciascuno di noi. Dunque, poichè il fine (rendere verità e giustizia a Papa Benedetto) non giustifica i mezzi (l'articolo di Concita del Gregorio) non mi sembra il caso di osannare questa giornalista che in tutti gli otto anni non ha fatto altro che provare (senza iuscirci, se non per qualche suo lettore incallito) ad infangare il Papa. quello che dice in parte è trito e ritrito, in parte mi chiedo come faccia lei a conoscere il contenuto del dossier chiuso nella cassaforte del Papa.
Inoltre non mi sembra giusto gioire per tutto il fango gettato sulla Curia tutta e quindi sulla Chiesa in sè: se amiamo il Papa, amiamo la Chiesa, se no non siamo cattolici e se amiamo la Chiesa, la conosciamo come sposa di Cristo, ma anche come uomini che la compongono: sappiamo che se purtroppo ci sono davvero quegli elementi descritti dalla De Gregorio, ci sono anche (PERCHE' LI CONOSCIAMO) uomini di Chiesa degni di questo nome, che ogni giorno danno la vita sforzandosi e impegnandosi ad essere coerenti, che aiutano il popolo di Dio a diventare migliore e ad incontrare Cristo, e questi uomini ci sono anche in Vaticano.
La verità e la giustizia per Papa Benedetto arriveranno dalla storia e dalla Chiesa stessa purificata da questo grande pontefice. chiedergli di ritirare le dimissioni mi sa che l'abbiamo pensato tutti in questi giorni e quanto lo avremmo voluto!!! Ma credete che anche se tutto il collegio cardinalizio si fosse stracciato le vesti per ottenerlo, Benedetto XVI lo avrebbe fatto? io dico mai e poi mai: la coscienza esaminata davanti a Dio, la decisione presa nella preghiera non potevano certo essere cambiate per desiderio degli uomini! Maria Pia

Anonimo ha detto...

Scusami raffaella ma devo aggiungere un' ultima cosa. Al suo ritorno, settimane dopo, non so chi, fece uscire la notizia che in libano poco prima del suo arrivo era stato sventato un attentato ai suoi danni. Per l'amor di Dio probabilmente una stupidaggine, ma se in inghilterra c'hanno costruito un' epica sulla notizia di due sfigati di origini extrabrittaniche arrestati perche' stavano borbottando tra di loro contro Benedetto a Londra, come e' 'possibile che stavolta la stampa abbia sorvolato come fosse una notizia di costume da pagina di folclore mediorientale? Anni fa un gruppo di marinai inglesi vennero sequestrati dalle autorita' iraniane perche' accusati di aver solcato senza autorizzazione le acque di loro giurisdizione. Tempo dopo vennero liberati e usci' fuori che in qualche modo nella faccenda aveva avuto un ruolo proprio papa Benedetto. Non fu un caso credo l'invito a visitare l'Inghilterra da parte del primo ministro di allora; quello orbo (Perdonatemi ma io ho una grande simpatia per gli inglesi). Lo stesso che fu criticato durante le sceneggiate napoletane messe in scena dagli ateisti di professione a Londra al grido "con i soldi spesi per finanziare il viaggio di Ratzinger in inghilterra ci si poteva sfamare l'intero scibile umano". Ma quante cose ci sono state nascoste sul conto del Santo Padre per preservare le caricature di cartone che questi filibustieri dei media occidentali hanno costruito con lo sputo attorno a Benedetto? Perdonami raffaella per la mia logorrea

Raffaella ha detto...

Grazie CC :-)
R.

Anonimo ha detto...

Card. Turkson alla CNN: In Africa è più improbabile uno scandalo di abusi nel clero perché la tradizione culturale non ammette le relazioni omosessuali.
http://ncronline.org/blogs/ncr-today/some-overlooked-points-cardinal-turkson-aka-ncrs-papabile-day
Alberto il vecchio

Anonimo ha detto...

La Concita, nomen omen, già si era fatta notare per la pubblicità all'Unità che usciva dalle tasche posteriori degli minijeans da lei indossati. Dopo la funesta direzione dell'Unità stessa (per il giornale e la sua area) adesso finalmente ha tanto tempo libero da dedicare alle occupazioni preferite. Ormai siamo tutti vaticanisti: chi in un modo chi in un altro. Eufemia

Anonimo ha detto...

Ne è proprio così sicuro il card. Turkson?
Alessia

Lo scriba ha detto...

