domenica 16 dicembre 2012

Splendida omelia del Papa pronunciata in buona parte "a braccio" (speriamo nella trascrizione integrale)

Sara' difficile trovare un titolo per il post di segnalazione :-)
Speriamo che il testo sia trascritto integralmente...purtroppo in queste ultime settimana il sito ufficiale della Santa Sede non e' adeguatamente seguito ed aggiornato.

8 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Non è così difficile: Gioia e conversione. Il Dio vicino che abbraccia tutta l'esistenza dell'uomo ;-))

Raffaella ha detto...

Bello!!!
Possibilita' numero uno :-)
R.

Anonimo ha detto...

Il sito della Santa Sede non è mai aggiornato: basta vedere i documenti mai tradotti dal latino o da altre lingue. Spendono centinaia di milioni per sostenere l'Osservatore Romano, letto da un club di affezionati,e non investono per sostenere la comunicazione via web!E' come andare in guerra con le armi di cera...

Raffaella ha detto...

Che io ricordi, pero', la situazione non e' mai stata cosi' grave.
Mai si era arrivati al punto di restare congelati a novembre:

http://www.vatican.va/news_services/television/multimedia/live_it.html

Non si puo' andare su Twitter se non si mettono i fedeli nella condizione di segnalare i testi originali e le dirette televisive.
Guru davvero "da urlo".
R.

laura ha detto...

Tutto molto bello e molto semplice. Il Papa era contento. Forse fa piacere anche a Lui prendere un po' di aria fresca... e pulita

Anonimo ha detto...

Fuori dal Vaticano all'aria aperta rifiorisce,oggi era molto bello e sereno in volto,che Dio lo protegga e gli stia sempre accanto.P.S.Sperare che i media vaticani migliorino è come aspettarsi fioriture perenni nel Sahara,fortuna che internet funziona all'estero,le sue omelie e discorsi vengono tradotti piuttosto bene e per intero,grazie a fedeli volontari che se ne assumono il compito,parlo dei blog cattolici,sui media fuori dal confine regna un silenzio catacombale sul papa,etsi Benedictus numquam daretur....GR2

Anonimo ha detto...

E' probabile che non si siano ancora riavuti dal trauma dei due speed-processi, anzi forse dalle indagini cardinalizie - giudiziarie parallele e sovrane, col terremoto che ne é partito e non ancora chetato.

Intendo sul piano organizzativo: tutto il macrosistema della Curia Vaticana si è bloccato, molti Dicasteri sono fermi. Le nuove disfunzioni del sito sono il fenomeno più visibile di un motore variamente "ingrippato". Lì si tratterebbe di sfilarlo a chi lo aveva monopolizzato senza conoscere bene le lingue (a parte l'ungherese) e col vizietto di selezonare/manipolare/censurare all'occorrenza i testi.

gianni

Anonimo ha detto...

...e ancora a lungo ce ne vorrà.
La prossima tappa fatale - non punitiva ma per raggiunti limiti di età, sia pure con sollievo di molti - è la sostituzione del Cardinale Segretario di Stato, dalla cui struttura credo che dipenda l'ammiraglia digitale...

gianni