sabato 23 febbraio 2013

Pedofilia, l'arma (impropria) anti-papabili. La preoccupazione di Franco per il giustizialismo ecclesiastico. Alt!!! (Raffaella)

Clicca qui per leggere l'editoriale.
Mi piace moltissimo il fatto che si inizino a fare confronti seri. In questo articolo Franco scrive chiaramente che Benedetto XVI ha preso di petto (e risolto...aggiungo io!) lo scandalo dei preti pedofili sottovalutato negli anni precedenti la sua elezione. 
Oh! Per me l'editoriale poteva concludersi qui :-)
Mi spunta, pero',  il solito ghigno beffardo quando leggo l'indignazione per il giustizialismo ecclesiale. Nel famoso 2010 lorsignori cardinali hanno fatto anche un passetto in avanti per aiutare il Santo Padre?
Benedetto XVI, l'uomo della tolleranza zero contro la piaga della pedofilia, l'uomo che ha fatto dimettere decine di vescovi, l'uomo che ha definito criminale Maciel, era sotto attacco internazionale. 
A parte gli arcivescovi di Boston e Vienna, ci furono altri porporati capaci di dire chiaramente che il Papa stava facendo piu' di chiunque altro in questo campo? Silenzio...
Dal Vaticano? Silenzio TOMBALE.
Si fu solo capaci di definire "chiacchiericcio" cio' che stava accadendo. 
I media fecero di tutto e di piu' per attaccare il Papa che ne usci' da solo con il suo impegno ed il suo coraggio, caratteristiche che oggi nessuno osa piu' negare.
I cardinali pagano il silenzio del 2010. Se tutti si fossero stretti intorno a Benedetto XVI oggi sarebbe piu' facile dimostrare al mondo che la Chiesa ha viaggiato unita contro la piaga della pedofilia. Ci si e' nascosti dietro al Papa, ad un Santo! Franco mi perdonera' se non sono per niente sorpresa per questa situazione e gli attacchi ai cardinali non mi tolgono il sonno. 
Quante volte, modestamente, in questo piccolo blog, abbiamo chiesto ai cardinali ed al Vaticano di sostenere Benedetto? Siamo stati ascoltati? No! Ora il menefreghismo, la superficialita' ed anche la crudelta' di quel 2010 presentano il conto. Non e' colpa nostra e di certo non e' colpa del Papa.
C'e' un modo per uscirne: il 28 i porporati chiedano scusa a Benedetto di fronte al mondo.
Abbiamo il coraggio di umiliarsi. Sarebbe un gesto importante anche se gravemente in ritardo.
R.

19 commenti:

Miserere ha detto...

Ma dobbiamo credere che faranno un atto di "umiltà" e di "coraggio" come quello di chiedere perdono al Papa all'ultimo momento? Beh, allora aspettiamoci un miracolo!

Uomo di Chiesa ha detto...

Il cardinal Martini , anche difese Benedetto xvi , dicendo che è stato l'uomo di Chiesa che più ha fatto contro la pedofilia nel clero.

Raffaella ha detto...

Grazie per l'indicazione di Martini.
Miserere...i miracoli possono sempre accadere :-)
R.

Anonimo ha detto...

Quel fulmine tremendo che squarcia il cielo di Roma è un presagio di sventura:la chiesa si dividerà in due e sarà lo scisma come ai tempi di Avignone. Da una parte filo pedofili dall'altra antipedofili,filo benedettiani e antibenedettiani.Ci sarà di fatto un papa vero e un antipapa.
Indovinate chi è il papa vero?

Fabiola ha detto...

Carissima,
vedo che non hai pubblicato l'articolo di Ferrara che ti ho inviato ieri. (Strategia della calunnia). Suppongo che tu non lo condivida. Lecito.
Eppure Ferrara ha ragione. Gli ecclesiastici hanno molti torti, soprattutto verso Benedetto, ma non sono la genia di malfattori che Repubblica e soci (anche internazionali) vorrebbero far credere. La radice di tutto è "puro odio" verso la Chiesa cattolica,
che pesca naturalmente nelle meschinità vergognose di molti suoi figli. Ma non possiamo farci complici di questa strategia. La Chiesa ci porta Cristo, la Chiesa ha generato e ci ha donato Benedetto, è e resta la nostra Madre e Maestra. Benedetto è salito, definitivamente, sulla croce perché la ama più di se stesso e, in lei ama Gesù. Dobbiamo seguirlo fin lì. Le forze che hanno minato il pontificato di Benedetto stanno provando a minare il conclave, per ridurre la Chiesa alla misura del "loro" mondo:non "sale" che brucia ma melassa politicamente corretta. Essere fedeli al nostro Papa significa seguirLo fin lì. E testimoniare il suo stesso amore alla Chiesa di Cristo.
Con stima immutata.

Raffaella ha detto...