Cara Raffaella, tutto questo clamore sulla relazione Herranz ha un duplice scopo. Primo: strumentalizzarla, facendole dire solo quello che conviene, tanto è protetta dal segreto pontificio. Si ripete la stessa operazione fatta con Nuzzi (che, poverino, ha capito di essere stato usato ma non può dirlo). Secondo: disinnescarla, affinché a furia di parlarne la gente ne resti assuefatta.
Prendiamo l'articolo della De Gregorio: dov'è lo scoop? Balducci? Molto più interessante "Propaganda fide R. E. Un intrigo clerical vip" di Andrea Gagliarducci. La macchina del fango? Molto più interessante "Intrigo Papale" dei Discepoli di verità. Il flusso di denaro? Molto più interessante "La cassa del Vaticano" di Jason Berry.
E' tutto scritto, basta leggere (lo dico soprattutto a Concita).

Raffaella ha detto...

Allora non sarebbe meglio pubblicare il dossier?
R.

Anonimo ha detto...

Solo il Papa (attuale o successore) può decidere di pubblicarlo, Raffa.
Alberto

Raffaella ha detto...

Infatti! Spero che venga pubblicato.
R.

Anonimo ha detto...

singolare il fatto che se ne parli nel romanzo di P. Martin...un papa che si dimette e tra le dimissioni annunciate e l'effetiva partenza avrebbe compiuto due atti rilevanti: la pubblicazione di carte segrete sulla corruzione della casta e una profezie segreta. Chissà...

gemma ha detto...

Non diamo troppa importanza a questo articolo, alla di Gregorio, agli annunci di panorama. Chi si fida più dell'obiettivita di questa gente? In quanto alla curia e al clero intero, davvero cerchiamo di non buttare via tutto, per venti che sbagliano altri cento meritano rispetto.

Anonimo ha detto...

infatti,il popolo di Dio, quello dei semplici, al 90 % ha avuto come reazione, e ce l'ha tutt'ora:"devi restare", i cardinali dopo 2 secondi, per nulla turbati twittavano, "grazie benedetto, non vedo l'ora di andare a Roma e eleggere il nuovo papa". Secondo me é tutto il castello di carta della gerarchia cattolica che é venuta giù, questi non han capito nulla, che a più della metà dei cattolici del nuovo conclave non frega una mazza. I cardinali devono chiedere scusa, Ratzinger tornare dov'é e togliere dal papato tutte quelle funzioni che non sono proprie del papato e non dimettersi perché non le puo' più volgere. Il papa deve SOLO confermare nella fede, il resto é accessorio. Ratzinger puo' confermare ancora nella fede ? si! bene resta! non puo' più incontrare nello stesso giorno il presidente del guatemala, della romania e le dame di carità del brasile come martedi' scorso? sta cippa! gliel'ha forse chiesto Cristo? Il papa non puo' dimettersi perché non é più in grado di fare qualcosa, che gli uomini e non cristo gli han chiesto. E' come avere assunto Maradona per insegnar calcio ai bambini di una scuola di calcio, e questo si dimette perché non ne sa nulla di pallavolo, e quindi devo accontentarmi di una schiappa che sa fare entrambi , quando a me interessava solo il calcio. D'ora in poi, mi rifiuto di credere e ritenere valida qualsiasi altra figuara ecclesiale che sia diversa da quella di sacerdote e papa, le uniche 2 cariche create da Gesu', il resto son pugnette mentali di uomini feudali e borghesi assetati di potere e prestigio. Prima cosa da fare togliere i 5000 euro al mese ai cardinali, grazie al cavolo che restano tali anche se non credono più.

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/esteri/2013/02/21/news/padre_lombardi_non_aspettate_commenti_su_vatileaks-53102731/?ref=HRER2-1
Ma qui l'idiozia mista alla malafede tocca livelli astrali. Si comincia con un commento di Padre Lombardi..... sul niente. Praticamente hanno costretto padre Lombardi a smentire delle fantomatiche indiscrezioni che poi consisterebbero nel pastone svenduto a scoop del secolo di concita di gregorio. E ancora "Ma il direttore di tv2000 Dino Boffo insiste: bla bla" ancora una volta svendendo come verita' una legittima ma ordinaria opinione personale (una delle tante) di chi, nota bene, si augura che la Santa Sede si liberi del "vizio infame delle lettere anonime" (ma va!? Ma tu guarda un po'?! ). Praticamente se la suonano e se la cantano da soli. Roba da pazzi!!!

cc ha detto...

