(ASCA) - Citta' del Vaticano, 23 nov
Papa Benedetto XVI presiedera' domani nella basilica di San Pietro un Concistoro per la creazione di 6 nuovi cardinali. Si tratta della seconda 'infornata' di porporati del 2012, dopo le 22 berrette rosse assegnate lo scorso febbraio.
I nuovi porporati provengono da tre Continenti - America, Africa e Asia - mentre assente, come accade di rado, e' l'Europa e l'Italia in particolare, che spesso fanno la 'parte del leone' nel collegio dei principi della Chiesa. Lo stesso papa Ratzinger, lo scorso 27 ottobre, di fronte ai vescovi del Sinodo sulla nuova evangelizzazione, ha voluto spiegare che qeusto mini-Concistoro di novembre vuole ''completare'' quello di febbraio, ''con un gesto della universalita' della Chiesa, mostrando che la Chiesa e' Chiesa di tutti i popoli, parla in tutte le lingue, e' Chiesa di pentecoste non Chiesa di un Continente ma Chiesa universale''.
Dei sei nuovi cardinali, solo uno proviene dalla Curia vaticana: mons. James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia, nominato oggi arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura. Gli altri nuovi porporati sono: Sua Beatitudine Be'chara Boutros Rai, patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano), Sua Beatitudine Baselios Cleemis Thottunkal, arcivescovo maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi (India), mons. John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja (Nigeria), mons. Rube'n Salazar Go'mez, arcivescovo di Bogota' (Colombia), e mons. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila (Filippine).
Con il Concistoro di domani, il quinto di papa Ratzinger, il numero dei cardinali con meno di ottant'anni - e quindi con diritto di voto in un eventuale conclave per l'elezione del successore di Benedetto XVI - torna al numero previsto dalle leggi della Chiesa, 120.
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