lunedì 25 febbraio 2013

Vatileaks, il Papa affida il dossier al suo successore


Vatileaks, indagine affidata al futuro Papa

Colloquio di Benedetto XVI con i membri della commissione d'inchiesta incaricata di fare luce sulla vicenda delle fughe di notizie e documenti riservati

Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i tre cardinali che compongono la commissione d'inchiesta incaricata di fare luce sul caso Vatileaks. Si tratta dello spagnolo Julian Herranz, lo slovacco Jozef Tomko e l'italiano Salvatore De Giorgi. Il Papa "ha deciso che atti dell'indagine di cui solo lui è a conoscenza, siano a disposizione del futuro Pontefice", ha detto il portavoce vaticano padre Federico Lombardi.
I risultati delle indagini sulla vicenda delle fughe di notizie e documenti riservati, con decine di colloqui con personalità della Curia romana, sono contenuti in due dossier consegnati al Papa a luglio e dicembre.
Si era parlato in questi giorni, in vista del Conclave, della possibilità che Bendetto XVI decida di sottoporre alla discussione del Collegio cardinalizio tali resoconti d'inchiesta.
Padre Lombardi: "Commissione Vatileaks è sciolta" - "Con questo si è chiuso il mandato della commissione, la commissione è sciolta con questa mattina". Lo ha detto il portavoce vaticano padre Federico Lombardi nel corso del briefing con la stampa.

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4 commenti:

Luisa ha detto...

Ammettendo che su quel rapporto figurino nomi di cardinali suscettibili di essere eletti, non sarebbe forse preferibile che quel rapporto sia sottoposto a tutti i cardinali prima che entrino in Conclave?

Raffaella ha detto...

Concordo!
R.

Anonimo ha detto...

Concordo pure io ma credo che il Santo Padre voglia uscire definitivamente di scena dal 28. Autorizzando la lettura del dossier ai cardinali e come se lui idealmente partecipasse al conclave come invitato di pietra. Sarebbe un grande strumento di conoscenza da un certo punto di vista ma temo che potrebbe essere vista da alcuni come un atto di ingerenza.

Anonimo ha detto...

Sì, avete ragione tutte quante, ma come scrive CC, Papa Benedetto non vuole apparire come il convitato di pietra. La mia impressione è che in conclave non siederà alcun cardinale coinvolto in Vatileaks.
Spetterà al prossimo Papa occuparsi di chi in curia si è trovato coinvolto in Vatileaks. Benedetto ha fatto più di chiunque altro Papa per ristabilire purezza onestà e santità nella curia. A lui, ora, non si può chiedere altro che pregare per noi e per la Chiesa.
Alessia