Caro anonino delle 15:37, passata la cascietta (termine abruzzese per indicare la perdita di controllo dovuta a ira incontenibile)? E' buona cosa sfogarsi di tanto in tanto. aiuta a buttare il veleno in eccesso che non ti aiuta a riflettere bene. Ti pongo una domanda: tu ti fidi di Benedetto xvi, del suo giudizio e della sua di fede? Se si, mi dici come puoi dichiarare di odiare tutto quello che al Santo Padre, malgrado la sofferenza patita, sta massimamente a cuore cioe' Cristo, la Chiesa Cattolica e i suoi (ahime imperfetti) ministri?

Anonimo ha detto...

Oggi sono un gran rompiballe. Ma repubblica e' fonte di sublime ispirazione. Per la serie quando il gatto non c'e', i topi ballano. Ancora i mitici vescovi tedeschi che oggi, proprio oggi, avevano l'impellente desiderio di esprimere parere favorevole all'uso della pillola del giorno dopo per le donne stuprate che ovviamente dopo lo stupro, negli ultimi tempi, pare corrano in massa a chiedere assistenza e una pillola del giorno dopo proprio ai nosocomi cattolici (evidentemente ci sara' l'aria buona in questi ospedali). Ovviamente l'"apertura" e' accolta con grande favore dagli illuminati cronisti del suddetto illustre giornale che fanno notare con una lieve nota di sarcasmo che "la vita umana comicia in base alla decisione della Conferenza episcopale tedesca quando l'ovulo e' fecondato". Un antipastino leggero, leggero in attesa che comincino le mitragliate pesanti nei confronti di una gerarchia (quella tedesca) che ha il talento unico di mettersi la zappa ai piedi ( il che non sarebbe neanche grave. La chiesa cattolica tedesca e' ormai un liofilizzato protestante) e metterla al pontificato di Benedetto durante e pure alla fine (questo invece e' grave). A pensarci bene quella di mettersi la zappa sui propri piedi e di metterla sui piedi pure dei vicini e' una caratteristica di tutto il popolo tedesco.....tranne uno.

Anonimo ha detto...

Caro CC, conosco la cascetta, sono abruzzese, mi fido di Benedetto, ma ancor di più' credo in Gesu' Cristo, e in cio' e solo cio' che lui ha rivelato, e neanche tutti i libri di san tommaso o di benedetto valgono una virgola del Vangelo. Ora nel Vangelo non vedo traccia delle dimissioni di san pietro, né della creazione di cardinali, camerlengi e decani. Paradossalmente lo Spirito Santo, potrà soffiare su tutti tranne che su Ratzinger(l'unico che aveva già scelto), e comunque a prescindere soffierà su qualcuno all'ora e nel posto deciso da uomini. Se penso a quanti sono privati di Cristo dalla gerarchia, quanti non credono a causa delle loro nefandezze...non ti desta nulla questo passo?

"i cardinali siedono sulla cattedra di Mosé.Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. 4 Infatti, legano dei fardelli pesanti e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito. 5 Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie e allungano le frange dei mantelli; 6 amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle chiese, 7 i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: "Maestro!" 8 Ma voi non vi fate chiamare "Rabbì"; perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. 9 Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. 10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato. Ma guai a voi, vescovi e cardinali ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.

Ho solo messo "cardinali" al posto di "farisei", non fa una grinza, e trovi questo normale? non dimenticare mai di usare la tua ragione(come dice il nostro papa Benedetto)

Anonimo ha detto...

Caro anonimo compaesano, il profilo delineato da Gesu' Cristo e' applicabile a varie categorie di persone. Anche ai cardinali. Ma cardinale e' stato Ratzinger. Cardinale e' stato woityla. Cardinale e' giacomo biffi. Cardinale e' Ze-kiun. Cardinali sono molti altri che non usano amare i primi posti nei convitti ecc ecc. Nel giudicare la miseria dei ministri di Dio io mi limito a confrontarli con i discepoli che hanno conosciuto, visto e parlato con Gesu'. Uno, quando Gesu' era in mano ai suoi aguzzini, se l'e' fatta addosso e lo ha rinnegato spudoratamente; un altro lo ha venduto per una manciata di monete e poi si e' impiccato; un altro gli ha infilato le dita negli squarci al costato perche' pensava di avere le traveggole; un altro era una sorta di usuraio. Insomma una manica di pigri (tu sai che vuol dire. Tradotto una manica di sfigati). Ebbene Gesu' si accompagnava con loro, credeva in loro, li amava, li aveva scelti come amici, li ha mandati in giro per testimoniare la lieta novella. A quei poveracci. Ebbene se Gesu' non era cosi' schifiltoso, non vedo il motivo perche' dovrei esserlo io.

