sabato 9 febbraio 2013

Mons. Giuliodori: "Voto cattolico a chi difende vita e famiglia" (Galeazzi)

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2 commenti:

Andrea ha detto...

Vi sono perciò partiti -e non solo singole persone- impegnati nel distruggere i fondamenti della vita umana

Anonimo ha detto...

Ottimamente dice Mons. Giuliodori: "Un cattolico non può votare per quei partiti politici che hanno in programma di approvare norme inique che calpestano la legge eterna di Dio, quali per esempio il riconoscimento giuridico delle coppie omosex..."
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Applicazione pratica: un cattolico non può votare per i seguenti "partiti" che hanno dichiarato di voler dare un riconoscimento giuridico alle coppie omosex: 1. PD-Vendola, 2. RC-Ingroia, 3. PDL-Lega, 4. SC-Monti.

Cosa resta? Se si guarda bene qualcosa resta, e occorre vedere chi non ha dichiarato nulla e chi ha invece dichiarato avversità al riconoscimento in questione.
C'é qualcosa di paradossale, in ogni caso sono certamente da rifuggire a priori i primi due e da tenere in forte sospetto i nn. 3 e 4.

Detto per inciso, il voto non potrebbe andare, se per ipotesi accademica si presentasse alle elezioni, a Paglia-PCF, avendo costui suggerito di inserire in programma il "riconoscimento dei diritti civili delle coppie di fatto comprese quelle omosessuali, nell'ambito dei diritti individuali": a parte l'ossimoro (i "diritti delle coppie" avrebbero in quanto tali rilievo pubblico e non sarebbero più "diritti individuali"), è chiaro infatti che si riferisce ai tentativi già fatti in passato da Bindi, Salvi ed altri.

gianni