Ciao Fabiola, non ho segnalato Ferrara non perche' non lo condivido (in effetti non ho molto apprezzato l'articolo) ma perche' trovo che il direttore del Foglio abbia davvero esagerato (come Socci del resto).
Prima insistono con le dimissioni poi si vantano per lo scoop. Oggi sembrano fare una piccola retromarcia ma ormai e' tardi.
Benedetto non e' stato aiutato da nessuno: ne' dai cardinali, ne' dai fedeli ne' dai media.
Auspicare le dimissioni e' stato davvero un gesto pessimo.
R.

Anonimo ha detto...

"il rifiuto di cedere alle pressioni di spezzoni di piazza"
Sta cippa, dovrebbero tirarsi indietro non per la piazza, ma a causa di Cristo stesso.
"Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo:
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: "
Questo se credessero, in tutti i commenti dei cardinali di questi giorni, anche in elazione alle dimissioni del papa, avete mai sentito farli rifrimento a un livello trascendentale? no ogni analisi , commento si ferma al visibile , al concreto, cioé alle stesse cose che anche un ateo direbbe.(stanchezza fisica, coraggio, pressioni, norme di diritto) E questa sarebbe la Ecclesia di Cristo? Questo measma, e questa crisi di credibilità e di fede, deve dimostrare ancora una volta come fondmentale e esenziale era il ruolo del papa, e di come tutto il resto sia invece deleterio per la chiesa, si sono organizzati come fanno tutti i regni del mondo? faranno la stessa fine, e il parallelismo con la politica italiana é quanto mai azzeccata. hanno avuto mesi, anni, la chiesa anche secoli, per fare un po' d'ordine e di pulizia, non l'han fatto? ora il popolo li punisce!

Raffaella ha detto...

Bravo Anonimo!
Ancora non ho letto o sentito parole degne di nota da parte dei cardinali.
Si'...rispetto...comprensione...e poi?
Qualcosa di piu' incisivo? Un accenno di mea culpa? Deserto!
Ho trovato molto piu' interessanti ed intelligenti i commenti degli amici ebrei, protestanti, ortodossi, musulmani e buddisti
R.

laura ha detto...

Dovrebbero chiedere perdono in ginocchio, ma non lo faranno mai, anche se sarebbe bene per loro e per la Chiesa

Anonimo ha detto...

Riguardo all'articolo di Massimo Franco mi chiedo: perché i personaggi "del Vaticano" dei quali riferisce le opinioni non si mostrano mai apertamente? In che modo quindi se ne servono, e che cosa stanno in realtà "difendendo"?

Comunque sia, questo fatto non è tale da screditare alla radice qualunque cosa scriva M. Franco?

gianni

Anonimo ha detto...

Per quante volte ancora? Non mi risulta che per i martiri delle bimillenarie persecuzioni cristiane (papi compresi) qualcuno abbia continuato a ripetere lamentosamente: qualcuno deve pagare!!! Significa che nel Vangelo c'è altro.

Raffaella ha detto...

Significa solo che il principio di responsabilita', laicissimo ma anche religioso, deve iniziare a penetrare anche nella Chiesa.
Ciascuno risponde per se' e non si nasconde dietro agli altri.
R.

Anonimo ha detto...

Chiedere perdono,scusarsi non sono parole del loro vocabolario,un piccolo(?)particolare,sodano,dopo aver detto quelle 2 parole di circostanza e lui già lo sapeva,è andato dal papa,non si è tolto lo zucchetto,non ha nemmeno accennato ad un inchino,obbligatorio per i prelati, solo BXVI l'ha abbracciato e lui è rimasto rigido,e questi dovrebbero chiedere scusa?Ma non mi fate ridere che non ne ho proprio voglia;cmq il papa li saluterà 1 per 1,fissandoli negli occhi come solo lui sa fare,quegli occhi che ha detto il mio vescovo ricevuto il 3 febbraio in visita,ti scavano dentro,te li porti con te,sempre.GR2

Fabiola ha detto...

D'accordo,Raffaella.
Forse Ferrara ha auspicato la rinuncia di Benedetto, Socci proprio no. L'ha appena annunciata. con dolore. Oggi potrei dire che lo conoscevano, Joseph Ratzinger, assai meglio di me.
Comunque, se si pubblicano la De Gregorio e Politi...
Non voglio innescare alcuna polemichetta. Non se ne sente affatto il bisogno.
Ma di una cosa sono certa: Socci e Ferrara stimano e amano Benedetto XVI, i due di cui sopra, tra infiniti altri, no.

Raffaella ha detto...

:-)
R.

gemma ha detto...

Metti questo articolo di Ferrara e finiamo la qui, anche perché a questo punto sono curiosa di leggerlo :)

Raffaella ha detto...

Non resisti dalla curiosita'?
:-)

gemma ha detto...

Già, qui molti non hanno capito che noi non abbiamo nulla contro Ferrara o Socci ma le dimissioni ci hanno fatto soffrire e loro ci hanno giocato un po' troppo su . Tutto qui.

Eugenia ha detto...

Caro GR2 mi auguro che quello sguardo lì marchi a fuoco e spero anche che al momento opportuno porti loro tanto rimorso per quello che gli hanno fatto da farli star male.