Eugenia ha detto...


GIUSTIZIA PER RATZINGER! La Curia??????? una fogna a cielo aperto.

Anonimo ha detto...

io non capisco perché bisogna sempre generalizzare, Gesu' é sempre chiaro e lapalissiano.Gesu' in quel passo, non parlava a tutte le categorie professionali, non parlava certo alle prostitute o ai fabbri, parlava ai suoi apostoli(quindi vescovi e cardinali) e diceva loro cosa non prendere dai loro "predecessori" scribi, farisei, sacerdoti ebrei, quali titoli non avere(padre, maestro, guida), come non vestirsi(vesti lunghe, frange ecc), cosa non accettare(primi posti nelle piazze e nei pubblici contesti). Ebbene hanno fatta esattamente il contrario. Non é detto che uno perché stima una persona, questa diventa di colpo infallibile. Ho una simpatia illimitata per Biffi, ma anche Biffi si muove per bologna in alfa 156 grigia metallizzata con autista, Caffarra(uno dei pochi cardinali fedeli al papa e al suo magistero) preferisce un' AUDI A8 nera sempre metallizzata, parcheggiata di fronte al portone principale delle chiese che visita(da vero VIP), immagina il sentimento che desta nel parrocchiano disoccupato o in cassa integrazione. Non fa un passo senza cappa rossa, anche per andare in comune (100 metri dalla curia), usa macchina, autista e cappa. Ha tanta paura di mischiarsi tra la sua gente? Woytila arrivo' a farsi costruire una piscina in vaticano....ratzinger invece disertava tutti i rinfreschi e i salotti romani, e quando era obbligato a parteciparvi, rimaneva sempre nell'angolo.... gli episodi che riferisci, furono singoli episodi, dopo i quali gli apostoli piansero amaramente e cambiarono. Nel caso dei cardinali e vescovi, fatte le poche eccezioni(es il vescovo di Boston)non sono singoli episodi, ma veri e propri stili di vita, l'idea stessa anticristiana, per cui si misura il proprio prestigio dalla lunghezza dei propri merletti, dalla cilindrata delle proprie auto, dall'oro delle croci pettorali, dalla carriera diplomatica ecc. Ti pongo la stessa domanda che pose papa Luciani ai suoi collaboratori"Se Gesu' tornasse oggi stesso sulla terra, verrebbe a vivere in Vaticano?" Conosciamo tutti la risposta, e questa consapevolezza dovrebbe spingere da oggi stesso al cambiamento tutti i cardinali

Anonimo ha detto...

io non capisco perché bisogna sempre generalizzare, Gesu' é sempre chiaro e lapalissiano.Gesu' in quel passo, non parlava a tutte le categorie professionali, non parlava certo alle prostitute o ai fabbri, parlava ai suoi apostoli(quindi vescovi e cardinali) e diceva loro cosa non prendere dai loro "predecessori" scribi, farisei, sacerdoti ebrei, quali titoli non avere(padre, maestro, guida), come non vestirsi(vesti lunghe, frange ecc), cosa non accettare(primi posti nelle piazze e nei pubblici contesti). Ebbene hanno fatta esattamente il contrario. Non é detto che uno perché stima una persona, questa diventa di colpo infallibile. Ho una simpatia illimitata per Biffi, ma anche Biffi si muove per bologna in alfa 156 grigia metallizzata con autista, Caffarra(uno dei pochi cardinali fedeli al papa e al suo magistero) preferisce un' AUDI A8 nera sempre metallizzata, parcheggiata di fronte al portone principale delle chiese che visita(da vero VIP), immagina il sentimento che desta nel parrocchiano disoccupato o in cassa integrazione. Non fa un passo senza cappa rossa, anche per andare in comune (100 metri dalla curia), usa macchina, autista e cappa. Ha tanta paura di mischiarsi tra la sua gente? Woytila arrivo' a farsi costruire una piscina in vaticano....ratzinger invece disertava tutti i rinfreschi e i salotti romani, e quando era obbligato a parteciparvi, rimaneva sempre nell'angolo.... gli episodi che riferisci, furono singoli episodi, dopo i quali gli apostoli piansero amaramente e cambiarono. Nel caso dei cardinali e vescovi, fatte le poche eccezioni(es il vescovo di Boston)non sono singoli episodi, ma veri e propri stili di vita, l'idea stessa anticristiana, per cui si misura il proprio prestigio dalla lunghezza dei propri merletti, dalla cilindrata delle proprie auto, dall'oro delle croci pettorali, dalla carriera diplomatica ecc. Ti pongo la stessa domanda che pose papa Luciani ai suoi collaboratori"Se Gesu' tornasse oggi stesso sulla terra, verrebbe a vivere in Vaticano?" Conosciamo tutti la risposta, e questa consapevolezza dovrebbe spingere da oggi stesso al cambiamento tutti i cardinali

Anonimo ha detto...

