giovedì 20 dicembre 2012

Da Bolsena pesci e pani nel ricordo di Paolo VI (O.R.)

Da Bolsena pesci e pani nel ricordo di Paolo VI

Ultima udienza generale dell'anno, quella di mercoledì mattina, 19 dicembre, nell'Aula Paolo VI. Si è trattato della quarantatreesima del 2012. Agli incontri settimanali del mercoledì -- in piazza San Pietro, nell'Aula Paolo VI e nel cortile del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo -- hanno partecipato quest'anno circa 447 mila persone. Il maggior afflusso di fedeli si è registrato nel mese di ottobre scorso con 90.000 presenze; il mese con minore partecipazione è stato agosto con 10.500 persone. I dati sono stati resi noti dalla Prefettura della Casa Pontificia. L'udienza di questa mattina è stata caratterizzata principalmente da un'atmosfera natalizia, con tanto di auguri e omaggi al Papa, sottolineati dagli zampognari di San Polo Matese e di Boiano, con le loro tipiche melodie. La loro presenza è iniziata ben diciannove anni fa. Il gruppo era accompagnato dall'arcivescovo di Campobasso-Boiano, monsignor Giancarlo Maria Bregantini. E sempre nel solco della tradizione l'omaggio del pesce, e di altri prodotti tipici, da parte della comunità di Bolsena: un gesto che risale ai tempi della visita di Paolo VI alla cittadina lacustre l'8 agosto 1976. Il gruppo era accompagnato dal vescovo di Orvieto-Todi, monsignor Benedetto Tuzia. Singolare il dono dell'Unione panificatori di Roma e provincia che ha offerto al Papa vere e proprie sculture fatte di pane. Tra gli altri gruppi presenti all'udienza, il responsabile e le redattrici della sezione slovacca della Radio Vaticana, che celebra 65 anni di trasmissioni: con il gesuita Jozef Šofranko, erano Maria Fabryova e le suore Jaroslava Kochjarova e Agnes Jencikova. Era il 24 dicembre 1947, quando la Radio Vaticana iniziò la regolare trasmissione in lingua slovacca. Agli inizi, andava in onda tre volte a settimana per circa 15 minuti insieme con la lingua ceca. La responsabilità della neo istituita sezione ceca e slovacca, allora unite, venne affidata a padre Václav Feřt, gesuita di origine ceca. La trasmissione quotidiana in lingua slovacca venne inaugurata il 3 luglio 1949. Il Vaticano fu tra i primi Stati a riconoscere l'identità dei diversi popoli europei.

Al termine dell'udienza il Papa ha lanciato altri due tweet. Il primo: «La fede di ognuno ha momenti di luce, ma anche di buio. Se vuoi camminare sempre nella luce, lasciati guidare dalla Parola di Dio». Il secondo: «Maria vive con gioia l'annuncio che sarà madre di Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo. La vera gioia viene dall'unione con Dio».

(©L'Osservatore Romano 20 dicembre 2012)

Nessun commento: