lunedì 1 aprile 2013

Le parole di Papa Francesco alla recita del Regina Coeli

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18 commenti:

Anonimo ha detto...

L'acribia con cui si peritano di contare i fedeli,mi fa pensare che siano tutti microchippati,così non si sbaglia,ho notato che paolini non si fa più riprendere dietro valli per insultare il papa,ahhhhhh,ma adesso è tutto cambiato,il brutto e cattivo se n'è andato,buon pranzo,siamo tutti felici.....

Eugenia ha detto...

Ma si NON ABBIATE PAURA DELLE NOVITÀ........a me queste novità inquietano non poco soprattutto se fra le novità c'è l' abbraccio con Sodano!

laura ha detto...

Non m'importa nulla dei conteggi e de isaluti. E' cambiato tutto, anche dentro di me. Mi sento una pecora matta.

laura ha detto...

Dimenicavo: non riconosco la voce di questo pastore. Forse, ha l'odore di altre pecore. Chiedo scusa a tutti gli estimatori e i fedeli di Papa Francesco e a tutti i credenti che non mettono mai in discussione nessun papa. Ho perso l'orientamento, Il padre mi aspetterà pure, come dice lui e anche a braccia aperte, ma non so dove andare e ho perso la strada di casa.

mariateresa ha detto...

cara Laura, noi ci eravamo abituati a un pastore che ci educava a uscire dallo stato di pecora.

mariateresa ha detto...

cara Laura, noi ci eravamo abituati a un pastore che ci educava a uscire dallo stato di pecora.

gemma ha detto...

laura, tieni vicina la Lampada per i tuoi passi e non ti scoraggiare. Non sei sola:)

laura ha detto...

Grazie a tutti

gemma ha detto...

pure a a me l'odore è cosa che prende poco, sia dell'alito che delle pecore, cosa ci volete fare? Vado con la testa e penso anche a quel che vedo e a come si sta svolgendo e attorno alle verità di fede, che sono sempre lì da Benedetto a Francesco ( e questo mi dico è quel che conta), vedo anche raccontate menzogne. E su quelle non mi sento di conformarmi

Anonimo ha detto...

Voi non siete automi ma quando qualcuno criticava Benedetto invocavate l'obbedienza al magistero petrino

Frank ha detto...

Il sito del "Corriere del Ticino" dà un titolo molto significativo all'articolo sul Regina Coeli: "Buona Pasqua e buon pranzo!". E già era così dopo il primo Angelus. Probabilmente certi giornalisti non sono abbastanza intelligenti per cogliere qualcosa di più dalle parole del Papa.

mariateresa ha detto...

rispettare il magistero petrino non mi sembra significhi andare in deliquio prima ancora che abbia cominciato ad esercitarlo.

Anonimo ha detto...

A me l' intervento di Anna delle 15.33 sembra una presa in giro, con tanto di frasi da telenovela e abbondanza di punti interrogativi...
Vorrei non essere confusa con questa persona.
Anna

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15.55

Quando il Papa mi chiederà di obbedirgli lo farò. Intanto osservo e attendo.

Anonimo ha detto...

A me l' intervento di Anna delle 15.33 sembra una presa in giro, con tanto di frasi da telenovela e abbondanza di punti interrogativi...
Vorrei non essere confusa con questa persona.
Anna

gemma ha detto...

anonimo delle 15.55
ah , allora ci seguivi anche allora anonimo? eri tra quelli che punzecchiavano anche allora o che facevano gli auguri?
Comunque, alcune delle persone che stanno scrivendo in questi giorni prima non postavano, quindi ti consiglierei di non fare di tutta l'erba un fascio
E se eri qui anche prima sai benissimo in che condizioni ambientali e mediatiche operava questo blog
Mi pare poi che quelle che postano non siano chierici che non seguono il Magistero ma persone disorientate che parlano di crisi personali di fede, sai, quelle cose per cui si chiede aiuto anche agli amici, quando i parroci sono pure loro troppo impegnati ad adorare non il Santissimo ?
Ci vuole misericordia anche per chi vive questi momenti

Anonimo ha detto...

Dio è misercordioso e perdona ogni peccato. Bisogna sempre stare allegri. Chi non sta con Cristo sta col diavolo. Non ho mai ascoltato un gesuita predicare. Ma questa ripetizione di pochi temi mirati è comune a tutto l'ordine o è proprio della sensibilità di Bergoglio?
Personalmente mi auguro una rosa di temi più ampia. Ogni nuovo discorso di papa Francesco sa di "già sentito"

Anonimo ha detto...

A.15.55.Qualcuno criticava?Erano miriadi,compatti,attaccavano a testa bassa facendo anche pesanti insinuazioni sulla sua persona dal lato umano e non dal lato pastorale,insulti,sputazzi,radio radicale che vomitava ogni giorno indegnità tanto che pure mughini, che non è certo un baciapile, scrisse un articolo su libero per dissociarsi quando lo definirono verme vestito di bianco;in sua difesa pochissimi ad alto livello e questo coraggiosissimo blog che ha combattuto da solo contro giganti,noi non vogliamo essere intruppati in un gregge di cui non ci sentiamo parte,non vogliamo essere guidati da chi non si distingue da noi,vogliamo parole che ci facciano riflettere,rimuginare,che ci facciano anche male,come le sante cannonate delle ultime omelie di BXVI,vogliamo sentirci dire cose spiacevoli,la cruda verità,anche se fa soffrire,vogliamo sentire argomentare ragione e fede,non ci interessano frasi da tweet,vogliamo Pietro papa,non un vescovo,chiediamo troppo?Siamo stufi di osanna e peana,attendiamo azioni di governo,se vogliamo andare a Woodstock ci andiamo,ma non a p.zza S.Pietro dove c'è casino e poco raccoglimento,con BXVI si applaudiva dopo, alla fine, e non si giocava col telefonino.Lettore attento e silenzioso.