Anonimo, c'e' chi ce l'ha con le cilindrate delle macchine e chi con le scarpe rosse e gli ermellini. Chi con gli autisti, chi con le guardie del corpo, i vetri antiproiettile, i maggiordomi e le papamobile. il pauperismo forse puo' soddisfare le frustrazioni di cassintegrati o disoccupati ma non e' sinonimo di umilta' cristiana. I cardinali da te citati, come il Santo Padre, sono autorita' religiose che vivono in condizioni agiate e in contesti sontuosi ma non credo siano tanto stolti da misurare il proprio prestigio dall'oro delle croci o dalla cilindrata delle proprie macchine. A loro viene chiesto di rendere conto a Dio e alla chiesa del proprio servizio di vescovi e dal tenere la loro tonaca quanto piu' possibile intonsa (impresa non da poco). Ci sono preti che misurano il proprio prestigio dall'ampiezza delle loro pezze dietro al sedere a loro volta direttamente proporzionale alla presunzione, sentendosi a meta' strada tra san francesco e che guevara, di contestare e di svilire il proprio servizio sacerdotale. Dici bene: se Gesu' tornasse oggi stesso sulla terra non ci faremmo una gran figura. Ma ai nostri tempi ho l'impressione che ad imbiancare i sepolcri non siano tanto o soltanto gli affreschi, le croci d'oro, i paramenti damascati e le cilindrate delle macchine ma anche e soprattutto le civetterie pauperiste e filantropiche di gente che tende sempre piu' a far scomparire il collarino da prete dietro alla maschera ruffiana di amico dei poveri tout court. Qui a dover cambiare non devono essere solo i cardinaloni con le cilindrate ma anche i fedeli laici con le loro vetuste metafore e parametri di giudizio.

Anonimo ha detto...

quindi per te va tutto bene....non sono i laici a dover dare l'esempio, ma i pastori, altrimenti son dei ciechi che ci portano nel fosso. Come fa il cristianesimo a essere credibili se i loro massimi rappresentanti vvono in totale opposizione col vangelo? Lo scandalo non lo fa un laico cattolico pedofilo, ma un sacerdote o un vescovo, perché da loro ci si aspetta l'esempio. Hanno i titoli, si prendono remunerazioni da pazzi, io non dico che devono chiedere l'elemosina, ma 5000 euro al mese, con le spese di vitto e alloggio provvedute dalla curia mi sembra tantino. Io penso che lo stesso salario di 1000 euro al mese dei parroci vada bene anche ai prelati. Secondo te tra gli apostoli Gesu' prendeva di più dalla borsa, poi pietro una via di mezzo e poi tutti gli altri§? non penso. Un cassintegrato per te é un frustrato. Ma sei sicuro di non esserti sbagliato di religione? Guarda che Gesu' era venuto per annunciare la buona novella a questi frustrati, non per quelli che vivononell'agio

Anonimo ha detto...

Anonimo, Gesu' parlava ai poveri.....ma di spirito. La poverta' non e' una sorta di aristocrazia alla rovescia in base alla quale stabilire chi e' buono e chi e' cattivo. E' una circostanza umana comune a tutti non una condizione sociale o esistenziale, una sorta di registro "professionale" in base al quale stabilire a chi devi rendere il tuo servizio sacerdotale e a chi meno. Vivere in totale opposizione col vangelo per un vescono non ha nulla a che vedere con la busta paga. Ha a che vedere con la sua capacita' di custodire il gregge che gli e' stato affidato, di proteggerlo dai lupi, di lasciarlo pascolare liberamente e nel caso, qualcuno si smarrisca, di rincorrerlo e non lasciarlo indietro. Papa Benedetto non e' un buon Papa perche' mi e' simpatico o perche'' fa bei discorsi ma perche' e' stato alla parola data quando ha preso i voti. Ha combattuto la buona battaglia. E' questo l'unico parametro di giudizio che un fedele laico deve avere davanti quando si confronta con un pastore d'anime: non pezze al sedere o cilindrate, atteggiamento giocoso e accogliente di contro un approccio introverso e distaccato ma la buona battaglia. Solo ed esclusivamente quella