sabato 16 febbraio 2013

Il Papa delinea la figura del suo successore (Vecchi)

Clicca qui per leggere l'articolo.
Un po' irritante tutta questa enfasi mediatica su Tagle.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, nel 1978 Wojtyla entrò Karol in Conclave ed uscì Giovanni Paolo, mentre qui vorrebbero che a priori,da subito, Luis-il-Giovane entrasse Wojtyla in Conclave...

(E, se continueranno a "sponsorizzarlo" così ne uscirà... Tagle e quale.)


Nota: ho trovato sul sito dell'Arcidiocesi di Manila, oltre che il breve messaggio circa la rinuncia papale, l'omelia che Tagle ha pronunciato alla Messa delle Ceneri. C'è chi dice che sia un grande omileta. Non so: senz'altro qui è di enorme semplicità

http://rcam.org/news/954-loving-god-and-loving-neighbor

mariateresa ha detto...

credo che l'enfasi su Tagle dipenda dal fatto che vogliono bruciarlo.
ma già la giovane età è un handicap per lui.

Uomo di Chiesa ha detto...

Io personalmente , non vedo in lui l'uomo nuovo in grado di rinnovare molti apparati della Chiesa , oltretutto la sua "appartenenza" alla scuola di Bologna non va a suo favore dopo tutti i discorsi che si son fatti sulla continuità . In più ha posizioni "misteriose" sul celibato sacerdotale , vedi suo intervento al sinodo del 2005 . Non credo che Benedetto XVI avesse in mente uno come lui come suo successore . Se l'età divenisse elemento importante allora vedrei bene Dolan , giovane , risoluto , carismatico , conservatore sulla linea di Benedetto XVI . Credo che alla fine i cardinali si orienteranno su un cardinale o patriarca dal profilo dottrinale simile a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Anonimo ha detto...

Quale sarà l'orientamento dei cardinali elettori al prossimo conclave? La gente pare disorientata e a stento riesce a comprendere la variegata fisionomia dei cardinali e delle loro posizioni, nè i fedeli conoscono singolarmente i 100 e passa porporati. Il clero invece pare entusiasta della scelta del Papa di lasciare il ministero Petrino: dai miei confratelli ne sto sentendo di cotte e di crude come se questo pontificato abbia rappresentato la mediocrità e la mancata attuazione del Concilio. Sento circolare i nomi di Ravasi e di Scola, altri sperano che sia il card. Amato il prossimo eletto (salesiano anch'egli come Bertone). A differenza del clero, sto riscontrando tra i fedeli un sincero affetto per Benedetto XVI e una conoscenza filiale del suo magistero. Spero che il conclave sappia scegliere bene tra i non italiani. Grazie Raffaella per questo suo blog.

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
Benedetto e' stato il Papa dei fedeli piuttosto che il Papa della gerarchia e del clero in generale.
Per questo, e lo ribadisco, la Chiesa come istituzione deve stare ben attenta a non fare passi falsi.
R.

Anonimo ha detto...

...e se i cardinali facessero lo scherzetto di rieleggere Ratzinger?

sam ha detto...

Sembra che i fedeli siano molto più vaccinati alle lusinghe del mondo dei prelati... chi giudica questo un pontificato mediocre può farlo soltanto se usa come metro la gloria e gli applausi del mondo inteso in senso propriamente giovanneo.
Mentre i fedeli ascoltano e seguono il Papa che accetta liberamente di essere umiliato e crocifisso....
il clero si preoccupa di chi sia più grande e meriti i posti più in vista....

... ops, mi ricorda qualcosa ...

gemma ha detto...

Ma quanta arroganza questa continua lezione sul Concilio e la sua attuazione da parte di gente che non lo ha vissuto! Le continue lezioni a Ratzinger che c'era, eccome se c'era, in questo senso sono irritanti
Aggiungerei che la parrocchia e' del sacerdote, li' non c'è il Papa. Se le parrocchie si svuotano, i mediocri sono loro